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Fortitudo baseball e San Marino corsare, dopo due gare la finale Scudetto è sull’1-1

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Foto: EzR/NADOC

Giovedì 12 e venerdì 13 sono andate in scena le prime due partite delle Italian Baseball Series, la finale Scudetto 2021 del campionato italiano, che vede affrontarsi la Fortitudo baseball ed il San Marino. L’Aquila arrivava imbattuta alla finale, per difendere il titolo del 2020 e tentare la quarta vittoria consecutiva, San Marino nella seconda fase di campionato aveva perso una sola gara ed arrivava alla finale con la volontà di ottenere una rivincita per le passate sconfitte subite proprio contro la Effe in finale. E lo spettacolo promesso da queste premesse è arrivato puntuale.

Gara1 – Fortitudo-San Marino 4-6

La maggior efficacia delle mazze sammarinesi, che segnano anche tre fuoricampo, fanno la differenza nella prima sfida disputatasi al “Gianni Falchi”. Un errore del partente ospite porta in vantaggio l’Aquila al secondo inning, che però viene subito raggiunta e in un punto a punto in cui ogni out viene sudato da entrambe le squadre, si arriva al quinto inning con San Marino in vantaggio per 3-2.

San Marino sembra leggere meglio i pitcher bolognesi, e l’attacco biancoblù lascia troppi uomini in base. Nonostante questo, si arriva al nono inning sul punteggio di 4-4, con una battuta di Marval che grazie ad una mancata presa della difesa si tramuta in un doppio che spinge a casa Agretti, che pochi secondi prima aveva sostituito in prima base Renzo Martini.

Il pareggio raggiunto all’ultimo secondo pare galvanizzare la Fortitudo e la sfida sul monte di lancio tra Leyva e Da Silva sembra poter durare a lungo. E infatti si sblocca solo al terzo exta inning, quando Federico Celli manda fuori dalle recizioni l’home run da due punti per il conclusivo 6-4 ad appannaggio di San Marino. Quattro ore e quaranta di gioco incoronano gli ospiti come vincitori della prima serata di partite.

Gara2 – San Marino-Fortitudo 7-17

Nella partita di venerdì, disputatasi a Serravalle, arriva a stretto giro di posta la risposta della Fortitudo, che vince addirittura per 17-7. Il primo inning è da dimenticare per i padroni di casa, che regalano quattro basi ball ai primi cinque giocatori bolognesi che si presentano sul box di battuta. Il cambio di pitcher sull’1-0 non serve a molto, perché Garbella probilmente ancora non del tutto caldo, subisce ulteriori punti e la prima frazione di gioco di conclude sul 6-1 per gli ospiti.

Poi i lanciatori prendono possesso della partita con San Marino che tiene per un po’ a zero la Fortitudo e Scotti e Bassani che si difendono concedendo il minimo indispensabile. La fine del settimo inning vede la Fortitudo avanti sul 7-3. Ma all’ottavo tornano le emozioni. La formazione di Fringnani mette a segno due punti, mettendo ipoteticamente in ghiaccio la partita sul 9-3. Ma al cambio di campo, San Marino la riapre portandosi a due lunghezze dai bolognesi, sul 9-7. Ma l’ultimo attacco dell’UnipolSai chiude in modo fin troppo severo la partita. Arrivano ben 8 punti a suon di valide (tra cui due tripli) che chiudono l’incontro sul 17-7, con Crepaldi che nell’ultimo attacco sammarinese non concede nulla traghettando in porto la vittoria biancoblù.

Martedì 17 al “Gianni Falchi” è prevista Gara3 mentre il giorno successivo a San Marino si disputerà Gara4, due incontri che promettono ancora spettacolo.

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