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F1 – Miami, un errore di Leclerc consegna la pole a Perez! Terzo Sainz, quarto Magnussen su Haas. AlphaTauri: de Vries 15°, Tsunoda 17°

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Charles Leclerc finisce a muro in Q3 in curva 6, la stessa dell’incidente nelle PL2, condizionando la qualifica di tutti e beffando Max Verstappen, che non è riuscito a far segnare un tempo valido. Sergio Perez conquista così la pole position, seguito da Fernando Alonso. Terzo Carlos Sainz, che partirà affiancato dalla Haas di Kevin Magnussen, quarto e autore di una fantastica qualifica. Solo settimo quindi Leclerc, autore di un errore anche nel primo tentativo dopo un secondo settore record. Decimo Valtteri Bottas, che ha portato la Alfa Romeo-Sauber per la prima volta in top ten in questa stagione. In casa AlphaTauri le cose non sono migliorate rispetto a Baku, con Yuki Tsunoda eliminato in Q1, diciassettesimo, e Nyck de Vries quindicesimo. Meglio di loro anche Nico Hulkenberg, dodicesimo sulla seconda Haas, e Guanyu Zhou, quattordicesimo. 

Q1

Al primo giro di valzer della sessione Perez risulta essere il più veloce di tutti in 1’28”306, seguito a 116 millesimi da Leclerc e a 118 millesimi da Verstappen. Leclerc è il primo ad andare sotto il muro dell’1’28” con un 1’27”895, al quale rispondono i due Red Bull con Perez, più veloce di quasi due decimi, e con l’1’27”363 di Verstappen. La prima eliminatoria è stata caratterizzata da diversi ‘impeding’, ovvero intralci di una vettura nel proprio giro lento rispetto ad una nel suo giro lanciato Quello di Magnussen su Hamilton verrà investigato al termine della qualifiche, così come quello tra Sainz e Zhou. Lo spagnolo in rosso, prima della bandiera a scacchi, si porta secondo a tre decimi da Verstappen, migliorandosi così come Perez, terzo a pochi millesimi da Sainz, e Leclerc che ha fatto siglare il medesimo tempo del messicano. Quinto Magnussen, settimo Bottas, nono Hulkenberg. Zhou riesce a superare la Q1 in tredicesima posizione, così come de Vries, quindicesimo, mentre rimane escluso Tsunoda insieme alle due McLaren. L’evoluzione del tracciato ha reso imprevedibili gli ultimi minuti, caratterizzati anche dal “dramma” Mercedes, con sia Hamilton che Russell eliminati a un minuto dal termine e che, in extremis, sono riusciti a superare l’eliminatoria.

Q2

Il primo strappo lo dà Verstappen siglando un 1’27”110, seguito subito da Perez a due decimi e Alonso a 388 millesimi, mentre le due Ferrari rimangono ai box quando mancano dieci minuti al termine della Q2. Positivo il primo tentativo delle Haas, con Hulkenberg e Magnussen nei primi dieci. Il primo tentativo di Sainz, a sette minuti dal termine, si conclude a soli 38 millesimi dal tempo di riferimento di Verstappen, mentre Leclerc si ferma a quattro decimi dal campione del mondo in carica. Il monegasco riesce poi a mettersi in cima alla lista dei tempi girando in 1’26”964, battuto poi da Verstappen, più veloce di 150 millesimi; terzo Alonso, seguito da Sainz e da Perez. Accedono alla Q3 anche Bottas, che mancava all’ultima fase delle qualifiche dal GP del Messico 2022, e Magnussen. Esclusi Hulkenberg, Zhou, che partirà affiancato a Hamilton, tredicesimo e De Vries, che non riesce a far meglio del quindicesimo riferimento cronometrico.

Q3

Verstappen è il primo a lanciarsi, ma abortisce il suo tentativo per alcuni errori nel secondo settore. Perez è il primo a far segnare un giro valido, mettendo l’asticella a 1’26”841. Secondo Alonso a tre decimi, terzo Sainz a mezzo secondo, quarto Magnussen a quasi un secondo dalla vetta. Solo settimo Leclerc autore di un errore in curva 17 dopo aver fatto siglare il miglior secondo parziale in assoluto. E’ lui a decidere di fatto la qualifica durante il suo secondo tentativo: primo del gruppo ad andare all’attacco del cronometro, perde la macchina in curva 6, sbattendo il retrotreno della sua SF-23 alle barriere. La Direzione Gara è costretta a interrompere la sessione quando mancano 1’36” al termine della sessione. Non c’è tempo materiale per permettere ai piloti di completare il giro di lancio, che quindi non possono migliorarsi. I primi dieci rimangono quindi Perez che partirà di fianco ad Alonso, poi Sainz, Magnussen, Pierre Gasly, George Russell, Leclerc, Esteban Ocon, Verstappen e Bottas.

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