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Il Semaforo Rosa – Occhi sulla prima gara

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Dopo le indicazioni dei primi due giorni di test è arrivato il momento di tirare le somme delle sessioni prestagionali con la conclusione dell’ultimo giorno di prove prima del weekend di apertura della stagione. La classifica recita la solita Red Bull davanti a tutti, stavolta quella di Perez, l’unica in pista considerato che Verstappen ha terminato ieri le sue fatiche. Il messicano ha fermato il tempo sull’ 1.30.305 con il compound C4 che non sarà disponibile per il primo round a Sakhir. I campioni del mondo in carica sembrano aver già trovato la quadra della nuova RB19 con entrambi i piloti fortissimi sul passo gara, soprattutto il due volte campione del mondo che è sembrato imprendibile e pronto a partire come favorito già dalla prima gara.

Poco distante a poco più di tre decimi in 1.30.664 Lewis Hamilton che però ha fatto registrare il tempo con una mescola di differenza rispetto ai suoi avversari, ovvero la C5, la più morbida a disposizione. Anche nell’ultimo giorno i due inglese vestiti di nero si sono alternati alla guida della W14 che nel complesso sembra essere un progetto migliore della sua antenata ma non sembra essere ancora a livello di Ferrari né tantomeno di Red Bull. Il passo gara provato dai due alfieri della regina non sembra essere dei migliori in vista di domenica prossima. Oltre a quello anche sul giro secco la nuova Mercedes fatica a stare al passo dei suoi competitor, considerando anche qualche piccolo problema di affidabilità mostrato in questi giorni.

Tra gli altri sorprende Aston Martin con solo Alonso presente come pilota titolare a causa dell’infortunio di Stroll. Se sulla singola tornata sembrano accusare un po’ la distanza dai top team invece il passo gara soprattutto con la dura è sembrato molto solido e convincente. Bene anche la Sauber con Bottas che stampa il terzo tempo di giornata in 1.30.827. Per le restanti squadre non cambia la tendenza vista nei giorni scorsi. McLaren in grande difficoltà, come Alpine da valutare in vista di una stagione che dovrebbe vederla protagonista nella lotta di mezzo.

Sensazioni In Rosso

Alla fine dei conti la Rossa è riuscita a svolgere tutto il programma di lavoro senza intoppi, a parte per lo stop di Leclerc nella sessione pomeridiana di giovedì, ma niente di preoccupante. Al momento Ferrari risulta essere meno in forma di Red Bull soprattutto sulla lunga distanza, mentre sembra poter tenere testa nella simulazione di qualifica. Considerate anche le doti di Leclerc sul giro secco rimangono i favoriti, insieme ai due piloti in blu, per giocarsi la pole e la prima fila al sabato. Nell’ultima giornata i due cavallini rampanti che si sono alternati con Leclerc al mattino e Sainz al pomeriggio hanno fatto registrare quasi lo stesso tempo con lo spagnolo in 1.31.036 e il monegasco in 1.31.024, separati da solo 12 millesimi. A fine del suo run Charles ha cercato rassicurazioni nel dialogo con il capo degli aerodinamici, Sanchez, con il quale ha parlato a lungo anche forse per scacciare i fantasmi di una monoposto con la quale non si sente ancora del tutto a suo agio al contrario del suo compagno di squadra che sembra digerire meglio i comportamenti della SF-23. “Abbiamo ancora molto lavoro da fare, ma siamo sulla strada giusta. Spero di avere una macchina più veloce in rettilineo” ha chiosato a fine giornata nella conferenza stampa. Anche il nuovo Team Principal, Fred Vasseur sembra soddisfatto del lavoro completato in Bahrain all’alba della nuova stagione. Il lavoro del francese è già tangibile tra box e muretto, ma anche nelle dinamiche di lavoro che si stanno via via affinando sempre di più. Siamo solo all’inizio e sarebbe inutile preannunciare già vittorie o sconfitte per un calendario lungo 23 gare, però Ferrari sembra aver risposto bene e sono stati accumulati chilometri e dati molto importanti. Ora ci sarà il lavoro più importante, quello a Maranello, di analisi e studio per cercare di arrivare al via tra una settimana più pronti che mai e poi vedremo se la Red Bull manterrà le ali oppure sarà attaccabile.

Fred Vasseur nel box Ferrari durante il terzo giorno di test in Bahrain – credits to Scuderia Ferrari

Alla Scoperta Della AT04

In casa AlphaTauri la giornata si chiude con Yuki Tsunoda che stampa il sesto tempo in 1.31.261 mentre il debuttante Nick De Vries alla sua prima stagione da pilota titolare chiude diciassettesimo in 1.38.244. Stando alle voci della Scuderia il bilancio è positivo, con numerosi dati raccolti che verranno analizzati nei prossimi giorni e set-up differenti che sono stati testati per capire il comportamento della AT04 e esplorarne le aree di possibile sviluppo. Per trovare la strada giusta da percorrere è giusto anche commettere degli errori e provare soluzioni che non portano performance alla macchina ma che aiutano gli ingegneri a capire quale sia il percorso migliore da seguire. In questo senso la nuova monoposto della squadra faentina è stata esplorata nei suoi minimi dettagli, permettendo così a chi di dovere di comprendere i diversi comportamenti della vettura ed avere più scenari possibili a disposizione. Tsunoda si è detto soddisfatto del lavoro svolto e del feeling con la AT04, al netto di alcuni dettagli ancora da sistemare, ma sarà sicuramente pronto a tirare fuori il meglio in occasione del prossimo fine settimana. De Vries invece ha dovuto imparare a conoscere una macchina diversa da quelle guidate fino ad oggi, ma soprattutto dovrà lavorare affinché durante la stagione gli calzi a pennello, per poter sfoggiare tutto il suo talento, già visibile a tutti in quel weekend di inizio settembre a Monza. AlphaTauri giocherà un ruolo da protagonista nel miedfield della Formula 1 2023? È presto per dirlo. Anche perché se tra i tre top team la situazione sembra ad oggi leggermente più chiara con una gerarchia più o meno definita, nella zona di metà classifica ci sarà da lottare per affermarsi e quest’anno la lotta sembra serrata più che mai.

Yuki Tsunoda esce dal box durante la terza giornata di test in Bahrain con la sua AT04 – credits to Scuderia AlphaTauri

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