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Benedetto XIV Cento – Momento complicato. Mecacci: “Dobbiamo avere fiducia.”

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Crediti: Massimiliano Salvi - Benedetto XIV Sella Cento

A due giorni dalla trasferta in programma a Trieste, valida per la quindicesima giornata di Serie A2, il Coach della Benedetto XIV Sella Cento Matteo Mecacci si è espresso in conferenza stampa. L’allenatore nel consueto Pre-Partita ha parlato del momento delicato di stagione che stanno vivendo i biancorossi (attualmente quint’ultimi in classifica con sole 5 vittorie a referto nel girone rosso) e sugli obiettivi a breve e lungo termine della squadra.

Un momento complicato 

Ripercorrendo il passato sulla panchina biancorossa, Mecacci ha sottolineato il momento difficile dei suoi paragonandolo alle 4 sconfitte consecutive che arrivarono due anni fa, da cui poi la squadra riuscì ad uscire e rialzarsi. In questa stagione però è evidente che qualcosa nell’ingranaggio biancorossi stia faticando a funzionare, anche e soprattutto per l’assenza di continuità di Mussini e compagni, dal rendimento spesso altalenante. Le parole dell’allenatore:

“È chiaro che ora è tutto accentuato dal fatto che quest’anno ci sono 6 retrocessioni, perché se la squadra avesse una posizione di classifica leggermente più tranquilla sarebbe tutto assimilabile nel miglior modo.”

Con la consapevolezza delle potenzialità della squadra, recentemente rinforzata dagli arrivi di Mitchell (ancora out) e Ladurner, Cento può cercare di ripartire anche da sfide di alto calibro come la trasferta del PalaTrieste, per mantenere alto il morale. Necessario però non affrettare le cose dal punto di vista fisico e soprattutto cercare di alleggerire il carico mentale sui giocatori, che ora necessitano di concentrazione e supporto da parte dei propri tifosi. 

“Dobbiamo provare a recuperare la nostra salute, lavorare in palestra, inserire quando sarà possibile Mitchell ma soprattutto in questo momento non dobbiamo buttarci giù, sappiamo che questa è una parte di calendario molto difficile, la seconda parte non sarà facile ma essendoci gli scontri diretti saranno quelli che incideranno sulle posizioni della fase ad orologio; ci manca continuità fisica e tecnica durante le partite anche perché durante la settimana non ci alleniamo sempre al completo, però  questo è il nostro momento e dobbiamo provare a risolverlo.” 

“Restare in fiducia”

Cento attualmente vive un momento no specialmente dal punto di vista difensivo: la squadra di Mecacci è la seconda peggior formazione per punti subiti di tutto il girone rosso dietro soltanto a Nardò (ben 1102 in 14 gare). Statistica che non premia il lavoro svolto in settimana in allenamento, e che fa evincere alcune problematiche che non trovano un singolo colpevole. Piuttosto, il sistema e l’impostazione tattica, faticano complessivamente a trovare una quadra. E i giocatori altrettanto dal punto di vista fisico.

“La squadra, in questo momento, fa oggettivamente fatica nel senso che quando purtroppo ti trovi a giocare con armi impari e hai giocatori che devi gestire fisicamente è normale che negli ultimi minuti la squadra abbia dei cali di rendimento; è successo così a Verona e Piacenza, anche se  quella contro Verona è stata giocata meglio, ciò non toglie che a Piacenza eravamo sul -2 a 7 minuti dalla fine, poi abbiamo avuto un break negativo che ha favorito gli avversari.”

Come confermato da Mecacci, i cali negli ultimi minuti di partita hanno pesato in questo inizio di stagione. In ultima, la sconfitta di Piacenza è particolarmente rappresentativa: in vantaggio all’intervallo, i biancorossi nel secondo tempo hanno subito la rimonta avversaria fino a chiudere sul -17, complice un pessimo parziale subito nell’ultima frazione.

Non siamo felici ma dobbiamo essere bravi ad avere fiducia, questa è una squadra che deve lottare per rimanere aggrappata alla posizione che in questo momento occupa in classifica sapendo che è difficile e che ci sono squadre davvero attrezzate come Trieste, ma dobbiamo cercare di migliorarci giorno dopo giorno.”

Consapevoli dei propri limiti, ma anche dei propri mezzi, la Benedetto XIV ha le carte in regola per invertire rotta. E può farlo a cominciare già da domenica. 

La trasferta contro Trieste

In conclusione della conferenza, Coach Mecacci ha presentato la sfida contro la Pallacanestro Trieste, attulmente terza alle spalle di Forlì e Fortitudo. Partita difficile, che richiederà una prestazione di alto livello anche delle rotazioni e che prometterà intensità e molte emozioni. Justin Reyes, serio candidato al premio di MVP della stagione regolare, sarà la principale minaccia da affrontare per i centesi.

“Trieste ha 10 giocatori di rotazione, 7 di questi l’anno scorso militavano con dei minutaggi anche importanti in serie A; quindi, è comunque una squadra costruita per risalire immediatamente, è una piazza molto importante che fa della pallacanestro una delle sue peculiarità, dovremo cercare di essere bravi a mettere qualche sassolino nei loro ingranaggi. Trieste credo sia la miglior squadra a rimbalzo e testimonianza della loro fisicità, possono giocare con quintetti  diversi, hanno lunghi che aprono bene il campo, Justin Reyes già all’andata nonostante la nostra vittoria ci ha fatto malissimo, sono in un momento di fiducia importante con 7 vittorie consecutive, è una squadra complicata da affrontare per noi in questo momento però credo che sia una gara che ci preparerà al meglio per quelli che sono gli scontri delle prossime settimane”.

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