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Formula 1 – Gp Gran Bretagna: Un finale “scoppiettante” permette alla Ferrari di centrare il podio

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50 giri di perfezione non sono sempre sufficienti per raccogliere almeno un punto, è successo a tanti campioni. Valteri Bottas oggi ,durante il GP di Gran Bretagna, ha vissuto in prima persona questo dramma, dopo aver combattuto un duello con il compagno di squadra, e rivale per il titolo, Hamilton, per 50 dei 52 giri a disposizione. Hamilton ha rischiato di andare incontro la stessa sorte del compagno, confermandosi però fortunato nella sfortuna.

Prefazione. Al pronti via l’emozione più grande la regala Leclerc che riesce ad imporre il muso della proprio monoposto davanti a quello della RedBull di Verstappen. L’olandese non ci sta, riprende la posizione e lascia al monegasco il compito di tamponare l’arrivo di Sainz. Tra il 2° ed il 18° giro la SafetyCar deve intervenire due volte e, per assurdo, è durante questi giri che si costruiscono le basi per il finale thriller della gara; durante il 14° giro, in pieno regime di Safety, quasi tutti i piloti ne approfittano per correre ai box e montare il secondo treno di gomme, anticipando di diversi giri la strategia programmata; secondo treno di gomme che dovrà condurre i piloti per uno stint lungo fino al termine della gara.

Quella Maledetta anteriore sinistra. La gara riprende nella piatta monotonia del dominio Mercedes, le frecce d’argento brutalizzano gli avversari più vicini con distacchi sul giro dell’ordine del secondo. Il centro del gruppo si consolida, a metà gara i piloti tra la 5° e la 14° posizione sono racchiusi in appena 8 secondi, i sorpassi e i duelli sono all’ordine del minuto, come quello tra Vettel e Gasly per la decima posizione, dove a spuntarla è il pilota Alpha Tauri. Tutto bello, a tratti noioso fino al 50° giro. Hamilton comanda, alle sue spalle Bottas è distanziato di pochi secondi ma è tutta la gara che può ragionare poco sull’usura dei propri pneumatici per non perdere di vista il compagno di squadra; l’anteriore sinistra della monoposto del finlandese cede improvvisamente e Bottas è costretto ad una mesta ritirata ai box per un pitstop inutile: chiuderà la sua gara undicesimo. Passano un paio di giri, Hamilton ha ancora mezza pista davanti per centrare la settima vittoria sul circuito inglese e, quasi contemporaneamente, sia a lui che a Sainz cede la stessa gomma fatale a Bottas.

Primo con una ruota a terra. Hamilton può contare su un concreto distacco su Verstappen, che dopo l’incidente di Bottas aveva raggiunto i box per un cambio gomme e, sterzando anche sul rettilineo a metà della normale velocità, riesce a tagliare il traguardo per primo, una prova ancora una volta straordinaria per il campione britannico. Secondo Verstappen e terzo Leclerc con la sua Ferrari per un podio inaspettato ma meritato. Vettel, chiude in decima posizione, ottima invece la prova di Pierre Gasly, settimo con la sua Alpha Tauri.

 

La classifica finale di giornata:

1 Lewis HAMILTON Mercedes
2 Max VERSTAPPEN Red Bull Racing +5.856 2
3 Charles LECLERC Ferrari +18.474 1
4 Daniel RICCIARDO Renault +19.650 1
5 Lando NORRIS McLaren +22.277 1
6 Esteban OCON Renault +26.937 1
7 Pierre GASLY AlphaTauri +31.188 1
8 Alexander ALBON Red Bull Racing +32.670 2
9 Lance STROLL Racing Point +37.311 1
10 Sebastian VETTEL Ferrari +41.857 1
11 Valtteri BOTTAS Mercedes +42.167 2
12 George RUSSELL Williams +52.004 1
13 Carlos SAINZ McLaren +53.370 2
14 Antonio GIOVINAZZI Alfa Romeo Racing +54.205 1
15 Nicholas LATIFI Williams +54.549 1
16 Romain GROSJEAN Haas F1 Team +55.050 1
17 Kimi RÄIKKÖNEN Alfa Romeo Racing 1L

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