Diario dal Giro: è Rubio a prendersi la 13^ tappa! Thomas rimane in maglia Rosa

Dopo una 12^ tappa in cui abbiamo visto il trionfo di Nico Denz in quel di Rivoli, la giornata di oggi è iniziata con la notizia del drastico accorciamento della tappa odierna: esclusa la Cima Coppi del Gran San Bernardo per volontà dei corridori, colpiti pesantemente negli scorsi giorni dalle condizioni meteo. La tappa, viste le modifiche, diventa un percorso di 74,6 km da Le Chable a Crans Montana, dove è Einer Rubio a prendersi la vittoria.

Non più Borgofranco d’Ivrea: è la salita di Croix de Coeur ad aprire la tappa odierna, e subito a prendere le redini della corsa è Jefferson Cepeda, seguito dal forcing di Thibaut Pinot, il quale si porta dietro Armirail, Paret-Pentre, Gee e Riccitiello. Con loro anche il colombiano della Movistar Einer Rubio. A questi si aggiungono Prodhomme, Dombrowski, Carthy, Healy, Barta e Jay Vine, per formare un piccolo gruppo che crea un iniziale distacco in testa rispetto al resto dei corridori, compresa la maglia Rosa Thomas. Cepeda tenta di nuovo lo scatto per cercare la fuga solitaria quando mancano circa 66 km, ma gli avversari non sono da meno e Pinot guida la risalita per riprendere l’ecuadoriano della EF.

Con 40″ di vantaggio, al traguardo volante di Verbier è Rubio a passare per primo, guadagnandosi i 3″ di abbuono, seguito da Gee e Riccitello; progressivamente Armrail perde contatto dalla testa, dove sono Pinot, Rubio, Gee e Cepeda a fare l’andatura, mentre il distacco del gruppo è di 1’50” dai primi. Il Gran Premio della Montagna di Croix de Coeur viene vinto da Thibaut Pinot, seguito da Rubio e Gee, mentre il ritardo del gruppo aumenta a 2’05”. A 50 km dall’arrivo Paret-Peintre prova a scappare dei compagni di fuga, che poco dopo riacciuffano il francese della AG2R Citroen Team: i 5 battistrada, quando mancano 35 km all’arrivo toccano i 4′ di vantaggio sugli avversari, con la pianura che permette al gruppo all’inseguimento di ricompattarsi e pian piano di diminuire il gap, che scende a 3′ quando sono 16 i km al traguardo.

All’inizio della salita di Crans Montana i fuggitivi hanno 2’55” dal gruppo che li insegue, ma si avvertono delle tensioni tra Pinot, Paret-Peintre e Cepeda, a causa della mancata collaborazione di quest’ultimi nella fuga. A 11 km dal traguardo è Pinot che tenta la fuga, seguito da Cepeda e poi da Rubio, con Paret-Peintre e Gee che sembrano mollare la presa. Non finiscono le tensioni tra Pinot e Cepeda, con il francese che per ben cinque volte tenta lo scatto solitario ma Cepeda e Rubio rimangono con lui. Quando mancano 3,5 km all’arrivo è Cepeda a scattare, mentre nel gruppo sono Fortunato e Carthy a prendersi qualche secondo di vantaggio sugli avversari. Davanti, Pinot e Cepeda rispondono colpo su colpo, con Rubio che rimane con loro, nel gruppo è Caruso a scattare invece. Entrati nell’ultimo km scatta la volata a tre, con Einer Rubio a beffare Pinot e Cepeda e a prendersi la 13^ tappa del Giro.

Classifica di giornata: 

1) Einer Rubio (Movistar) in 2h16’21”
2) Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) +06″
3) Jefferson Cepeda (EF Education-EasyPost) +12″
4) Drek Gee (Israel-Premier Tech) +1’01”
5) Valentin Paret-Peintre (AG2R Citroën) +1’29”
6) Hugh Carthy (EF Education-EasyPost) s.t.
7) João Almeida (UAE Team Emirates) +1’35”
8) Eddie Dunbar (Jayco AlUla) s.t.
9) Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) s.t.
10) Primož Roglič (Jumbo-Visma) s.t.

Classifica generale:

1) Geraint Thomas (INEOS Grenadiers) in 49h02’05”

2) Primoz Roglic (Jumbo-Visma) +0’02”

3) Joao Pedro Almeida (UAE Team Emirates) +0’22″

4) Andreas Leknessund (Team DSM) +0’35”

5) Damiano Caruso (Bahrain Victorious) 1’28”

6) Lennard Kamna (Bora – Hansgrohe) +1’52”

7) Edward Dunbar (Team Jayco AlUla) +2’32”

8) Thymen Arensman (INEOS Grenadiers) +2’32”

9) Laurens De Plus (INEOS Grenadiers) +2’36”

10) Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) +3’13”

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