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MotoGP, Olanda – Gara, Bagnaia vince su Bezzecchi

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Francesco Bagnaia regola Marco Bezzecchi e si aggiudica il GP d’Olanda. Ad Assen il campione del mondo in carica raggiunge Andrea Dovizioso come terzo pilota italiano più vincente nella storia della top class, con quindici successi in gara. Il Bez si deve accontentare del secondo posto, dopo il successo di ieri. Ancora terzo sul traguardo, ma non sul podio, Brad Binder. Il pilota KTM viene sanzionato per la seconda volta in 24 ore per aver oltrepassato i limiti di pista durante l’ultimo giro. La medaglia di bronzo è quindi andata ad Aleix Espargarò.

Jorge Martin sulla Ducati del Pramac Racing chiude la sua gara al quinto posto, seguito da Alex Marquez, con la Desmosedici Gresini Racing e da Luca Marini sulla seconda Desmo del Mooney VR46. Ottimo 11° posto per il cesenate Lorenzo Savadori, wild card con l’Aprilia, mentre non hanno terminato la gara per cadute Johann Zarco (Ducati Pramac), Enea Bastianini (Ducati Lenovo) e Fabio Di Giannantonio (Ducati Racing). Ora la MotoGP va in pausa. Ritornerà a Silverstone dal 4 al 6 agosto bel il GP di Gran Bretagna, nona prova del mondiale.

La cronaca

Al via Binder è stato protagonista di una partenza da manuale e, partito dalla quinta casella, era già in testa alla prima curva. Nel corso del terzo passaggio Johann Zarco e Fabio Quartararo sono stati protagonisti di una caduta. Tra i due ha avuto la peggio l’alfiere Yamaha, dolorante a un gomito e soccorso dai medici. Durante il giro successivo Bagnaia si è ripreso la leadership sul sudafricano ma non è riuscito subito ad allungare mentre, nelle retrovie, Bastianini è caduto dopo aver perso l’anteriore della sua Ducati.

All’11° giro Binder ha fatto siglare il giro più veloce della gara, confermando la sua volontà di non voler far scappare Bagnaia, rimanendo a tre decimi dal numero 1. Nel giro successivo però Binder è stato protagonista di un errore che gli fa perdere ben sette decimi: è la svolta della gara.

Nelle retrovie Martin si è riportato fino alla quinta posizione, preziosa per rimanere in gioco nella lotta al mondiale, mentre Marini si è confermato in difficoltà, scivolando a metà gara fino alla settima posizione. Al 16° giro Bezzecchi, rimasto dietro Binder fino a questo momento, è stato autore di un giro pazzesco ed è riuscito a sorpassare il pilota #33, facendo così il gioco di Bagnaia: il piemontese si è trovato così ad avere una seria ipoteca sulla vittoria, con oltre 1″3 di vantaggio dagli inseguitori. Al 18° giro Di Giannantonio ha terminato la sua corsa, caduto in curva 5. Negli ultimi giri Bagnaia e Bezzecchi si sono sfidati a distanza, con il romagnolo che non è riuscito a ricucire tutto il gap che aveva dal compagno di VR46 Academy, che ha così trionfato davanti al pubblico della Cattedrale della moto. Bella gara di Espargarò, con l’Aprilia dell’AD del faentino Massimo Rivola, terzo nonostante abbia compiuto tutta la gara senza un’appendice aerodinamica; il marchio di Noale piazza anche un bell’11° posto con Savadori, tester ufficiale del marchio e wild-card nell’appuntamento olandese.

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