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Buona la prima di Supercoppa per Cento, battuta Piacenza 79-69

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Benedetto XIV


SELLA CENTO – UCC ASSIGECO PIACENZA 79 – 69 (22-20; 37-37; 57-52)

 

Tramec Cento: Mussini 19, Magni, Bruttini 5, Sabin 2, Kuuba 17, Palumbo 4, Bucciol, Toscano 14, Archie 12, Moreno 2, Benvenuti 4. All. Matteo Mecacci.

UCC Assigeco Piacenza: Skeens ne, Sabatini 8, Gallo 10, Gherardini ne, Joksimovic, Veronesi 5, Serpilli 12, Miller 17, Filoni ne, Almeida 2, Bonacini 6, Querci 9. All. Stefano Salieri.

 

Tiri liberi: CE 16/20; PI 6/9.

Rimbalzi: CE 40; PI 31.

Falli: CE 17; PI 21.

Tiri da 2: CE 12/24; PI 18/35.

Tiri da 3: CE 13/36; PI 9/25.

 

QUINTETTI INIZIALI

Tramec Cento: Mussini, Palumbo, Toscano, Archie, Benvenuti.

Ucc Assigeco Piacenza: Sabatini, Veronesi, Querci, Miller, Almeida.

 

Esordio di Supercoppa LNP per la rinnovata Sella Cento, impegnata nel primo appuntamento stagionale contro l’Assigeco Piacenza. Il primo turno della competizione mette subito a confronto due formazioni largamente rinnovate, in un derby che ha grande importanza non solo per i due punti in palio, ma anche per avere indicazioni sulla bontà del lavoro svolto sin qui.

Avvio di personalità di Piacenza che fa due su due dalla lunga distanza con Sabatini e Veronesi, doppiando successivamente i padroni di casa con Miller (5-10). Si toglie la ruggine di dosso Cento e, con cinque punti in fila di Mussini, impatta l’incontro a metà quarto. Scorre veloce il cronometro ed i due schieramenti in campo trovano nuova linfa dalla panchina: Piacenza viene spinta in alto dai centri di Gallo, Cento viene trascinata da uno strepitoso Kuuba ed è 22-17. Gli uomini di Salieri non ci stanno e, sfruttando chili e centimetri in più sotto canestro, aprono spazio sul perimetro a Bonacini che non fallisce il colpo del meno due.

A stretto giro di posta, l’Assigeco al rientro dal mini break trova il colpo del pari con l’inchiodata al ferro di Miller, lanciando l’arrembaggio alla nave biancorossa. Nonostante le fiammate di inizio quarto, cala l’intensità sul parquet, con i soli Bruttini, Sabatini e Archie a trovare la via del canestro. Possesso pieno di distacco in favore della Sella, bruciato in back to back dal duo Serpilli-Querci che, visto il parziale ospite di 0-5, convince Mecacci al timeout. La chiacchierata in panchina viene metabolizzata al meglio dai suoi, rientrati in campo con un contro parziale di 5-0 condotto da Toscano e Palumbo. Non si placa il botta e risposta tra Cento e Piacenza, con Archie e Serpilli a rispondersi dalla lunga distanza, ma a mettere la parola fine sul periodo è Bonacini che, facendo uno su due dalla lunetta, manda le squadre negli spogliatoi sul 37 pari.

Gara in sostanziale equilibrio che non cambia spartito al termine della pausa lunga. Toscano prima e Almeida poi mantengono la barra dell’incontro a dritta, prima dello strappo di Mussini che con due triple porta sul +4 Cento. Il vantaggio casalingo dura poco, intaccato dai canestri piacentini di Serpilli e Gallo, ma la Sella si accende e con quattro punti in fila vola sul +6. Sul tramonto del terzo periodo si rimette in scia dei centesi l’Assigeco con Miller e Sabatini, respinta dal primo canestro dell’incontro di Sabin che chiude il sipario sul quarto.

Gli ultimi dieci minuti di gara si aprono nel migliore dei modi per gli ospiti, arrembanti con una fiammata di Gallo e Miller dalla lunga distanza. Ferma i suoi Mecacci per evitare che la barca biancorossa vada alla deriva e, con i colpi di Toscano e Mussini, ritrova la giusta via. Volata a otto lunghezze di vantaggio con poco più di due minuti rimasti sul cronometro, la Sella viene impensierita dalla tripla di Serpilli, ma Palumbo prima e Mussini poi mettono la parola fine all’incontro.

Finisce così alla Baltur Arena: Cento batte Piacenza 79-69.

Buon esordio per la Sella che, nonostante i carichi di lavoro sulle gambe, ha superato una mai doma Assigeco grazie al contributo fondamentale di Toscano, Kuuba e Mussini, autori rispettivamente di 14, 17 e 19 punti. Qualche passaggio a vuoto (fisiologico) di troppo in difesa ha costretto l’allenatore di casa a chiamare più di un timeout, ma la risposta in campo è stata esemplare, portando i suoi a staccare sul finire dell’incontro gli ospiti di dieci lunghezze. Note liete ma anche note dolenti: dopo una gara dominata sotto i tabelloni, prima della sirena finale è stato costretto ad abbandonare il parquet Davide Bruttini, costretto ad uscire dal campo a causa di un acciacco fisico del quale si saprà di più nei prossimi giorni.

Il prossimo appuntamento dei biancorossi sarà sabato 16 settembre alle 20:30 sotto i riflettori del Pala Savena dove, la formazione di coach Mecacci, affronterà la Fortitudo Bologna di coach Caja.

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