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La Sella Cento rischia nel finale ma batte Chiusi 71-62

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Antonio Iachini

BENEDETTO XIV SELLA CENTO 71–62 SAN GIOBBE UMANA CHIUSI (18-10;43-22;55-43)

Benedetto XIV Sella Cento: Mitchell 4, Mussini 26, Bruttini 9, Delfino 3, Kuuba ne, Palumbo 13, Bucciol ne, Toscano 5, Magni ne, Archie 5, Moreno 2, Ladurner 4. All. Mecacci

San Giobbe Umana Chiusi: Tilghman 12, Lorenzoni ne, Dellosto 3, Visintin 6, Chapelli 2, Stefanini 13, Bozzetto 11, Jerkovic 6, Raffaelli 2, Jonats 7. All. Bassi.

Tiri liberi: CE 17/21; CH 13/17.

Rimbalzi: CE 43; CH 34.

Falli: CE 20; CH 22.

Tiri da 2: CE 18/34; CH 17/38.

Tiri da 3: CE 6/24; CH 5/22 .

QUINTETTI INIZIALI

Sella Cento: Mitchell, Moreno, Archie, Magni, Toscano.

Umana Chiusi: Tilghman, Raffaelli, Jerkovic, Bozzetto, Stefanini.

Serviva una vittoria ed è arrivata: dopo aver sudato 7 camicie Cento batte Chiusi trascinato da un Mussini versione monstre da 26 punti, 6 rimbalzi e 3 assist. Gli emiliani sprecano quasi interamente il vantaggio (che ha toccato anche i 20 punti) accumulato nel primo tempo, andandosi a giocare negli ultimi possessi la posta in palio del match: sangue freddo e nervi saldi, la Sella tiene botta e saluta felicemente il 2023 con una vittoria fondamentale per umore e classifica.

La cronaca

Visintin mette dentro i primi punti per Chiusi, ma la risposta arriva nell’immediato con Bruttini con 2 canestri consecutivi. Mussini si inventa una tripla allo scadere del 30”, Cento difende forte e Archie, autore di un recupero miracoloso, firma il 12-4 di casa a metà del primo quarto. I toscani cercano di restare in scia con Raffaelli, bravo nel mettere dento un mini parziale di 4-0, poi Carlos Delfino, nel tripudio della Baltur Arena, esordisce coi colori biancorossi realizzando l’assist per Moreno che vale il +8 (18-10) che chiude il primo parziale.

Cento è impacciato in fase offensiva e resta a secco per quasi 3’, lasciando Chiusi rientrare in partita fino al -3. Mussini scuote i suoi con una tripla, poi Toscano, di rapina, costringe Bassi a chiamare minuto per frenare l’intensità di Cento. L’Umana sembra aver finito le idee mentre Mussini firma il massimo vantaggio centese infilandosi nelle retrovie avversarie mettendo dentro il 29-20. Cento gioca bene, difende forte e in un amen raggiunge il +16 con la tripla di un immarcabile Mussini (già 16 punti): il raddoppio non tarda ad arrivare con Palumbo, autore del 40-20. Gli ospiti non possono fare altro che accorciare, ma Delfino, col suo primo canestro in biancorosso, realizza sulla sirena il 43-22 che spedisce le squadre negli spogliatoi.

Palumbo riprende immediatamente il monologo di Cento, Bruttini rimpingua il bottino mentre l’unico baluardo di Chiusi è Bozzetto, unico tra i toscani nel cercare qualche soluzione offensiva. Tilghman in contropiede riporta i suoi sul -20, con Jonats che accorcia ulteriormente da 3 per il 47-32. Chiusi trova qualche canestro eccessivamente facile che fa riavvicinare la squadra di Bassi fino al -12 provocando l’ira di Mecacci: gli ospiti rosicchiano piano piano punti dalla lunetta (complice il raggiungimento del bonus anzitempo per Cento) riaprendo la partita. All’ultimo riposo le due squadre si trovano sul 55-43, con un parziale di terzo quarto che recita 12-21 in favore di Chiusi.

È avaro di canestri l’inizio dell’ultimo quarto, Tilghman mette dentro il -10 mentre Bruttini si mangia un canestro fatto, dimostrazione del fatto che la Sella si sia completamente arenata in attacco. Il facile appoggio di Visintin costringe Mecacci a fermare il tempo per strigliare i suoi dopo aver perso anche la doppia cifra di vantaggio: la dodicesima palla persa della Sella vale il -6 toscano, ma è di Palumbo il canestro a far esplodere la Baltur Arena, a secco di punti troppi minuti. Toscano, col carattere del capitano, mette dall’arco il nuovo +10 per Cento a 5’ alla fine del match, mentre Bozzetto continua ad assediare la difesa biancorossa, firmando dall’arco il -5. Stefanini fa un pasticcio che risulterà fatale, andando prima a realizzare il -3 ma beccandosi subito dopo un tecnico che lo esclude dalla partita. Cento coi liberi riesce a portarsi sul 66-60 con 60” da giocare, poi Visintin prima segna, costringendo subito dopo la Sella a commettere infrazione di campo. I biancorossi difendono bene e Mussini, assoluto MVP del match, mette la tripla decisiva del 69-62 con solo 11” sul cronometro: il tempo scorre, c’è tempo per altri due liberi biancorossi e Cento esce vittorioso dal proprio parquet, meritandosi una vittoria sudata più del dovuto ma dal profondo carattere.

 

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