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Internazionali Tennis Roma: a trionfare è Zverev – 23 mag

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In ogni sport agonistico conta tantissimo la prestazione fisica. Tuttavia, è il segreto di Pulcinella che la differenza tra un ottimo sportivo e un vincente stia nella solidità mentale. Il tennis, più di ogni altro sport, mette in mostra questo concetto. Novak Djokovic è sempre stato considerato il più debole rispetto agli altri due mostri sacri Rafael Nadal e Roger Federer, solamente perchè appariva il meno dotato tecnicamente, cosa assai falsa. Il serbo invece è sempre stato un passo avanti ai due dei proprio per una solidità mentale stratosferica. Una volta vinto il Roland Garros nella passata stagione, il rendimento di Nole è calato decisamente sia a causa di infortuni, sia per colpa della mancanza di nuovi stimoli. Dopo un inizio 2017 non esaltante, questi Internazionali di Roma sembravano proprio l’occasione giusta per il riscatto. Federer non partecipava all’evento, mentre Nadal ha salutato ben presto la sua amata terra battuta. La strada al successo sembrava spianata, specialmente dopo aver stritolato 6-1 6-0 il giovane rampante Thiem, avversario davvero insidioso. Alexander Zverev non doveva assolutamente rappresentare una minaccia, eppure è stato il ventenne tedesco ad alzare il trofeo. Nole ha dichiarato di aver dato solo il 30% delle sue capacità e possiamo anche credergli. Il suo solito palleggio asfissiante è eseguito a velocità nettamente minori rispetto a quelle dei suoi momenti migliori. Ma ai demeriti di Djokovic vanno aggiunti i grandi meriti di Zverev, capace di resistere alla solita morsa del serbo, ma soprattutto di giocare in maniera disinvolta e rilassata il proprio tennis. Proprio la tenuta mentale solida del tedesco è stata ancora una volta la chiave del successo del ragazzo nato negli anni Novanta. Djokovic si deve inchinare al re di Roma, capace di conquistare a suon di dritti il suo primo Master 1000, interrompendo la lunga striscia di Fab Four e coetanei. Zverev è sicuramente meno talentuoso dei suoi coetanei Kyrgios e Thiem, ma a differenza loro è più maturo e ha avuto il grande merito di proporre il proprio tennis contro ogni avversario. Enormi segnali di ripresa per Nole, ma il 6-4 6-3 consegna Roma nelle mani di Zverev.

Ecco l’album delle foto dell’evento a cura di (Giovanni Vanacore)

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