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Il Resto del Carlino – Coppa Davis a Bologna: i big pronti a tornare sotto le Due Torri

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Torna la Coppa Davis e con lei anche la massima espressione del tennis italiano: dal 12 al 17 settembre all’Unipol Arena di Bologna la rappresentativa italiana, capitanata da Filippo Volandri, sfiderà Canada, Cile e Svezia e cercherà un posto tra le magnifiche otto che andranno a giocarsi il trofeo a Malaga. Lo stesso Capitan Volandri pone gli obiettivi senza timore, analizzando la situazione e raccontando l’accoglienza della città: «Il nostro è un gruppo complicato con avversari di assoluto valore a partire dai campioni in carica del Canada che ci hanno eliminato in semifinale. Ovviamente proveremo a prenderci la rivincita. Sarà stimolante affrontarli di nuovo, abbiamo ancora un paio di mesi prima di tornare sul campo dell’Unipol Arena. Bologna ci ha accolto con grande calore, trasmettendoci tutta la passione per questo sport, per la nazionale e per questa gloriosa competizione. Daremo il massimo anche per centrare la qualificazione alle Finals di Malaga».

BINAGHI: «L’ITALIA NON HA PAURA DI NESSUNO», HAGGERTY «SIAMO COSÌ FELICI DI TORNARE A BOLOGNA»

In quel di Casalecchio ci sarà un vero e proprio tour de force che coinvolgerà le compagini nazionali: si inizia con Svezia – Cile, mentre mercoledì è già tempo di Canada – Italia. Giovedì sempre i campioni in carica del Canada andranno contro la Svezia, venerdì l’Italia tornerà in campo contro il Cile. Il weekend si apre sabato con Canada – Cile, mentre domenica sarà Italia – Svezia. Il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, commenta così a margine dell’evento a squadre più importante del mondo: «Un anno fa abbiamo riportato qui la Davis convinti che il mix di passione e professionalità messo in campo grazie a un magnifico lavoro di squadra con Comune, Regione e Federazione internazionale avrebbero garantito il successo della rassegna. I fatti ci hanno dato ragione, ora siamo pronti a ripetere l’esperienza, anzi a migliorarla, a beneficio di un pubblico che ci auguriamo più numeroso e ugualmente caloroso. La Nazionale riparte dalla semifinale dello scorso anno e ritrova il Canada detentore del trofeo: un motivo in più per iniziare questo cammino con il piede giusto, consapevoli di potere arrivare fino in fondo, sperando di avere pagato tutti i conti con la sfortuna. L’Italia non ha paura di nessuno e darà ancora di più per dimostrare la vicinanza ai territori alluvionati e alla sua gente straordinaria». Anche David Haggerty, il presidente dell’International Tennis Federation, ha voluto dire la sua sull’evento che arriverà nella città delle Due Torri a metà settembre, non nascondendo la felicità per essere tornato nel nostro territorio: «A Bologna sono attesi incontri davvero entusiasmanti. L’evento dello scorso anno ha incarnato tutto ciò che questa fantastica competizione rappresenta: tifosi appassionati, atmosfere elettriche e giocatori che danno tutto per portare una vittoria al loro paese. Non abbiamo dubbi che l’evento regalerà ancora le stesse emozioni, motivo per cui siamo così felici di tornare a Bologna. I nostri ringraziamenti vanno alla Fitp, al Comune di Bologna e alla Regione Emilia-Romagna per il lavoro che stanno svolgendo per promuovere tutto questo».

BONACCINI «FESTA DELLO SPORT, CHE SIA UNA RIPARTENZA», LI CALZI «CI ASPETTIAMO GRANDE RISPOSTA ANCHE QUEST’ANNO»

Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, commenta positivamente l’arrivo di un evento così importante in un territorio che, è bene ricordare, fino a poche settimane fa viveva la drammaticità di un’alluvione con gravi danni: «È per noi motivo di orgoglio tornare a ospitare nella Sport Valley emiliano-romagnola uno dei più prestigiosi appuntamenti dello sport mondiale e del tennis internazionale. Un traguardo importante, frutto di un grande lavoro di squadra tra Federazione, Regione e Comune, che non mancherà anche quest’anno di richiamare l’attenzione dei tantissimi appassionati di questa disciplina bissando e se possibile superando il successo dello scorso anno. Una grande festa dello sport, dunque, che dopo la drammatica alluvione di maggio diventa pure un segna le di fiducia e ripartenza. E per l’Emilia-Romagna è tutta una straordinaria occasione di visibilità». Con questi grandi premesse e dopo il successo dell’anno scorso, Bologna non vede l’ora di riaccogliere a braccia aperte i campioni del tennis nostrano, come si auspica anche l’assessora allo sport e bilancio del Comune Roberta Li Calzi«Per il secondo anno consecutivo la Città Metropolitana di Bologna ospita la Coppa Davis che ci consentirà di assistere ad altri appassionanti match. Un grande evento che nel 2022 ha visto la partecipazione complessiva di oltre 20mila persone e che siamo certi avrà una grande risposta della città anche questa volta». L’Unipol Arena diventerà una vera e propria casa del tennis, così come Piazza Maggiore: a Casalecchio verrà posizionato un campo al di fuori del palazzetto per le scuole tennis del territorio, proprio come in centro città, così da avvicinare sempre di più la collettività a questo grande movimento che è il tennis.

Fonte – Matteo Alvisi, Il Resto del Carlino

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