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Baseball: Domenica no per la Fortitudo – 16 mag

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Domenica no per la Fortitudo Baseball. Gi uomini di Frignani perdono entrambe le gare della domenica contro Nettuno.

 

GARA 2 – Una UnipolSai Assicurazioni Fortitudo Bologna piuttosto fallosa in difesa ha subito una sconfitta dal Nettuno perdendo per 4 a 2 nel recupero di una delle due partite non disputate ieri per il maltempo che ha imperversato nella cittadina laziale. La terza gara è attualmente in corso. Questa volta sono stati i lanciatori di scuola italiana della Effe a fronteggiare gli stranieri della squadra tirrenica, ma nella sconfitta è relativa la responsabilità di Luca Panerati, che ha risposto con una prova convincente, soprattutto nelle prime tre riprese di gioco, a qualche problema di troppo evidenziato nelle prime uscite stagionali. Il partente biancoblu ha concesso 2 valide e 4 basi ball, a fronte di 3 eliminazioni al piatto, nelle prime quattro riprese, iniziando la quinta, nella quale è stato costretto a gettare la spugna. Due errori difensivi sono stati decisivi nelle tre segnature a lui addebitate e un fuoricampo da due punti di Mazzanti su De Santis proprio al quinto inning ha punito definitivamente le disattenzioni dei biancoblu. L’attacco ci ha provato sino alla fine contro i lanci di De La Cruz e Rodriguez, chiudendo il match con sette valide contro cinque degli avversari. Alessandro Grimaudo (3 su 4, doppio e RBI) è stato il miglior battitore della Fortitudo e dell’incontro. Nelle prime due riprese perfetto equilibrio e gara in mano ai lanciatori. Al terzo attacco la UnipolSai sblocca il punteggio, con qualche aiuto degli avversari. Grimaudo batte valido, poi avanza sino in terza sulla battuta di Infante e il conseguente errore di Sanchez e segna su lancio pazzo di Eulogio De La Cruz, che poi si riprende e sarà l’unico punto (non PGL) concesso dal partente laziale, lanciatore vincente. Panerati contiene bene la reazione del Nettuno, ma al quarto inning, complice anche un errore di Cedeno, matura il pareggio. Mazzanti conquista quattro ball, avanza in seconda sul sacrificio di Giannetti, poi l’errore dell’interbase ex Major League consente l’arrivo di Maldonado e soprattutto l’avanzamento in terza di Mazzanti, che segna facilmente sulla valida di Davenport. Al quinto inning matura il successo dei locali, che un grande aiuto lo ricevono dalla insufficiente difesa biancoblu. Un errore di Infante apre la strada a Sellaroli che arriva salvo in prima, Panerati si scompone facendo avanzare il corridore su lancio pazzo, poi consegnando quattro ball a Imperiali. Dopo un altro lancio pazzo che regala il cuscino di terza al corridore più avanzato, Frignani si vede costretto a rilevare il suo partente con De Santis, che non evita la volata di sacrificio di Imperiali, che porta in vantaggio i suoi, e soprattutto il successivo fuoricampo da due punti di Peppe Mazzanti, che supera la recinzione di sinistra e porta il risultato sul 4 a 1. De Santis e successivamente Cadoni nulla di rilevante più concedono ai padroni di casa, ma l’attacco felsineo non trova lo spunto necessario per impensierire i pitcher avversari. Al sesto inning, con due uomini in base e un out, la Fortitudo non riesce a concretizzare, mentre dal settimo inning D’Auria si gioca la carta di Rodney Rodriguez per chiudere la salvezza e il rilievo la ottiene con qualche patema. Al settimo inning un doppio di Grimaudo, all’ottavo un singolo di Cedeno, vanificato da una battuta in doppio gioco di Marval, mentre al nono entra il secondo punto biancoblu, sulla valida di Grimaudo, l’ultimo a mollare, che concretizza il colpito di Ambrosino, la successiva rubata e l’arrivo in terza sull’out di un compagno.

 

GARA 3 – La UnipolSai Assicurazioni Fortitudo Bologna esce perdente anche nella terza gara del trittico contro il Nettuno, subendo una netta sconfitta con il risultato di 6 a 1. Gli errori difensivi dei biancoblu hanno anche in questa occasione inciso sulla prestazione dei bolognesi, che devono anche rammaricarsi per non aver saputo andare oltre una sola segnatura contro una coppia di lanciatori di scuola italiana, formata da Valerio Simonee Paolo Taschini (lanciatore vincente), autori entrambi di una prova da incorniciare, che hanno sopperito all’assenza di Paul Estrada, ribaltando a loro favore il pronostico dell’incontro.

Raul Rivero, subendo 4 punti (2 PGL) nelle prime due riprese di gioco, incassa così il primo insuccesso personale del 2016. Pizziconi e Crepaldi hanno completato la “staffetta” dopo le prime cinque riprese del venezuelano. Infante, Cedeno e Sambucci (2 valide a testa) hanno provato a scuotere un attacco che ha quanto meno pareggiato il computo delle valide (7 a 7), ma sono costati caro i 3 errori difensivi e i 12 rimasti in base.

Inizio shock per i biancoblu, che subiscono quattro segnature nelle prime due riprese, al primo inning ancora una volta colpevole prima di tutto la difesa, ma al secondo è Rivero a subire la pressione dell’attacco tirrenico. Una valida di Cedeno al primo attacco è un fuoco di paglia, perché al cambio di campo è proprio l’interbase venezuelano a commettere un nuovo errore, assistendo male sulla battuta di Mazzanti, dopo che in situazione di un eliminato Imperiali e Sanchez avevano “camminato” sui quattro ball di Rivero. Sull’errore entra un punto e un altro su una successiva valida di Trinci. Al secondo inning immediatamente uomini agli angoli, grazie al doppio a sinistra di Davenport e il bunt valido di Giuseppe Sellaroli. Dopo una visita, una nuova smorzata, questa volta di Andrea Sellaroli, batte il terzo punto dei padroni di casa e il doppio a destra di Imperiali vale il 4 a 0. Con un po’ di fatica il partente bolognese ferma l’emorragia. Il colpo è pesante per i ragazzi allenati da Frignani, che comunque aprono il terzo attacco con un singolo di Fuzzi e una base guadagnata da Grimaudo, ma nessuno riesce a concretizzare. Si va al quinto inning, aperto da un bel doppio di Sambucci, seguito dalla bella legnata di Fuzzi che però è preda dell’esterno centro. Grimaudo conquista la sua seconda base dell’incontro e Infante riempie i cuscini, “smontando” con una valida l’ottimo Valerio Simone, partente del Nettuno, rilevato da Taschini. Cedeno sblocca la casellina dei punti segnati con una volata di sacrificio, poi le basi si riempiono nuovamente con quattro ball a Liverziani, ma Marval va out al primo lancio, lasciando tre uomini in base. Alla ripresa successiva i bolognesi non trovano la valida capace di convertire i due “passaggi” gratuiti concessi dal rilievo nettunese. Pizziconi rileva Rivero e al cambio di campo subisce il doppio fra gli esterni di Maldonado, mandato a punto da una successiva valida di Andrea Sellaroli (2 RBI). Il rilievo in difficoltà anche al settimo inning, ma anche in questo caso la difesa è colpevole con gli errori di Ambrosino e Fuzzi. Crepaldi sale sul mound con uomini agli angoli. Piove sul bagnato, perché Mazzanti segna dalla terza su lancio pazzo il 6 a 1 prima che arrivi il terzo out. Risultato che rimane invariato sino al termine.

Ufficio stampa Fortitudo Baseball

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