Continua la striscia della Fortitudo baseball, sweep anche contro Godo

Ancora uno sweep per la Fortitudo baseball, seconda triplice vittoria nella Poule Scudetto, questa volta ai danni di Godo. Dopo la vittoria in Gara1 di venerdì a Bologna, la Fortitudo si è infatti imposta anche a Godo vincendo Gara2 per 11-3 e Gara3 con il risultato di 2-0. Il campionato è ancora lungo, ma la marcia biancoblù prosegue nel migliore dei modi con la ventesima vittoria consecutiva in stagione. Settimana prossima la Fortitudo è attesa a Grosseto, a quello che forse sarà il primo vero banco di prova stagionale, e poi arriveranno le sfide più probanti contro Parma e San Marino.

Gara2 – Godo-Fortitudo 3-11

La sfida del pomeriggio sembra partire in salita per gli uomini del Manager Lele Frignani, che chiudono il primo inning sotto per 1-0, ma in realtà è un fuoco di paglia, e già a fine del secondo inning Bologna ha già ribaltato la situazione portandosi sul 3-1 grazie alle valide di Lorenzo Dobboletta e Alessandro Deotto, alla volata di sacrificio di Ricardo Paolini e ad un errore difensivo.

Al terzo inning Filippo Crepaldi va a sostituire Maurizio Andretta, che nonostante il punto subito ad inizio gara si è poi disimpegnato bene, ma il rodigino riesce a fare meglio, tenendo a zero l’attacco del Godo per tre inning su quattro lanciati, subendo due punti solamente nella sesta ripresa, lasciando poi il posto ad Alex Bassani nell’ultimo inning giocato.

Facendo un passo indietro, comunque, il terzo e il quarto inning sono ad appannaggio delle difese e se per quanto riguarda Godo anche il quinto inning non porta punti, la Fortitudo invece ne segna 4, chiudendo virtualmente la gara. Dobboletta arriva in prima su errore della difesa, poi Riccardo Bertossi batte valido e Deotto riceve una base ball riempiendo i cuscini. A quel punto i padroni di casa cambiano lanciatore, senza però ottenere subito il cambio di passo sperato. Alessandro Grimaudo riceve una base ball che porta a un punto forzato, poi i singoli di Paolini e Kevin Josephina portano il risultato sul 7-1 per la Effe.

Al sesto inning Godo tenta un timido recupero, andando a segnare due punti, ma al cambio di campo i biancoblù piazzano altri 4 punti e Bassani conduce in porto la parte bassa dell’inning subendo un doppio dal primo battitore affrontato, e null’altro. Da segnalare senza dubbio la prestazione di Kevin Josephina, 3 su 4 con 1 base ball e 2 RBI, e di Francesco Fuzzi, 2 su 2 e 2 RBI, ma anche quelle di Alessandro Grimaudo, 2 su 3 e 2 RBI, e Riccardo Bertossi, 2 su 3.

Gara3 – Godo-Fortitudo 0-2

La terza sfida della seconda giornata della Poule Scudetto tra Godo e Fortitudo baseball, inizia con i biancoblù ch partono subito in vantaggio: tra l’eliminazione di Bertossi e quella di Gonzalez Taveras arriva il doppio Ricardo Paolini, che poi viene spinto a punto dal singolo di Renzo Martini. Il partente di Godo concede anche una base ball a Gilmer Lampe ma poi chiude l’inning e da quel momento in poi i due monti di lancio e le difese si prendono tutti gli onori della cronaca, perché dalla parte bassa del primo fino alla parte alta del sesto, accade solo in una occasione di vedere più di tre attaccanti andare al box di battuta.

Un dominio difensivo che viene interrotto al sesto inning quando Gonzalez Taveras fa segnare un solo homer fissando il risultato sul 2-0 finale, seguito poi da un doppio di Renzo Martini che però non porta ulteriori punti viste le eliminazioni successive dei propri compagni di squadra. Martini si segnala comunque come il miglior battitore di serata per la Effe, con un 2 su 3 un doppio e 1 RBI, seguito ovviamente da Gonzalez Taveras che nell’unica valida battuta ha però mandato la pallina fuori dal campo.

Una gara decisa quindi dalla maggiore qualità e dal maggior cinismo della Fortitudo, che nonostante la buona prova fornita dai tre pitcher romagnoli, che hanno concesso solo 5 valide e 3 basi ball, sono riusciti a segnare i punti necessari per portare a casa la vittoria, con il duo formato da Murilo Gouvea e Christian Scafidi capace di concedere solo due valide nell’arco dei sette inning. Bene Scafidi che chiude l’ultimo inning non concedendo nulla ai rivali (6 strike in 10 lanci), e molto bene Gouvea che nei sei inning lanciati ha concesso solo due valide con 45 strike in 63 lanci totali.

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