Seguici su

Basket

Christian Pavani e Luca Baraldi analizzano la situazione attuale e parlano delle prospettive future di Virtus Segafredo e Fortitudo Bologna

Pubblicato

il

Il futuro del Campionato di Serie A è ancora tutto da scrivere e non si sa quando si potrà partire con la stagione 2020/2021. Sentiamo cosa hanno detto a tal proposito Luca Baraldi, Amministratore Delegato di Virtus Segafredo e Christian Pavani, Presidente di Fortitudo Bologna, intervenuti nella trasmissione “Basket City” andata in onda su TRC.

Per cominciare Pavani ha fatto il punto della situazione in casa biancoblù: “In questo momento stiamo cercando di capire quando si potrà partire con la prossima stagione, attendiamo ulteriori novità e cercheremo di non farci trovare impreparati quando si deciderà di tornare in campo”. Successivamente il Presidente biancoblù ha parlato del futuro evidenziando anche la posizione presa dalla Fortitudo: “Ora come ora ci vuole un po’ di coraggio nel prendere delle decisioni. E’ chiaro che la salute va messa al di sopra di tutto e non bisogna fare scelte affrettate. Per quanto riguarda  i professionisti stiamo cercando di capire quando si potrà tornare a giocare, mentre  del Settore Giovanile parleremo più avanti. Come Fortitudo voglio dire che noi torneremo a giocare solo quando ci saranno le condizioni necessarie per avere il pubblico nei Palazzetti”.

Subito dopo è intervenuto Baraldi che, oltre a fare il punto della situazione in casa bianconera ha spiegato anche come, in questo momento, si possa cercare di far crescere  il movimento della pallacanestro: “La delusione c’è stata, purtroppo si è dovuto sospendere tutto per motivi molto seri. E’ stato giusto mettere lo sport in secondo piano ma, visto il cammino che avevamo avuto sia in Campionato che in EuroCup, è chiaro che per noi ci sia un po’ di amarezza. Tutto quello che abbiamo raggiunto è stato frutto di grandi investimenti ed ora abbiamo la consapevolezza che, lavorando nel modo migliore in tutti gli ambiti, si possono raggiungere risultati importanti. In  questo momento, oltre che leccarci le ferite, dobbiamo pensare al futuro di questo sport. Sia Virtus che Fortitudo sono due aziende importanti per il basket e  possono aiutarlo a crescere”. 

Entrambi hanno anche commentato le parole rilasciate dal Presidente della LegaBasket Gandini che, in una intervista rilasciata oggi al Corriere della Sera, ha parlato di ritorno al dilettantismo: “Secondo me, in questo momento, bisogna guardare avanti e cercare di crescere non ritornando al dilettantismo” ha raccontato Christian Pavani, “Voglio andare controcorrente rispetto a quello detto da Gandini perchè se si parla di dilettantismo allora non siamo più professionisti e decade il progetto del basket ad alto livello”. Della stessa linea è stato anche Baraldi: “Voglio lasciare ancora un po’ di tempo a Gandini per capire come funziona il mondo della Pallacanestro Italiana. Il basket ha tanti appassionati e, secondo me, bisognerebbe puntare a raggiungere non le PayTV ma la TV nazionale. Va consolidato l’aspetto professionistico cambiando anche le strutture della società in modo che costi e ricavi siano in equilibrio, solo così potra’ vincere il più bravo e non chi ha  più soldi”. 

L’AD bianconero ha anche dato spiegazioni sulle voci di mercato che hanno accostato nei giorni scorsi Abass alla Virtus ed ha anche chiarito la questione EuroCup: “Attendiamo di capire il 18 maggio cosa deciderà il governo italiano sugli allenamenti collettivi. Aspettiamo anche notizie da Eurolega che dirà qualcosa di certo il 24 maggio. Confermo che, se si giocherà, ci faremo trovare pronti anche se continuo a nutrire dei dubbi sul fatto che si possa tornare in campo. Per quanto riguarda il mercato dico che Abass non è l’unico giocatore che stiamo tenendo d’occhio ma va tenuto conto del budget  e di quando si potrà tornare a giocare. Come detto da Pavani voglio dire che non possiamo permetterci di tornare a giocare a porte chiuse perchè il pubblico è fondamentale”.

Sia Baraldi che Pavani, poi, hanno parlato del rimborso degli abbonamenti: “Non avendo potuto concludere la stagione era doveroso dare questa opportunità” ha raccontato Baraldi “Voglio ringraziare tutti coloro che hanno detto di non volerlo perchè dimostrano forte attaccamento alla squadra e vuol dire che hanno capito il grande sforzo che abbiamo fatto. Sappiamo, però, che alcune persone hanno bisogno di quei soldi e, proprio per questo motivo, se ci chiederanno il rimborso noi glielo daremo”. Queste, invece, le parole di Pavani: “Ringrazio anche io chi non chiederà il rimborso ma, per quanto riguarda coloro che lo chiederanno, noi di sicuro non volteremo le spalle perchè in una situazione come questa è normale che ci sia qualcuno che avrà bisogno di chiederlo”.

Per concludere si è discusso del futuro: “Vogliamo ripartire da quanto fatto di buono quest’anno”  ha commentato Baraldi, “Abbiamo molti giocatori che saranno ancora con noi il prossimo anno e cercheremo di dare il massimo per fare bene. E’ chiaro che sarà fondamentale avere degli aiuti dal governo ed essere solidali il più possibile. Parlo anche della squadra femminile, il prossimo anno riproporremo questo progetto cercando di poter vivere una stagione più tranquilla”. Più cauto, invece, Pavani: “E’ molto presto per parlare di budget. Molto dipenderà dal numero di introiti che arriveranno dalla biglietteria e dagli sponsor. Al momento abbiamo sotto contratto Sims, Mancinelli, Aradori, Fantinelli e Lunen”.

 

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *