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Quarti di finale Coppa Italia femminile: una grandissima Virtus batte le padrone di casa della Magnolia Campobasso

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COPPA ITALIA 2022/2023: QUARTI DI FINALE

LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 71-96 VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA (20-26;41-47;57-74)

Virtus Segafredo Bologna: Del Pero 5, Pasa 6, Rupert 19, Barberis 5, Dojkic 8, Andrè 8, Zandalasini 13, Orsili 7, Parker 6, Laksa 19, Cinili. All. Giampiero Ticchi.

La Molisana Magnolia Campobasso: Del Sole ne, Bocchetti ne, Togliani 5, Kacerik 4, Trimboli 11, Giacchetti ne, Quinonez Mina 3, Milapie 6, Battisodo, Parks 26, Abdi 11, Serfa 5. All. Domenico Sabatelli.

Arbitri: Almerigogna, Marzulli, Frosolini.

Tiri liberi: CB 14/17 (82%); BO 10/13 (76%).

Rimbalzi: CB 32; BO 38.

Falli: CB 12; BO 17.

Tiri da 2: CB 18/38 (47%); BO 28/48 (58%).

Tiri da 3: CB 7/24 (29%); BO 10/21 (47%).

QUINTETTI INIZIALI

Virtus Segafredo Bologna: Rupert, Andrè, Laksa, Zandalasini, Pasa.

La Molisana Magnolia Campobasso: Kacerik, Trimboli, Milapie, Parks, Abdi.

Inizia con una vittoria la Coppa Italia della Virtus Segafredo Bologna, che congeda Campobasso dalla competizione con un eloquente 71-96 frutto di una partita combattuta solo per un tempo, dove a partire dal terzo Bologna ha messo la freccia e ha smorzato ogni potenziale velleità di rimonta delle molisane, trainate solo da una Parks ottimamente limitata dalle bianconere.

Inizio di studio per le due squadre, che partono contratte dal perimetro senza riuscire a trovare il canestro da un lato e dall’altro. A sbloccare il punteggio è Milapie, che con 4 punti di fila porta avanti le sue, sostenute da una bellissima cornice di pubblico, alla quale è rapida a rispondere da tre l’ultima MVP del torneo, Laksa. Il canestro si allarga all’improvviso e le due squadre iniziano a segnare a ripetizione: da un lato Milapie e Parks, trascinate dal pubblico, dall’altro Zandalasini e Laksa, pericolosissime dall’arco. Campobasso abbassa tuttavia improvvisamente le proprie percentuali e Bologna spinge sull’acceleratore trovandosi 15-20. Arriva il timeout del coach molisano, che striglia le sue: al rientro in campo, infatti, le padrone di casa sembrano aver recuperato concentrazione, e prima con Parks poi con Trimboli Campobasso coglie il pareggio sul 20-20. Bologna non ci sta e, anche grazie al rientro sul parquet di Dojkic (out da 4 partite), a segno allo scadere, riesce con 6 punti di fila a chiudere il parziale in vantaggio 20-26.

Al rientro l’inerzia con la quale si era concluso il primo quarto sembra cambiare grazie alla tripla immediata di Serfa, ma Orsili, con 5 punti di fila, ricaccia indietro Campobasso, che sembra in difficoltà: ci pensa la solita Parks a togliere le castagne dal fuoco, che con 11 punti di fila porta le sue a +1 (37-36) su un Bologna in cerca di soluzioni per contenere l’estro cestistico della numero 24 avversaria. Quattro punti di fila della Segafredo costringono tuttavia Sabatelli a chiamare le sue ragazze alla panchina sul punteggio di 37-40. Pasa e Zandalasini tra lunetta e tiri in sospensione trovano nuovamente un poco di margine rispetto alle molisane, in scia grazie a Trimboli: alla sirena di metà partita la Virtus Segafredo chiude avanti 41-47 contro un Campobasso più confusionario in difesa ma certamente voglioso di dire la sua in questo complicato match e con una Parks assolutamente in gran giornata grazie a 16 punti dopo 20’ di gioco.

Pessimo approccio al terzo quarto di Campobasso, che subisce il rientro aggressivo di Bologna, che fa male dal perimetro con Laksa e che con quattro triple di fila spedisce le padrone di casa a -16 (50-66) grazie anche all’apporto di Rupert: Campobasso è completamente in panne, non trova soluzioni e perde palloni, non riesce a contenere la lettone bianconera da 14 punti e deve invece osservare la sontuosa difesa che la sua miglior giocatrice, Parks, subisce da parte delle bianconere. All’ultima pausa le due squadre si presentano 57-74, con Campobasso privo di idee offensive in balia di una Virtus estremamente cinica e con tante alternative.

Ultimi dieci minuti, Campobasso sembra scuotersi grazie alle due triple consecutive di Trimboli e Parks, probabilmente le migliori in campo per Campobasso, ma Bologna continua a spingere e con tante protagoniste, Rupert, Orsili, Zandalasini, Dojkic, spinge velocemente Campobasso nel baratro del -20 (66-86). Ritmo offensivo della Virtus incontenibile per Campobasso, che sbaglia tutto lo sbagliabile in attacco e va morbido a rimbalzo: finisce il match con un 71-96 ospite che proietta le ospiti in semifinale di Coppa Italia e che invece manda ai saluti Parks e compagne, applaudite caldamente dal pubblico.

Sembra che tutto sia girato tra panchina e campo bianconeri: stratosferico l’attacco, tante le soluzioni a disposizione di Ticchi, con menzione in particolare a Laksa, che ha letteralmente spaccato a metà la partita all’inizio del terzo quarto con quattro triple consecutive e che ha chiuso con 19 punti totali (migliore tra le sue). Per Campobasso unico baluardo è stata Parks, inizialmente incontenibile, poi ingabbiata nelle maglie Virtus, che ha chiuso comunque il suo quarto di finale con 26 punti.

Appuntamento per la Virtus a domani venerdì 31 marzo alle 20.30, dove incontrerà la terza forza del campionato Reyer Venezia, che oggi ha battuto San Martino di Lupari per 83-75, in un match che si preannuncia divertente ed equilibrato, tra due squadre che vogliono raggiungere la finale.

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