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Baseball – Colpo Fortitudo: arriva Ronny Cedeno – 3 mar

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l forfait dell’interno venezuelano Colmenares costringe la Fortitudo baseball a “correre ai ripari”. Ecco quindi sotto le due torri il fortissimo interbase venezuelano, 33 anni, destro di bracco e col bastone, un “pedegree” che ha pochi paragoni nella storia del baseball italiano. Cubs e Pirates le franchigie che hanno più segnato la sua carriera.

Diversamente da quanto precedentemente comunicato, Carlos Colmenares non farà parte del roster 2016 della Fortitudo baseball. Nei giorni scorsi il giocatore ha comunicato alla società che motivi famigliari gli impediscono di lasciare il suo paese e raggiungere l’Italia nei tempi previsti. Il Consiglio direttivo della Fortitudo baseball, ringraziando comunque il giocatore e auspicando che possa presto risolvere i problemi e proseguire la carriera, ha deciso di orientarsi su un nuovo atleta che possieda le caratteristiche offensive e difensive utili alla squadra e la disponibilità ad unirsi alla stessa, non appena evase le consuete formalità del caso.

Dopo un breve ma molto intenso corteggiamento, la società biancoblu comunica ufficialmente di essersi assicurata le prestazioni di un atleta di primissimo piano, un professionista di altissimo livello internazionale, avendo disputato poco meno di 900 partite in Major League in dieci stagioni, portando dunque a militare nella Italian Baseball League un giocatore in età ancora interessante (33 anni) per esprimere al meglio tutto il suo peso di tecnica, atletismo ed esperienza in un ruolo chiave come quello dell’interbase, un atleta che può vantare un “pedegree” che ha davvero pochi paragoni nella storia del baseball italiano.

Ronny Cedeño è un giocatore venezuelano che ha disputato 875 partite nella “Grande Lega”, fra il 2005 e il 2014, 653 delle quali ricoprendo il ruolo di interbase, 109 in seconda base, potendo interpretare anche altri ruoli in diamante. Diverse le franchigie che l’hanno visto protagonista, a partire dai Chicago Cubs, che hanno creduto in lui inserendolo nel 2001 nel loro “farm system”, per risalire brevemente tutti i livelli della Minor League (rookie, A, AA, AAA), fino all’esordio in Major League avvenuto il 23 aprile 2005 come pinch runner contro Pittsburg, ottenendo poi la sua prima valida con RBI solo tre giorni dopo contro Cincinnati. Alla fine della stagione diventeranno 41 per lui le gare disputate, per un’ottantina di turni in battuta, ottenendo un lusinghiero .300 nella sua prima stagione MLB. Contemporaneamente in triplo A, nelle file di Iowa, disputava altre 65 gare, battendo .355 con .518 di “slugging”. La sua storia con i Cubs è proseguita fino a tutto il 2008, con lusinghieri risultati. In 329 incontri ha battuto con la media di .252, con 35 doppi, 7 tripli, 13 fuoricampo e 88 RBI, mostrandosi all’altezza del grande palcoscenico con le sue doti di contatto, velocità, qualità difensiva e dimostrandosi utile anche nei momenti caldi con i compagni in base.

Nel 2009 ha iniziato la stagione con i Seattle Mariners, ma a fine luglio è passato con i Pittsburg Pirates, la franchigia per lui più importante assieme ai Cubs nello svolgimento della sua carriera. In questa stagione ha totalizzato il record personale di fuoricampo battuti in MLB (10 equamente divisi fra Mariners e Pirates in 105 incontri). Nel 2010, seconda stagione con i Pirates, ha ottenuto il suo record di partenze (132) e presenze (136) come interbase, con una media difensiva di .969, che ha rispecchiato quella ottenuta in tutta la sua carriera da interbase in MLB, nel 2011 ha disputato qualche gara in meno anche per un infortunio, mantenendo inalterate le sue medie offensive e migliorando quelle difensive. Con i Pirates 313 gare, con .254 in battuta, .297 on base, .367 slugging, 58 doppi, 7 tripli, 15 homerun, 91 RBI.

Nel 2012 il passaggio con i New York Mets, ma un paio di infortuni limitano la sua stagione MLB (78 incontri), pur mantenendo anche in questo caso le medie inalterate. Nel 2013, dopo lo spring training con Saint Louis, viene ingaggiato dagli Houston Astros, ma termina la stagione con i San Diego Padres, con ottimi risultati. Nel 2014 inizia la stagione con i Philadelphia Phillies, disputando con loro lo spring training ed alcune gare, ma a giugno passa con gli Arizona Diamondbacks. In questa stagione gioca prevalentemente in triplo A con Lehig Valley e Reno, mettendo in mostra ottime medie, confermandosi anche nel 2015 con Sacramento, franchigia dei San Francisco Giants, alternando anche 20 gare disputate nel triplo A messicano con Oaxaca.

Naturalmente per lui anche dieci stagioni a referto nella Lega Invernale Venezuelana, le prime otto con i Tigres del Araguas, le ultime due con i Navegantes de Magallanes. Le statistiche che abbiamo reperito parlano di 435 incontri disputati con media battuta .279, on base .344, slugging .401. con 69 doppi, 9 tripli, 38 fuoricampo e 189 RBI.

Le sue statistiche vita in Major League: 875 gare, avg .245, obp .289, slg .353, 116 doppi, 20 tripli, 40 fuoricampo e 239 RBI. In Minor League: 737 gare, avg .275. obp .328, slg .392, 142 doppi, 24 tripli, 40 fuoricampo e 286 RBI.

Ufficio stampa Fortitudo Baseball

foto di Matt Freed / post.gazette.com

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