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2 Maggio: il punto su Basket City. La settimana delle finali

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Un’intera stagione sportiva per Basket City si risolve, in pratica, in questa prima settimana di maggio: ieri la Fortitudo Lavoropiù è stata definitivamente proclamata Campione d’Italia dilettanti, avendo battuto la Virtus Roma nel doppio confronto di finale del campionato LNP, ed ha così ottenuto il diritto di rientrare, dopo una decina d’anni, nella massima serie; domani per la Virtus Segafredo comincia l’avventura delle Final4 di Basketball Champions League, ad Anversa, alla ricerca di un risultato che cambierebbe sensibilmente la valutazione sull’annata virtussina. Di per sé sarebbe stato già un ottimo risultato la qualificazione a questa serie finale, obiettivo quasi insperato ad inizio stagione; tuttavia, il recente crollo in campionato, con pressoché certa esclusione dai playoff, obbliga la Segafredo se non proprio alla vittoria almeno a giocarsi una finale che non lasci rimpianti: in altre parole, a una vera e propria impresa, se si valuta la caratura delle avversarie. Domani, infatti, per la Virtus l’ostacolo si chiama Brose Bamberg. Cominciamo coi nomi? Tyrese Rice, vincitore dell’Eurolega col Maccabi e mvp delle finali 2014, vincitore dell’Eurocup e mvp delle finali 2015, campione d’Israele; Nikos Zizis, vincitore dell’Eurolega  col CSKA, quattro volte campione d’Italia, poi di Russia, Germania, Grecia, argento ai Mondiali e oro agli Europei con la nazionale greca;  Ricky Hickman, vincitore dell’Eurolega col Maccabi, campione di Turchia ed Israele; completano il quintetto Cliff Alexander e Augustin Rubit, due ali grandi possenti, il primo grandissimo a livello di college ma con trascorsi NBA funestati da infortuni. A questi si aggiunge un manipolo di atleti, fra cui la vecchia conoscenza italiana Bryce Taylor, che ha come caratteristica la capacità di giocare ad una intensità pazzesca, gestita da un coach italiano, Federico Perego, cresciuto alla corte di Andrea Trinchieri. Mettiamocelo in testa: vincere domani, per la Virtus, sarebbe un colpo incredibile, superiore anche alla vittoria col Nanterre92, da troppi sottostimata perché il nome dell’avversario non ricorre particolarmente sugli annali. Alla Virtus occorrerebbe ripetere una partita come quella col Nanterre, decisamente la più bella dell’anno e probabilmente al di sopra delle sue logiche potenzialità. Invece, le condizioni psico-fisiche della truppa di Djordjevic non sembrano delle migliori, sebbene domenica sia giunta una vittoria con Trento che le ha dato una boccata d’ossigeno. Domani dovrebbe rientrare nel roster Mario Chalmers, chissà… Sarà anche da vedere chi resterà fuori tra i lunghi: sembra paradossale, ma fra i tre le statistiche migliori in Coppa sono ancora quelle di Brian Qvale. Soprattutto, si attendono a una prova del nove sia Taylor che Punter, i più “spuntati” tra i leader della formazione nell’ultimo periodo. Sarà, dura, sembra impossibile, ma i tifosi sono già in tanti partiti per Anversa con qualcosa di più di una speranza. Domenica, la finale per il terzo posto e la finalissima. Delle altre due contendenti (Iberostar Tenerife: Tim Abromaitis, Colton Iverson, Nicolas Brussino…; Telenet Giants Anversa: nomi meno altisonanti, ma sono la squadra di casa e hanno appena eliminato Murcia e Novgorod) per scaramanzia preferirei non parlare. Si tratta comunque di altri due “mostri”, ma ci si arriverà dopo lo scontro col “drago” di domani. Se, e quanto, feriti, o meno, lo scopriremo.

In casa Fortitudo sono cominciate le ferie, meritatissime, di un gruppo che meglio non poteva comportarsi, Non ha vinto tutto, la Lavoropiù, perché in Coppa Italia si è ripalesato il braccino corto di tante finali della storia fortitudina, ma quello che contava veramente è stato raggiunto con pieno merito e con una determinazione che da queste parti non si riscontrava da tempo immemore. Meritatissimo il premio come miglior allenatore di A2 di Antimo Martino, altrettanto quello di Guido Rosselli come giocatore italiano. Ora l’attenzione va al mercato, sebbene prima bisognerà capire cosa sarà il prossimo campionato di serie A alla luce delle mille beghe federali emerse di recente e di conseguenza quali potranno realisticamente essere le ambizioni della società. Nel frattempo, tutti ad immaginare il prossimo derby……

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