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Chapeau Pecco! Bastianini ci prova ma Bagnaia è perfetto 0.034 il distacco tra i due al traguardo. Solida terza posizione per Viñales.

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Splende il sole su Misano, dopo il brivido pioggia di ieri in qualifica si temeva il peggio per il meteo di oggi ma alla fine il bel tempo ha avuto la meglio. Gara di casa per gli italiani, in prima fila Enea Bastianini e Marco Bezzecchi a suonare la carica. Chiamato ad una rimonta invece Pecco Bagnaia che scatterà dalla seconda fila, partirà ottavo invece “El Diablo” che però ha mostrato un gran passo in prova e sarà sicuramente della partita. Le carene del team Gresini sono splendide e omaggiano la Garelli con la quale Fausto Gresini vinceva il mondiale 125cc, vistose e coloratissime invece quelle del team Mooney VR|46. È anche l’ultima di Andrea Dovizioso in MotoGP qui a Misano, insomma tutto sembra essere pronto per una gara da ricordare.

Scatta fortissimo Miller che protegge la sua posizione in ingresso della variante del parco, lo segue a ruota Enea Bastianini. È partito benissimo Pecco Bagnaia che arriva alla staccata di curva 1 già in terza posizione. La gara perde due protagonisti in avvio poichè vanno giù prima Miller alle Rio e poi Bezzecchi al tramonto dopo appena un giro. Bagarre infuocata a tre tra Bagnaia, Bastianini e Viñales, segue da spettatore interessatissimo Luca Marini. Si battono poco più dietro invece Quartararo ed Aleix Espargaro per la quinta posizione. Dopo cinque giri dallo spegnimento dei semafori c’è Pecco al comando, il pilota Ducati fa da riferimento ma è tallonato da Viñales e da Bastianini. Intanto fa la sua mossa Quartararo che passa Aleix Espargaro e si mette all’inseguimento del gruppetto di testa. Davanti a tutti dopo dieci giri c’è ancora Bagnaia, marcato strettissimo dall’Aprilia numero 12 di Vinales, poi Bastianini e Marini.

Bagnaia gestisce il ritmo e la gara egregiamente dopo quindici giri, la strategia sembra essere la stessa per i primi quattro, ovvero restare piegati il meno possibile, sfruttare al massimo la trazione e portare la vita delle gomme fino in fondo. Brivido per Bastianini che al tramonto perde l’anteriore e salva la moto alla Marquez, intanto ci prova prepotentemente Viñales su Bagnaia ma il torinese non ci sta e gli sbatte la porta in faccia. Inizia ad alzare il ritmo Pecco quando mancano ormai dieci giri, il pilota Ducati prova a dare uno strappo, lo segue a ruota Bastianini che firma il giro veloce della gara e si riporta negli scarichi di Viñales. È bastato un giro alla “Bestia” per passare l’Aprilia di Viñales, lo ha fatto egregiamente il riminese alla staccata delle Rio. Ci sono meno di quattro decimi ormai tra Bagnaia e Bastianini quando mancano ormai solo sette giri alla bandiera a scacchi.

A quattro giri dalla fine ormai Bastianini è arrivato negli scarichi di Bagnaia e lo segue da vicinissimo iniziando a pensare dove e come passare. È implacabile però la staccata di Bagnaia che riesce a tenere dietro il rivale. Cala il silenzio a Misano durante l’ultimo giro, il pubblico è ammutolito davanti al livello mostruoso messo in scena dai due italiani. Enea ci prova e ci riprova, prima alle Rio e poi in uscita dalla Misano 2 ma non c’è stato niente da fare perché contro un Bagnaia così bisogna solo levarsi il cappello. Il torinese ha protetto tutte le traiettorie, ha frenato da manuale e ha gestito la gara davanti a tutti per ben venticinque giri! Sono arrivati appaiati sulla linea del traguardo i due ducatisti, autori di una gara veramente mozzafiato. Quarta vittoria di fila per Pecco, primo pilota Ducati nella storia a riuscire in quest’impresa. Un solido Viñales chiude in terza posizione dopo essere scattato dalla sesta casella, lo spagnolo ha dovuto cedere terreno di fronte al ritmo indiavolato di Pecco ed Enea ma si è comportato egregiamente battendosi con Bagnaia durante tutta la prima parte di gara. Chiude quarto e replica il suo miglior piazzamento in classe regina Luca Marini. Salva il salvabile ancora una volta “El Diablo”, si era riportato sul gruppetto di testa Fabio Quartararo ma come spesso lamenta il transalpino superare con la sua Yamaha è veramente difficile. Chiude quinto invece Aleix Espargaro. Questo l’ordine di arrivo del gran premio di Misano: 1 Bagnaia, 2 Bastianini, 3 Viñales, 4 Marini, 5 Quartararo, 6 A. Espargaro, 7 Rins, 8 B. Binder, 9 Martin, 10 A. Marquez, 11 Oliveira, 12 Dovizioso, 13 Fernandez, 14 Bradl, 15 Nakagami, 16 D. Binder, 17 Bezzecchi, 18 Miller, 19 Gardner, 20 Di Giannantonio, 21 Watanabe. Out Morbidelli, Zarco, Pirro, P. Espargaro.

Si chiude oggi il capitolo Andrea Dovizioso, autore di tanti momenti indimenticabili e grande rivale del solo e unico Marc Marquez, ma all’orizzonte si intravede un futuro roseo e ricco di lotte eccitanti per il motociclismo italiano! Bagnaia e Bastianini sono due ragazzi pronti per fare il salto di qualità e diventare campioni, ma tanti altri, come ad esempio Marco Bezzecchi non staranno di certo a guardare. Appuntamento dunque domenica 18 settembre al Motorland di Aragon dove Pecco Bagnaia riprenderà il suo inseguimento alla vetta della classifica mondiale da -30 punti sul suo rivale Quartararo.  

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