BasketFortitudo Bologna
Blackout biancoblù al Pala Del Mauro: Fortitudo travolta da Avellino 85-62
La squadra di Caja parte forte ma perde rapidamente ritmo e fiducia. Avellino impone fisicità, velocità e precisione dall’arco, scavando un solco irreparabile. Poche le note liete in casa Fortitudo.
UNICUSANO AVELLINO 85-62 FLATS SERVICE FORTITUDO BOLOGNA (24-20, 29-11, 12-18, 20-13)
Unicusano Avellino: Giacomo Dell’ agnello 14, Alexander Cicchetti 13, Federico Mussini 12, Mikk Jurkatamm 12, Jaren Lewis 11, J.j. Chandler 11, Giovanni Pini 8, Alessandro Grande 4, Mattia Fianco 0, Giacomo Donati 0, Cosimo Costi 0, Leonardo Spagnoli 0. All. Di Carlo.
Flats Service Fortitudo Bologna: Paulius Sorokas 19, Jordan Harris 14, Matteo Fantinelli 8, Alvise Sarto 8, Gianluca Della rosa 5, Niccolo De vico 5, Simon Anumba 3, Vincenzo Guaiana 0, Samuele Moretti 0, Matteo Barbieri 0. All. Caja.
Una serata complicata, quella del PalaDelMauro, dove la Fortitudo ha provato a restare aggrappata al match ma si è scontrata con l’intensità e la continuità di Avellino. Dopo un avvio incoraggiante, i biancoblù hanno progressivamente perso ritmo e lucidità, finendo travolti dall’inerzia biancoverde minuto dopo minuto. Ottima prova di contro dei campani, sempre concentrati e trascinati dall’ex Pini, da Dell’Agnello e dai due americani.
La cronaca di Avellino-Fortitudo: primo tempo
Quintetti iniziali:
Avellino Basket: Lewis, Chandler, Grande, Cicchetti, Dell’Agnello.
Fortitudo Bologna: Fantinelli, Harris, Sarto, Anumba, Sorokas.
Harris in quintetto, premia subito la fiducia di Caja segnando i primi 5 punti della partita. Dall’altra parte, un pò arrugginita e contratta la formazione di casa, i cui tiri si stampano in numerose occasioni sul primo ferro. Gli ospiti invece grazie ad azioni ragionate, un lucido Sorokas e concretezza offensiva trovano un primo parziale di vantaggio che spegne un pò gli animi del PalaDelMauro. Finchè non entrano in partita i due americani Chandler e Lewis, i quali spalancano le porte al recupero dei padroni di casa: seguono 5′ minuti buoni di forzature segnate e contropiedi veloci, ma anche errori evitabili. Il primo quarto si chiude in sostanziale parità, ma con i campani leggermente avanti 24-20.
Gioca nettamente meglio Avellino: i biancoverdi sembrano avere un altro passo ed un’altra energia, mettendo in difficoltà la difesa biancoblù come raramente visto in stagione. Tra close out e tagli che spezzano azione dopo azione le certezze della retroguardia ospite, la truppa di Di Carlo controlla il ritmo con i tiratori, spesso lasciati colpevolmente liberi. I primi minuti del secondo quarto sono da dimenticare per l’Aquila, che perde troppi palloni in impostazione e si imbatte in un terribile parziale 15-5 che fa infuriare Caja (a time-out esauriti). Stoppatone di Pini, muro di Cicchetti, errori a raffica dei biancoblù in estrema difficoltà difensiva: la Fortitudo va sul -17 a 4 minuti dalla fine del terzo quarto e Avellino sembra avere l’inerzia dalla propria parte. E così è: troppe palle perse e un’infinità di errori dovuti prevalentemente ad una evidente stanchezza ospite portano i biancoverdi sul 53-31.
Unicusano Avellino – Fortitudo Flats Service Bologna (©Fortitudo Flats Service Bologna)
Secondo tempo
Non esce dagli spogliatoi convinta la Fortitudo, che prosegue il trend negativo e continua a non trovare la retina con continuità. Ci prova Sarto a rendere meno amaro il punteggio ma Avellino risponde punto su punto e si mantiene sul +20 anche a 7′ dalla fine del terzo periodo. Sulle note dall’arco di Sarto e Della Rosa arriva però una pacata reazione da parte degli ospiti, che recuperano sette punti e provano a tornare in partita: 65-49 a fine terzo quarto.
Sull’azione clamorosa di Dell’Agnello in apertura dell’ultima frazione (stoppata sul tiro da tre su Harris e canestro in contropiede), a 8 minuti dalla fine la partita sembra praticamente finita: il dominio biancoverde prosegue nonostante i timidi tentativi dei Caja’s di accorciare. Ultimi minuti di lunghissimo garbage time, giusto per regalare gli ultimi highlights ai non tantissimi tifosi biancoverdi presenti. Spazio anche all’uscita per falli di Sorokas, tra le poche note liete degli ospiti. Trasferta quindi amara per la Fortitudo: al Pala Del Mauro vince Avellino 85-62.
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