Bologna United batte Carpi e si aggiudica aritmeticamente il primo posto – 29 Gen

Musica, maestro. Inizino i balli. Sì, ora per il Bologna United è festa grande: Terraquila Carpi battuta 28-24.
Mancano ancora due partite perché la melodia della regular season finisca e, di conseguenza, inizi quella resa famosa grazie al film Lo squalo che scandirà i tempi delle Final Eight di Coppa Italia e play-off scudetto. In quel frangente il ritmo sarà frenetico e non saranno ammessi errori.

La squadra rossoblù, però, potrà far leva proprio su quest’ultimi. Non solo per le otto vittorie consecutive e il primato in classifica a punteggio pieno, chiaro sintomo di gruppo solido e ben orchestrato, ma anche per il nervosismo che ha vibrato le vene degli uomini di coach Tedesco durante la partita col Carpi.
“Nel girone di andata la sconfitta di Carpi fu un brusco risveglio che, nell’immediato rischiò di farci sbandare, ma che poi, una volta assimilata l’amarezza, ci ha fatto capire cosa dovevamo migliorare per legittimare il primato e consolidare la nostra posizione. Stiamo letteralmente volando e non vogliamo fermarci ora”, le parole nel post-partita di Lorenzo Pedretti.

All’inizio della ripresa, infatti, il break di 3-0 che porta gli ospiti sul punteggio di 15-18 fa tornare in mente ciò che è successo all’andata ma, memori degli errori, i seven capitanati da uno splendido Garau piazzano un contro-break di 6-0. Il resto della partita è utile solo per aggiustare i numeri del tabellino.
Davanti agli occhi dell’indimenticato Marcello Montalto (oltre 2000 gol in casacca bolognese), i padroni di casa mettono il punto esclamativo sulla regular season. Il valzer è servito.
Ora, il primo posto consentirà di evitare (almeno nei quarti di Coppa Italia) le prime classificate dei gironi A e C.

Un gran solista che mette sempre la facc…ehm, le manone per questo gruppo è Marco Rossi: “Questa vittoria è importante soprattutto per il morale. Abbiamo vinto una gara complessa contro una compagine abituata a giocare le competizioni per le quali concorreremo nelle prossime settimane. Era importante dare un segnale forte di cinismo chiudendo il discorso primo posto in classifica. La mia prestazione? Sto bene, non mi curo troppo degli articoli, comunque lusinghieri, apparsi la scorsa settimana ed anzi ne traggo uno stimolo per fare sempre meglio nella squadra della mia città.”
Infine, una battuta anche sui presunti allenamenti con Mirante: “L’ho letto sui giornali ma sinceramente non ne so nulla. Sarebbe davvero un onore per me ed una grande occasione per imparare qualcosa di nuovo da un campione di grande esperienza e talento“.

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