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Al Pala Carzaniga la Virtus conduce dall’inizio alla fine: con il Geas finisce 53-71

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ALLIANZ GEAS SESTO SAN GIOVANNI – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 53 – 71 (15-25; 24-50; 36-60)

Allianz Geas Sesto San Giovanni: Dotto 6, Moore 13, Begic 4, Arturi 3, Gorini 5, Resemini, Bestagno 2, Tava 2, Trucco 2, Panzera 11, Holmes 5. All. Cinzia Zanotti.

Virtus Segafredo Bologna: Del Pero, Pasa 5, Rupert 16, Barberis 3, Dojkic 5, Andre’ 8, Zandalasini 11, Orsili 9, Parker ne, Laksa 11, Cinili 3. All. Giampiero Ticchi.

 

Arbitri: Giulio Giovannetti, Christian Mottola, Emmylou Mura.

 

Tiri liberi: SSG 2/2 (100%); BO 10/13 (76%).

Rimbalzi: SSG 50; BO 34.

Falli: SSG 13; BO 14.

Tiri da 2: SSG 18/57 (31%); BO 11/25 (44%).

Tiri da 3: SSG 5/14 (35%); BO 13/33 (39%).

 

QUINTETTI INIZIALI

 

Allianz Geas Sesto San Giovanni: Dotto, Panzera, Moore, Gorini, Begic.

Virtus Segafredo Bologna: Dojkic, Laksa, Zandalasini, Cinili, Rupert.

 

Chiusa la pausa per le nazionali, per la Virtus è di nuovo il momento di tornare sul parquet, quest’oggi sotto i riflettori del Pala Carzaniga alla corte dell’Allianz Geas Sesto San Giovanni. Nove i successi consecutivi per le bianconere di coach Giampiero Ticchi, nel mirino il decimo sigillo sia per non spezzare il trend positivo, sia per rispondere alla soverchiante prova di ieri di Schio in casa di Moncalieri (66-93 il risultato).

I primi possessi arridono alle emiliane, da subito avanti con tre punti di Dojkic, cui replica Moore per chiudere la forbice. Il risicato vantaggio ospite viene divorato in un sol boccone dal trio Gorini-Dotto-Panzera, per far scivolare le bianconere a due possessi di distanza. Piede sull’acceleratore per le lombarde, a tirare loro il freno a mano sono Rupert e Laksa, a segno con le loro triple per ricucire lo strappo. Il contro sorpasso arriva proprio con una realizzazione dall’arco della pivot francese, che dà il la ad un parziale 0-10 che chiude il sipario sulla prima frazione sul punteggio di 15-25.

Oltre la decina di punti di vantaggio, la Segafredo rincara la dose al termine del mini break. Ad aprire le danze è Pasa che corre fino al ferro, con Zandalasini e Andre’ a darle man forte per fissare il nuovo massimo vantaggio sul +20. A digiuno da oltre sei minuti, il Geas rifiata con il canestro di Begic, ma una nuova tripla dell’ala azzurra tarpa le ali ai sogni meneghini. Chiama minuto l’allenatrice di casa per interrompere l’emorragia difensiva delle sue, che rispondono presente al termine della chiacchierata con Arturi e Begic. La fiammata lombarda, però, è un fuoco di paglia che si spegne sotto i colpi dall’arco di Orsili e Cinili, propedeutici a fissare il punteggio sul 24-50 all’intervallo.

Più che doppiata dalla Virtus, Sesto San Giovanni approfitta della pausa lunga per riorganizzare le idee, mettendole in pratica all’uscita dagli spogliatoi. Moore regala la prima gioia della seconda metà di gara alle padrone di casa, pescando il bersaglio grosso dall’arco. Si aggiungono alla festa anche Dotto e Panzera, spezzando la doppia decina di vantaggio ospite. Chiude la serranda il Geas, rendendo la vita difficile in attacco per la Virtus, a segno solo dalla lunetta con Zandalasini in oltre due minuti di gioco. Due mattoncini quelli dell’ala azzurra che tolgono la scimmia dalla spalla delle bianconere, focalizzatesi troppo e senza successo sui tiri dalla lunga distanza. Moore vanifica gli sforzi di Zandalasini, ma a darle man forte ci pensano Dojkic e Laksa dall’arco, spezzando la maledizione del terzo quarto bianconero. Si iscrive alla gara da tre punti anche Gorini avvicinando nuovamente Bologna, la respinge la stessa con Pasa e Andre’, chiudendo così il terzo periodo.

Albori di quarto periodo in favore del Geas, a segno ripetutamente con Panzera, impattando nuovamente le venti lunghezze di distacco. Il colpo che spezza l’inerzia meneghina è di Barberis, a segno con una tripla, ma Holmes le risponde allo stesso modo e ne vanifica la realizzazione. Continui cambi di fronte nel finale: Andre’, Rupert e Orsili incrementano il bottino bianconero, mentre dall’altro lato a trovare la via del canestro sono Tava e Moore, con quest’ultima a scrivere con i suoi centri la parola fine sull’incontro.

Finisce così al Pala Carzaniga: Bologna batte Sesto San Giovanni 53-71.

Vittoria agevole per la banda di coach Ticchi che, dopo un inizio non brillante, ha assestato al Geas un parziale di 0-10 mortifero. Nonostante i 13 punti di Moore e gli 11 di Panzera, il “supporting cast” meneghino non è stato in grado di tamponare l’emorragia determinata dalle sfuriate bianconere. Bianconere che, trascinate dalle triple di una strepitosa Rupert (migliore delle sue con 16 punti), mettono in cassaforte il decimo successo stagionale e si godono il secondo posto in solitaria alle spalle della capolista Schio.

Il prossimo appuntamento per la Virtus sarà mercoledì 22 febbraio alle 20:30 al Paladozza contro l’Atomeromu KSC Szekszard, per la penultima giornata dei gironi di Eurolega.

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