La prima gara da Alston Jr: «Mi è stata chiesta maggior aggressività e la sto mettendo»

Tra gli assoluti leader tecnici della vittoria di Virtus Bologna sulla Dinamo Sassari non si può non citare Derrick Alston Jr. L’ala statunitense arrivata in estate da Manresa ha messo in scena la sua prima vera prestazione di livello nella gara di ieri sera giocata sul parquet del PalaDozza.

Ivanovic ha provato diverse volte a metterlo nelle condizioni di rendere al meglio ma è stato lo stesso Alston, a margine della vittoria di ieri sera a spiegare la situazione: «Mi sento bene. Ad ogni cambiamento c’è bisogno di un periodo di adattamento e sto trovando il modo di farmi trovare dai ragazzi in attacco. Loro mi avevano chiesto maggior aggressività e sto provando a metterla. La mentalità è una cosa importate per me, sono contento che abbiamo ritrovato la vittoria nel campionato italiano e ora avremo due gare toste di fila ed è questo quello su cui saremo concentrati». 

Alston Jr (©Virtus Bologna)

La prima prestazione di livello

Quella della Virtus Bologna su Alston è stata si una scommessa ma di un certo livello. Lo scorso anno infatti il numero 21 bianconero è stato tra i migliori giocatori della ACB. Fino a ieri però il classe ’97 non aveva mai brillato particolarmente: 15 punti sia con Napoli che contro Valencia ma senza mai dare l’impressione di essere quell’agonista deciso di cui ha bisogno questa squadra.

Contro Sassari invece il nativo di Houston è sceso in campo con una faccia diversa. Ivanovic lo ha responsabilizzato togliendo Jallow e Niang dai 12 e lui ha risposto presente: 21 punti, 6 rimbalzi e 23 di valutazione. Oltre ai numeri però è stato differente il carattere mostrato in campo, la voglia di prendersi maggiori responsabilità accompagnata da un potenziale e una classe nei movimenti indiscutibili. Ora l’obiettivo sarà quello di trovare continuità di prestazione anche in Eurolega. Mancano forse un po’ di muscoli che andranno mascherati con astuzia e capacità di letture. 

Alston Jr (©Virtus Bologna)

Le dichiarazioni riguardo i tifosi

 «Il PalaDozza è incredibile, in tanti me lo avevano citato come il Madison Square Garden con questi tifosi per tutti e difficile venire qua a vincere, spero possano continuare a supportarci cosi qua e anche in Arena». L’impatto del popolo bianconero sulla squadra sta confermandosi un fattore, i “vecchi” sanno come far scatenare la scintilla e i nuovi si stanno sempre più facendo trascinare da un fuoco reciproco tra spalti e parquet.

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