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A Cento non riesce l’impresa: alla Milwaukee Dinelli Arena passa Forlì 54-72

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TRAMEC CENTO – UNIEURO FORLI’ 54 – 72 (9-22; 24-36; 39-55)

Tramec Cento: Saladini ne, Fallucca 2, Rayner ne, Roncarati ne, Ranuzzi 4, Berti 4, Leonzio 4, Petrovic 12, Gasparin 3, Moreno 4, Cotton 11, Sherrod 10. All. Matteo Mecacci.

Unieuro Forlì: Rush 14, Giachetti 4, Campori 4, Natali, Bolpin 8, Landi 10, Dilas 2, Zambianchi, Ndour, Rodriguez 6, Bruttini 6, Roderick 18. All. Sandro Dell’Agnello.

Arbitri: Enrico Bartoli, Marco Rudellat, Mattia Eugenio Martellosio.

Tiri liberi: CE 11/13; FO 8/13.

Rimbalzi: CE 32; FO 52.

Falli: CE 17; FO 20.

Tiri da 2: CE 17/40; FO 20/341.

Tiri da 3: CE 3/25; FO 8/22.

 

QUINTETTI INIZIALI

Tramec Cento: Moreno, Fallucca, Cotton, Petrovic, Sherrod.

Unieuro Forlì: Rodriguez, Rush, Roderick, Landi, Dilas.

 

Il punto zero da cui ripartire, per Cento, si chiama Forlì. “Servirà un miracolo” ha sentenziato Matteo Mecacci alla vigilia “ma noi proveremo comunque a fare l’impresa”. Non l’impegno più facile per i biancorossi, ma sicuramente l’occasione giusta per riprendere da dove ci si era lasciati, da quei punti fermi che hanno portato la Tramec dov’è ora: difesa, grinta e concentrazione.

Dall’altro lato, la formazione di Dell’Agnello, non ha bisogno di particolari presentazioni e nemmeno di motivazioni: dopo il kappaò patito in settimana contro Pistoia, il primo di questo campionato, i romagnoli vogliono tornare a macinare punti in stagione, per consolidare ulteriormente il primato in vetta alla classifica.

Nonostante il grande valore degli ospiti, l’inizio della contesa non arride alla Unieuro, subito in vantaggio con Rush, ma ritrovatasi successivamente sotto per mano di Danilo Petrovic, autore di cinque punti consecutivi. L’assolo della Tramec scuote Forlì, a segno prima con Roderick, poi con la schiacciata di Rush. Vantaggio minimo per gli ospiti, ridotto all’osso dal lavoro sotto i tabelloni di Sherrod, ma ampliato nuovamente dai due americani forlivesi che combinano per cinque punti, obbligando Mecacci al time out. Il mini break non giova a Cento, messa a ferro e fuoco da Rodriguez, Roderick e Rush, che fanno volare Forlì sul +13 al primo giro di boa.

A digiuno da oltre cinque minuti, la Tramec ritrova il feeling con il canestro al rientro sul parquet per merito di Ranuzzi, che batte un colpo dopo i liberi di Natali e Bolpin. Sempre l’esterno ospite colpisce dall’arco allungando sul +16, ma Cento e brava a trovare la via del canestro tra le maglie difensive forlivesi e sul canestro di Cotton in penetrazione sulla linea di fondo è time out per Dell’Agnello. Al rientro sul parquet è Roderick a rompere gli indugi, realizzando dalla media quello che sarà l’ultimo canestro dei suoi fino all’ultimo minuto del quarto. La risposta di Petrovic non fa cambiare idea a Mecacci che opta per il mini break, cui segue la stoppatona di Roderick su Sherrod  ma che permette a Cento di trovare comunque soluzioni congeniali in avanti ed accorciare con Cotton e Petrovic, con l’ex Virtus a porre il sigillo sulla seconda frazione.

Indietro di dodici lunghezze, in uscita dalla pausa lunga è Bruttini a riprendere i lavori per la Unieuro, ruvida in difesa e cinica in avanti, lasciando alla Tramec solo sei punti in oltre sette minuti di gioco. E’ la batteria degli stranieri romagnoli a fare la differenza, con Roderick, Rodriguez e Rush ad allargare lo strappo, su cui pone il punto esclamativo Landi a cronometro fermo per il +20 esterno a tre minuti dagli ultimi 10’. Fatica a trovare le giuste contromisure la Tramec contro lo straripante potenziale forlivese, chiudendo parzialmente la forbice del divario con Leonzio e Berti, coadiuvati alla perfezione da Gasparin, a segno dall’arco allo scadere per il -16 alla terza curva dell’incontro.

Gli ultimi seicento secondi sono inaugurati dal solito Roderick, bravo a trovare il tap in dopo un’azione insistita in tandem con Bruttini. Giachetti riapre la ferita sulla doppia decina, Sherrod risponde, ma Rush prima e Landi poi spengono le velleità casalinghe, obbligando Mecacci a chiamare minuto. L’uscita dal mini break giova a Cento che realizza in rapida successione con i suoi due statunitensi, ma il divario è troppo ampio e, nonostante i punti di Moreno, Leonzio e Petrovic, Forlì con il minimo sindacale nel finale conquista la vittoria.

Finisce così alla Milwaukee Dinelli Arena: Forlì batte Cento 54-72.

Non riesce il miracolo alla Tramec contro la capolista del girone rosso, alla decima vittoria in campionato e trascinata da uno straripante Roderick, MVP dell’incontro con 18 punti, 6 rimbalzi, 4 assist e 3 palle recuperate.

 

Un passo indietro invece per i biancorossi, non tanto nel risultato quanto a livello mentale come confermato dall’allenatore di casa al termine del derby. La Benedetto, fallito il tentativo di smaltire le scorie della trasferta del Palatricalle, si è trovata sotto sistematicamente di oltre dieci lunghezze nella prima parte di gara, lievitate oltre le venti nella ripresa, così come la differenza rimbalzi alla sirena finale. Un trend da invertire il prima possibile per giungere alla trasferta fondamentale di Latina con la mente sgombra per proseguire il proprio cammino in campionato.

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