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Coppa Davis, Italia – Olanda 2-1: a Malaga da primi del girone

Analisi della sfida tra Italia ed Olanda, con un occhio sulle final 8 di Coppa Davis che si disputeranno a Malaga

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Coppa Davis

E così, i ragazzi di Volandri hanno superato a punteggio pieno la penultima fase di Coppa Davis. Vincendo e, in fin dei conti, convincendo senza i propri due uomini guida in singolare, oltre a portare il doppio ben collaudato di Bolelli e Vavassori, gli azzurri hanno creato nuove certezze per il futuro.

Berrettini fa tre su tre, Cobolli vince all’esordio e il doppio a risultato ottenuto

Come ormai da tradizione, il match delle 15 ha avuto come protagonista Berrettini, contro il solido Van de Zandschulp. Il numero due degli olandesi è la dimostrazione fatta a persona dell’importanza della condizione mentale, perché dopo un brutto inizio stagione, con annessi pensieri al ritiro, la vittoria su Alcaraz lo ha riportato in uno status ottimale. E così, Botic ha sfruttato l’inizio contratto di Matteo ed ha chiuso perentoriamente il primo set per 6-3. Il romano, però, è stato capace di crescere e trovare brillantezza punto dopo punto, ed ha ripreso in mano la partita, dando agli azzurri il primo punto.

Cobolli invece è stato chiamato all’impresa da Volandri contro il talentuoso Griekspoor, dotato di servizi bomba ed un tennis molto verticale. L’aggressività dei due ha ridotto i bottini ad un break a testa, e Flavio ha chiuso per 7-6 4-6 6-3 una gara storica, che significa per lui la prima vittoria azzurra. Una prestazione maiuscola e di cuore, oltre che di grinta. Abilissimo nella lotta, il classe 2002 ha infatti donato il punteggio pieno al suo allenatore, che vuol dire un sorteggio più leggero a Malaga.

Il doppio, utile per far passare il turno agli olandesi, ha visto la maestria di Koolhof e la potenza di Van de Zandschulp prevalere. Semplicemente ne avevano più bisogno di noi, e la validità della coppia è di tutto rispetto. Nulla di imprevedibile, con un match perso che non intacca una grande settimana.

Coppa Davis, quanto è importante la tappa di Bologna?

La fase a gironi dell’Unipol Arena ha visto giocare tre nazionali, qualificatesi a inizio anno, e gli azzurri, all’esordio stagionale in quanto campioni 2023. I primi due classificati di ogni girone si aggiudicano un biglietto per le Final 8 di Malaga, in scena tra due mesi in terra spagnola. Da lì, quarti, semifinali e finale decreteranno a chi spetterà l’insalatiera per i successivi dodici mesi.

Le speranze per Malaga

Chiaramente, Sinner e Musetti dovrebbero essere presenti in Spagna, salvo infortuni. Per tutti e due la maglia azzurra è un onore, oltre a rappresentare una priorità. E lo hanno dimostrato negli anni. L’interrogativo resta per il numero 3, tra Arnaldi, Cobolli, Darderi e Berrettini. Il doppio è invece già collaudato, ed è uno dei migliori in circolazione, sperando che Bolelli e Vavassori arrivino nel giusto stato di forma a fine stagione.

Difendere il trofeo potrebbe non essere impossibile, ma Spagna, USA e Germania sono tra le squadre ostiche da battere. C’è ancora tempo, ma intanto si può sorridere guardando alla generazione d’oro del tennis italiano.

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