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DTM Imola, Gara 1 – Bortolotti fenomeno, da sedicesimo a terzo!

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Lamborghini Squadra Corse


Il DTM debutta all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola per la prima delle due gare del fine settimana. Ferrari e Lamborghini si tratta della loro prima nella Terra dei Motori emiliano romagnola da partecipanti del campionato tedesco, nel quale hanno esordito l’anno scorso dopo l’adozione del regolamento GT3 da parte della serie teutonica diretta da Gerhard Berger.

Nella gara vinta da Renè Rast, seguito da Nico Muller entrambi su Audi, la prima Lamborghini classificata è stata quella di Mirko Bortolotti, pilota ufficiale di Sant’Agata Bolognese e secondo in classifica dopo due round. Il trentino portacolori del Grasser Racing Team, partito sedicesimo per una penalità causata da un errore della scuderia, è riuscito a concludere terzo facendo siglare il giro più veloce della gara (1’40”957). Solo ottavo il leader del campionato, il sudafricano Sheldon Van der Linde. La strategia dell’italiano è stata quella di ritardare il più possibile la sosta ai box, così da sfruttare ogni secondo utile di pista libera per incrementare il margine sui rivali. Lo stint lungo ha premiato la Lamborghini Huracán GT3 Evo #63, riuscita a rientrare in pista tra i primi dieci. Nella seconda parte di gara Bortolotti è riuscito a guadagnare ulteriori posizioni, arrivando ad acciuffare nelle fasi finali il gradino più basso del podio con un bel sorpasso su Preining alla Piratella e portandosi in classifica generale a solo tre punti da Van der Linde. 

Queste le parole dell’alfiere Lamborghini dopo la gara: “Sono contento della prestazione, non pensavo di potere lottare per il podio. Il piano era quello di stare fuori il più a lungo possibile gestendo le gomme e tenendo il passo gara accettabile. Abbiamo fatto un grande pit-stop che ci ha permesso questo risultato. L’ambizione è quella di lottare per il titolo e cercheremo di recuperare altri punti domani”.

La seconda Lamborghini classificata è stata quella di Schmidt, giunto in sesta posizione, mentre per vedere la prima delle due Ferrari bisogna scendere al quattordicesimo posto con Nick Cassidy. Il compagno di squadra Felipe Fraga ha invece dovuto alzare bandiera bianca al giro 23.

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