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Alla scoperta di: Rihards Lomažs, il primo innesto di Luca Banchi

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Dopo la partenza di Jaleen Smith verso Belgrado, dove lo abbiamo visto salutare affettuosamente i suoi ormai ex compagni virtussini, è arrivato in città il primo innesto dell’era Luca Banchi: Rihards Lomažs. Guardia classe 1996 di nazionalità, non a caso, lettone. L’ex Asvel è di fatto un uomo voluto da Luca Banchi, che lo ha presentato sui social con una scenetta in cui si presta anche a fargli da insegnate d’italiano, Rihards ha caratteristiche specifiche sia tecniche che caratteriali, alle quali il coach grossetano potrà attingere dalla panchina. L’accordo raggiunto con la società felsinea è di poco più di sei mesi, scadrà infatti il 30 giugno 2024, ma dalle prime impressioni il ragazzo sembra essere molto contento di questa possibilità e cercherà sicuramente di guadagnarsi un futuro più lungo tra le fila della Vu Nera. 

Carriera 

Rihards Lomazs nasce il 13 aprile 1996 a Tukums, in Lettonia, dove incontra la passione con la pallacanestro, il suo esordio da professionista nel massimo campionato lettone arriva nella stagione 2013/14 (17 anni) con la maglia del LMT con cui segna 58 punti in 5 gare. Nelle due stagioni successive passa tra Jurmala e Jelgava, ma la prima stagione da protagonista arriva nel 2015/16 in maglia Ventspils, dove gioca ben quattro stagioni partecipando alla Fiba EuropCup prima e alla BCL poi e vincendo anche un campionato lettone nel 2018 e la Lega Lettone-Estone da MVP nel 2019, stagione chiusa con 13,5 punti, 4,3 assist e il 50,7% da tre punti. La stagione di altissimo livello in patria gli vale la chiamata dell’Asvel, dove assaggia per due stagione anche l’Eurolega (33 partite con 4,6 punti di media). Le due stagioni successive sono state però le migliori in carriera: prima in Germania al Gottingen dove chiude la stagione con16,6 punti a partita, poi in Turchia al Mekezefendi (14,9 punti e 4,1 assist di media). Nel 2022 il passaggio nel campionato più competitivo d’Europa in maglia Zaragoza che dirà però solamente cinque gare prima di tornare in Germania ad Oldenburg, dove si integra bene ma a fine gennaio subisce un infortunio ai legamenti del crociato che gli fanno terminare anzi tempo la stagione. Nella stagione in corso Lomazs è tornato in Turchia, al Merkezefendi, dove stava facendo registrare 14,6 punti di media in oltre 30 minuti di gioco a partita, a dimostrazione di come abbia recuperato al meglio dall’infortunio di ormai un anno fa. 

NAZIONALE 

Proprio con la maglia della sua Lettonia Rihards ha conosciuto Luca Banchi nel 2021, il classe 1996 era già nel giro delle nazionali giovanili, giocò anche l’europeo 2021 chiuso con 9 punti di media. L’apice in maglia granata arriva nelle dieci gare di qualificazione mondiale, in cui diventa uno dei massimi leader di un gruppo storico che ha guidato la Lettonia alla sua prima qualificazione per un campionato mondiale, la nuova guardi bianconera ha fatto registrare 15,6 punti e 4 assist di media con prestazioni da 33 punti contro la Serbia e 28 contro la Slovacchia. Non ha partecipato all’ultima fase mondiale 2023 per l’infortunio di cui sopra, preferendo concentrarsi sul recupero fisico. 

Caratteristiche di gioco 

Lomasz è una guardia di 187cm che nonostante non spicchi per altezza è dotato di una struttura fisica solida grazie ai suoi 87kg. Può essere utilizzato anche come portatore di palla ma la sua caratteristica principale riguarda il continuo movimento sulla metà campo offensiva con il quale è capace di crearsi buoni tiri in uscita dai blocchi, è un giocatore di striscia che non si fa intimorire dagli errori: in carriera ha vissuto stagioni da oltre il 50% dai 6,75 su più di 200 tentativi, ma una percentuale più realistica si aggira tra un buon 35% e un ottimo 40%. Giocatore ormai maturo, che ha dimostrato di avere anche un buon QI cestistico abbinato alla visione di gioco che ne fanno un buon passatore. Giocatore equilibrato, che non eccelle in nessun particolare, sopratutto a livello Eurolega, ma che abbina alla pericolosità offensiva capacità difensive sulla palla, un po’ meno lontano dalla stessa.    

Nel gioco di Luca Banchi 

La chiave risiede nella conoscenza reciproca tra i due, coach Banchi gli avrà certamente mostrato il suo piano d’utilizzo da gregario: potrebbe ben ricoprire i minuti di riposo di capitan Belinelli, giocando in coppia con Pajola o Lundberg i quali non sono troppo compatibili insieme ma potrebbero rendere ancora meglio con un giocatore che non ha bisogno della palla tra le mani come Rihards. A differenza di Smith che ha, sopratutto ultimamente, trovato poco spazio nelle rotazioni, la sua capacità di potersi far trovare sugli scarichi e solamente in caso di necessità dover creare dal palleggio, potrà fargli guadagnare più minuti dello stesso croato nonostante sia dotato di minor talento generale. Coach Banchi ha dimostrato in questi mesi come non sempre il talento abbia la meglio sul parquet, ma con i giusti incastri tutti possono ritagliarsi un posto in questa squadra.  

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