Fortitudo baseball – Sweep contro Codogno e Poule Scudetto matematicamente raggiunta

L’UnipolSai Fortitudo baseball dimentica il passo falso contro Oltretorrente e piazza una doppia vittoria casalinga contro Codogno, conquistando con un turno di anticipo la qualificazione matematica alla Poule Scudetto. Settimana prossima, nell’ultima gara del Girone C a Verona, la Effe giocherà per arrivare prima, tenendosi alle spalle Godo, che a meno di un clamoroso doppio passo falso all’ultima giornata, dovrebbe essere la seconda formazione a qualificarsi in questo girone per la fase che porterà alle finali scudetto.

Due partite, quelle contro Codogno (finite 5-1 e 11-0), abbastanza differenti ma che hanno visto comunque l’UnipolSai sempre in controllo dell’incontro, sebbene gli ospiti, soprattutto in Gara1, abbiano tenuto il passo per lunghi tratti dell’incontro.

Gara1 – Fortitudo-Codogno 5-1

La gara del pomeriggio, è stata in realtà più tirata di quello che già raccontano punteggio finale e tabellino, perché se è vero che la Fortitudo è sempre stata in vantaggio e non è mai andata in grande difficoltà, è anche vero che Codogno, neo promossa dalla A2, ha fatto la propria parte in modo eccellente, rimanendo incollata per quasi tutta la partita ai padroni di casa, come segnala anche il computo delle valide: 6-6.

Il Codogno parte molto bene, perché grazie a una base ball, una rubata e un doppio, si porta subito sull’1-0, ma poi Crepaldi, Andretta e Bassani, portano a termine l’incontro concedendo poche valide e nessun ulteriore punto.

La Fortitudo però non sta a guardare, e al cambio di campo, recupera e si porta subito in vantaggio, per non farsi più riprendere: Agretti è colpito e Helder guadagna una base ball, quindi Shakir Albert dà il proprio benvenuto al partente ospite con un lungo fuoricampo da tre punti sulla sinistra, portando il risultato sul 3-1. Poi, sempre nel primo inning, Deotto batte un doppio, Dobboletta prende una base ball e Fuzzi viene colpito, ma i tre rimangono in base senza produrre ulteriori punti.

Un inizio decisamente spettacolare, che però non ha un seguito per gli attacchi. Dal secondo fino all’ottavo inning, infatti, i lanciatori che si susseguono sia in casa Fortitudo che in quella del Codogno tengono magistralmente a bada i rivali, concedendo poche basi ball e poche valide. E il risultato non cambia quasi fino a fine incontro.

Si arriva così alla parte bassa dell’ottavo inning, quando la Fortitudo segna ulteriori 2 punti per il 5-1 finale. Gamberini viene colpito, Dobboletta segna un bel doppio mandando a casa il compagno. Il capitano biancoblù ruba la terza e poi da lì ritorna a casa base grazie al singolo di Fuzzi.

La gara finsice 5-1, con Bassani che chiude la gara sul monte di lancio e con l’esordio di Henderson Perez sia in battuta che in posizione di catcher nell’ultimo inning, con Gamberini spostato in prima e Helder in terza base.

Gara2 – Fortitudo-Codogno 11-0

La partita della sera si rivela decisamente differente rispetto a quella del pomeriggio, con la Fortitudo che domina in modo netto l’incontro fin dall’inizio e che ottiene una vittoria per manifesta superiorità dopo la parte alta del 7° inning.

Gli ospiti sono ancora meno incisivi che nella prima gara, e soprattutto regalano alcuni errori in fase difensiva di cui i padron di di casa approfittano, mentre l’attacco Fortitudo riesce ad essere ancora più pungente e cinico rispetto a Gara1. Sono ancora Albert (3 su 4, 1 doppio e 1 RBI) e Dobboletta (2 su 3, 1 base ball e 1 RBI) a guidare, seguiti però dal resto del line-up, come ad esempio da Deotto (2 su 4 e 2 RBI), e da Gamberini e Fuzzi che nell’unica valida registrano rispettivamente un doppio da 1 RBI e un singolo da 2 RBI.

Con Raul Rivero come partente e lanciatore vincente che concede le 4 valide in 5 inning sostituito poi da Cuomo e Robles, che non concedono neppure un punto agli ospiti, la Fortitudo si trova sul 3-0 già alla fine del primo inning, poi dopo un secondo abbastanza rapido e indolore per tutti, l’Aquila inizia a costruire la propria vittoria per manifesta superiorità.

Arrivano subito altri 4 punti al terzo inning, che segnano irrimediabilmente la gara portandone il risultato sul 7-0, poi al quarto e al quinto arrivano altri due punti a inning, per l’11-0 che poi sarà il risultato finale. Infatti se nel sesto la Fortitudo non punge, Codogno non riesce a produrre punti fino alla fine della parte alta del settimo inning, facendo chiudere in anticipo l’incontro.

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