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Buona la prima degli Azzurri verso Eurobasket, Turchia battuta 87-80!

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FIBA

ITALIA – TURCHIA 87-80 (24-24, 26-15; 18-17, 19-24)  

Italia: Spissu 12, Mannion 10, Tonut 12, Melli 17, Flaccadori, Tessitori 2, Ricci 11, Polonara 9, Severini n.e, Procida 7, Pajola 5, Petrucelli 2. All. G. Pozzecco

Turchia: Hazer 2, Saybir 7, Sanli 10, Biberovic 27, Mahmutoglu 14, Kabaca 1, Ulubay 1, Ugurlu, Tuncer 3, Osmani 4, Yilmaz, Sipahi 11. All. E. Ataman 

Prima sfida di qualificazione ad Eurobasket 2025 per l’Italbasket che ospita a Pesaro la compagine turca guidata da Ergin Ataman, attuale allenatore del Panathinaikos. Sfida subito importante per i ragazzi in maglia azzurra che riprendono un percorso positivo, fermatosi sul più bello durante il mondiale di quest’estate.  

La cronaca 

Italia: Spissu, Tonut, Procida, Ricci, Melli 

Turchia: Sipahi, Tuncer, Biberovic, Osmani, Sanli  

Partenza a ritmi elevati per entrambe le compagini, con i turchi che producono ottimi  possessi offensivi, dall’altra parte è Melli a trovare subito 7 punti in fila, Biberovic infila però due triple e la squadra di Ataman tenta un primo allungo sul +8. Arriva il controparziale di 7-0 da parte degli azzurri che alzano l’attenzione difensiva giovandone su entrambe le metà campo, timeout per gli ospiti. Pozzecco avvia la girandola dei cambi, sale così ulteriormente la produttività difensiva che apre ad alcune giocate in transizione portando la giusta scarica emotiva, Biberovic però segna una tripla impossibile sulla sirena del primo quarto con il risultato di 24-24. 

Riprende da dove aveva finito l’Italbasket, che nella persona di Pajola continua a forzare diverse palle perse turche agevolando così la propensione a correre dei ragazzi di Pozzecco che arrivano così al +8 firmato dalla tripla di Polonara. Le qualità balistiche di Biberovic e l’intensità di Sipahi tengono viva la Turchia, complici anche gli sprechi azzurri in attacco, rientrano così sul -3 i biancorossi. Sul finale di primo tempo il 2+1 firmato Melli su assistenza di un ottimo Procida vale il primo vantaggio in doppia cifra per gli azzurri, non va a buon fine la preghiera di Biberovic e le due compagini vanno alla pausa lunga sul 50-39. 

 

Il terzo quarto azzurro si sposta sui 6,75 dove gli azzurri trovano 9 punti in fila tentando ancora di allungare (+14) i turchi restano a galla grazie ai rimbalzi offensivi dai quali riescono sempre o quasi a produrre dei punti. L’ingresso in campo del duo Pajola – Petrucelli porta ancora una volta un livello difensivo sopra la media, mettendo così in difficoltà Biberovic e compagni, si blocca l’attacco azzurro, gli ospiti si rifanno sotto sul -8 e Pozzecco richiama i suoi al timeout. Tanti errori su prima conclusione per gli azzurri ma l’ago dei rimbalzi offensivi si sposta verso gli azzurri che sotto canestro salgono di colpi e chiudono il terzo quarto sul 68-56.    

Avvio di ultimo quarto non ottimale per Mannion e compagni che vedono gli ospiti rifarsi sotto sul -10, Ricci non ci pensa e sul passaggio di Pajola apre una sfida dai 6,75 accolta da Sipahi, il numero 17 azzurro vuole l’ultima parola e firma il nuovo +12, Pajola non è solo difesa fa +15 in un amen quando mancano 5:46’’ alla sirena finale. Biberovic e Mahmutoglu non mollano, firmano due triple ed è subito pressione che si fa pesante quando Sanli sigla il -7, parziale chiuso dalla coppia Spissu-Melli, ma il 10 del Fener continua a sparare dall’arco (79-73 a 2:30’’ dalla fine), arriva dalle mani di Spissu la tripla che fa rifiatare tutta la Vitrifrigo Arena. Tonut inchioda il +10 in transizione e i secondi finali della gara valgono solamente per la differenza canestri, si chiude sul 87-80 la sfida tra le due squadre più quotate del girone B, gli azzurri torneranno in campo domenica contro l’Ungheria.   

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