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Cantù è più cinica e fa sua Gara 1: Fortitudo sconfitta 72-64

Dopo un primo tempo ad alta tensione tra triple e nervosismo, la squadra di coach Brienza firma il primo colpo decisivo. Lunedì sera appuntamento con Gara 2, fondamentale per la Effe per pareggiare la serie.

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Acqua San Bernardo Cantù - Fortitudo Flats Service Bologna (©Fortitudo Flats Service Bologna)
Acqua San Bernardo Cantù - Fortitudo Flats Service Bologna (©Fortitudo Flats Service Bologna)

ACQUA SAN BERNARDO CANTU’ 72-64 FLATS SERVICE FORTITUDO BOLOGNA (18-24, 23-14, 15-14, 16-12)

Acqua San Bernardo Cantù: : Grant Basile 20, Riccardo Moraschini 14, Filippo Baldi rossi 13, Fabio Valentini 8, Andrea De nicolao 4, Matteo Piccoli 4, Tyrus Mcgee 3, Joonas Riismaa 2, Dustin Hogue 2, Leonardo Okeke 2, Andrea Beltrami 0, Mattia Viganò 0.

Flats Service Fortitudo Bologna: Pietro Aradori 23, Deshawn Freeman 13, Kenny Gabriel 11, Fabio Mian 5, Marco Cusin 4, Matteo Fantinelli 3, Alessandro Panni 3, Riccardo Bolpin 2, Luca Vencato 0, Matteo Costoli 0, Leonardo Battistini 0.

Qui le statistiche complete

Arbitri: Radaelli, Moretti, Nuara.

Una Fortitudo stanca e poco lucida esce sconfitta in Gara 1 dal PalaFitLine di Desio. Buon avvio di Bologna, che lascia però troppo spazio al nervosismo sul finale del primo tempo e non recupera lucidità nella ripresa. Appuntamento ora a Gara 2, sempre a Desio, dove i biancoblu avranno la chance di pareggiare la serie.

La cronaca di Cantù-Fortitudo: primo tempo

Quintetti iniziali:

Fortitudo: Fantinelli, Bolpin, Mian, Gabriel, Freeman.

Cantù: Basile, Piccoli, McGee, Rismaa, Valentini.

McGee-Mian: pari e patta da tre subito, dopo un paio di azioni. Subito intensità altissima, atteggiamento che paradossalmente non fa benissimo alla Effe: dopo appena 2′ di gioco, proprio Mian commette tre falli e penalizza i suoi, costringendo Caja a sostituirlo in fretta. Avvio tutto lato Cantù, molto dinamica sotto le plance. I brianzoli conquistano diversi extra-possessi e offensivamente si dimostrano decisamente aggressivi. A metà primo quarto si continua a offendere il giusto (con diversi canestri ai liberi) e a difendere con una grinta, neanche a dirlo, da finale playoff. Poi, agli specialisti al tiro dalla media di Brienza risponde un Aradori on fire: 11 punti dei 16 arrivano dal numero 4, autore del primo sorpasso bolognese dopo 6 minuti e mezzo.

Dopo un avvio di gara con ottime difese, si prosegue con buchi e spazi clamorosi concessi, da un lato e dall’altro, ai tiratori avversari (e soprattutto Bologna ringrazia). Un pò a sorpresa, in questo primo quarto non è Gabriel a sparacchiare bombe (notizia 1), e in generale gli americani appaiono un pò fuori dalla partita (notizia 2). Dall’altra parte, Cantù mostra una difesa troppe volte leggera: complice Aradori mattatore (questa invece non è una notizia sorprendente) la Effe chiude i primi 10′ in vantaggio 18-24. Valutazione 18 a 33 per la Fortitudo fin qui: partenza ottima per i biancoblù.

Aradori e alta tensione

Aradori ricomincia il secondo quarto come aveva chiuso il primo, segnando a profusione. L’attacco della Effe però si spegne in pochi minuti, e d’altronde il 37enne non può segnare da solo: Cantù recupera, sulle ali di Baldi Rossi e Basile, e nuovo sorpasso per i padroni di casa. Aradori fa pentole e coperchi per l’attacco biancoblù, ma valendo esattamente quanto detto prima i padroni di casa restano di un paio di possessi di vantaggio per alcuni minuti. A due minuti dal termine del primo tempo, un Gabriel fin qui totalmente fuori dalla partita decide di togliere il velo da fantasma, ma ovviamente non in positivo: polemiche, mani addosso, provocazioni, falli, nervosismo, puntini puntini. Sulle immagini di un Caja, anche lui, inferocito, si chiude il primo tempo, con Cantù in vantaggio 41-38. Partita dall’alta intensità, ma comandata piuttosto dall’altissima tensione e nervosismo, in un PalaFitLine infuocato.

Acqua San Bernardo Cantù - Fortitudo Flats Service Bologna (©Fortitudo Flats Service Bologna)

Acqua San Bernardo Cantù – Fortitudo Flats Service Bologna (©Fortitudo Flats Service Bologna)

Secondo tempo

Mattonata di Gabriel, tripla di Valentini, tripla di Gabriel: la gara riprende con il tentativo di entrata in scena dell’ex Brescia. Lo segue Freeman: gli americani dei biancoblu cominciano ad entrare in partita nel terzo quarto. Si placano un pò gli animi a metà frazione, con ritmi più contenuti nonostante le difese aggressive. Situazione che fa bene alla Effe, che rientra in partita e si riavvicina nel punteggio, complici anche una serie di brutti ferri di Riismaa. Sul finale di quarto si iscrive all’Albo delle Triple Ignoranti anche Baldi Rossi, che sembra rispedire indietro però i tentativi di rientrare dei biancoblu, ma la tripla di tabella sulla sirena di Panni riporta la Effe sul -4: 56-52 alla mezz’ora.

Cantù fa sua Gara 1

A sprazzi come tutta la partita, Moraschini segna il canestro che vale il +6 in avvio di ultimo quarto per i padroni di casa. La Fortitudo insegue, Cantù però controlla, e con ottimi risultati. La Effe prende tiri non impeccabili, con forzature che non danno buone sensazioni: la retina rimane ferma per diversi minuti. Troppi errori, anche con un pò di fatica e nervosismo a condire: quando De Nicolao segna da tre, trovando il massimo vantaggio canturino a 5 minuti e mezzo dalla fine, l’inerzia finisce tutta alla squadra di coach Brienza. Sul finale, la Effe non riesce più a segnare con continuità, lasciando anche troppi buchi in difesa. Baldi Rossi firma il +16 con fallo subito su tripla segnata, e chiude così la prima pratica. Cantù fa così sua Gara 1, vincendo 72-64: per Bologna servirà maggiore concentrazione per pareggiare la serie, appuntamento già a lunedì.

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