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Formula 1 – A Silverstone trionfa Verstappen, sul podio le due Mercedes
Date una macchina a Verstappen e Leclerc: il primo più o meno ce l’ha già, il secondo ancora no. Lo abbiamo detto molte volte, ma l’esito del GP che ha celebrato i 70 anni di Formula Uno a Silverstone, con la vittoria dell’olandese e il quarto posto del ferrarista, fa ancor più rimpiangere che due talenti così non abbiano macchine totalmente sufficienti e spodestare le Mercedes. Che arrivano seconda e terza, con Hamilton e Bottas, in una gara dove le gomme l’hanno fatta da padrone. Gara godibile, mescole di un grado più morbido che hanno permesso almeno due o tre soste, seppur qualcuno, con una sosta sola, abbia avuto risultati.
Non solo gomme però: la Mercedes ha annaspato, nonostante il podio, con una strategia di gara strana dove il distacco dall’olandese volante (undici secondi sull’inglese, diciannove sul finlandese) è una vera vittoria contro le frecce nere.
Leclerc poi, partito nono, firma la gara con uno dei suoi consueti sorpassi infilando Norris in frenata, e cresce alla distanza ritrovandosi a 8 giri dalla fine sul podio, prima che il velocissimo Hamilton lo scavalchi con gomma più fresca, e faccia altrettanto con il suo compagno di squadra Bottas. La gomma di Hamilton, contro quella del compagno, aveva 9 giri in meno di usura, e ciò gli ha permesso di agguantare punti importantissimi guadagnando queste due posizioni. “Onestamente non capisco dove abbiamo trovato questa performance”, dice addirittura il monegasco, che dice di essere curioso di analizzare i dati per capire questo quarto posto che sa quasi di vittoria.
Giornata disastrosa (sarebbe meglio dire weekend disastroso) per Vettel, in testacoda a inizio gara, e mestamente dodicesimo al traguardo, dietro anche alle due Alpha Tauri di Gasly e Kvyat. Non male anche l’altra Red Bull con Albon, che gioca ormai a difendere il suo sedile in scuderia: quinto posto. Prossimo appuntamento ancora tra sette giorni: si vola in Spagna, con Hamilton ancora leader del mondiale e quel giovane olandese, nona vittoria in carriera, che scavalca Bottas al secondo posto.
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