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Cuore Fortitudo, ma le assenze si fanno sentire: biancoblù sconfitti a Torino 86 a 80

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Crediti: Giulia Serafini - Fortitudo Flats Service Bologna

Reale Mutua Torino – Fortitudo Flats Service Bologna 86-80 (19-19, 16-28, 21-12, 30-21)

Reale Mutua Torino: Demario Mayfield 35 (4/8, 7/12), Celis Taflaj 13 (4/5, 1/2), Ronald Jackson 11 (4/6, 1/3), Luca Vencato 9 (4/7, 0/3), Simone Pepe 8 (1/2, 2/7), Tommaso Guariglia 5 (1/2, 1/2), Matteo Schina 3 (1/3, 0/1), Niccolo De vico 2 (1/3, 0/2), Edoardo Ruà 0 (0/0, 0/0), Emanuele Beltramino 0 (0/0, 0/0), Luca Loiacono 0 (0/0, 0/0), Gianluca Fea 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 10 / 15 – Rimbalzi: 30 9 + 21 (Demario Mayfield 6) – Assist: 24 (Demario Mayfield 8)
Fortitudo Flats Service Bologna: Francesco Candussi 19 (8/11, 0/3), Matteo Fantinelli 15 (4/9, 2/2), Valerio Cucci 15 (1/5, 3/5), Miha VaŠl 12 (0/1, 4/6), Saliou Niang 9 (2/3, 0/1), Nazzareno Italiano 6 (0/0, 2/5), Simone Barbante 4 (1/2, 0/0), Marcus Thornton 0 (0/1, 0/3), Lorenzo Bonfiglioli 0 (0/0, 0/0), Tommaso Natalini 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 15 / 18 – Rimbalzi: 33 6 + 27 (Matteo Fantinelli 9) – Assist: 16 (Matteo Fantinelli 7)

 

“Dovremo cancellare le assenze e trasferire questa situazione in opportunità per chi è presente, sia individuali sia di squadra. Inoltre dovremo stare anche attenti alla difesa sia nell’uno contro uno sia sul perimetro, ed essere disciplinati sapendo cosa rischiamo di concedere e cosa invece vogliamo limitare, cercando di prenderci dei vantaggi offensivamente dove la taglia ce lo permette.”

Così si è espresso Coach Dalmonte nel pre-partita svoltosi alla vigilia del quarto turno della fase ad orologio, che ha visto coinvolte la Fortitudo Flats Service Bologna e la Reale Mutua Torino sul parquet del Pala Gianni Asti. Attualmente imbattuta in questa seconda fase e con l’ultima sconfitta risalente all’ultima giornata della Stagione Regolare, la formazione piemontese guidata da Coach Ciani voleva continuare a mantenere il ritmo vincente che la vedeva già in avvio di gara in testa alla classifica del girone blu. Di fronte, una Fortitudo colpita dalle assenze di Alessandro Panni (out presumibilmente per tutta la Post Season) e Pietro Aradori, oltre che con molti giocatori a mezzo servizio (Thornton, Vasl e Cucci), la quale cercava però di trovare continuità dopo la bella vittoria in rimonta al PalaDozza dello scorso mercoledì contro l’Urania Milano. Nonostante le speranze di compiere un’impresa che sarebbe stata importante soprattutto per il morale e per rivendicare la sconfitta all’Overtime dell’andata, le pesanti assenze si sono fatte sentire: la Fortitudo esce sconfitta dalla sfida contro Torino per 86 a 80 al termine di una gara combattuta ed equilibrata fino alla fine.

Coach Dalmonte mischia le carte fin dalla palla a due: Saliou Niang, complici le numerose assenze, viene schierato nel quintetto titolare, al suo rientro dopo l’infortunio e al suo debutto assoluto nella fase ad orologio. Proprio la Guardia strappa il primo possesso e segna il canestro che dà il via della sfida, sebbene soltanto dopo due azioni a testa per le formazioni che, dopo alcuni minuti, devono ancora scaldarsi. A metà primo quarto sono i numerosi errori offensivi, sia dall’arco che in transizione, a comandare la gara, merito di due difese molto compatte che contrastano efficacemente tutti i tentativi avversari. In un battito di ciglia però Mayfield sale in cattedra segnando tre triple consecutive e accende finalmente la partita. La Reale Mutua prova così a scappare, trovando un parziale positivo a cui però risponde subito l’ottimo lavoro sul pitturato di Candussi: la Effe trova così il controsorpasso. Fortitudo e Torino rispondono colpo su colpo, in una sfida che nel primo quarto si dimostra estremamente equilbrata e si chiude in totale parità: 19 a 19. 

La prima azione dei padroni di casa al rientro in campo si dimostra inoffensiva, e a segnare il primo canestro del secondo quarto è il solito Candussi, che domina sotto le plance. Italiano nel possesso successivo punisce poi ulteriormente la disattenzione giallonera, portando i suoi sul +3. L’eccellente prestazione fin qui di Niang si conferma soprattutto in fase offensiva, con il giocatore che ripaga la fiducia e l’intuizione del suo allenatore aiutando spesso i compagni soprattutto a recuperare il pallone negli extra-possessi. Grande equilibrio anche in questa fase di gioco, con triple da centrocampo di Taflaj e Vasl da una parte e dall’altra che si alternano scaldando i ritmi. La Fortitudo prova poi a scappare nel punteggio e con un’ottima risposta di squadra trova un vantaggio importante di +8 che spaventa i padroni di casa, che si trovano a dover così accelerare nel cercare di recuperare e rimanere concentrati per non perdere contatto con il risultato. Il punteggio rimane in seguito fermo per alcuni possessi, a dimostrazione della grande preparazione attuata dai due allenatori in settimana specialmente difensivamente. In particolare, la squadra di Dalmonte sembra aver posto rimedio agli errori dell’andata, lavorando in maniera eccellente soprattutto a rimbalzo e con Taglia-Fuori collettivi fondamentali grazie a cui i biancoblù trovano la doppia cifra di vantaggio con cui chiudono il primo tempo: 35-47 a favore dei felsinei. Primo tempo di alto livello dal punto di vista dell’agonismo e delle percentuali per la Effe, che si dimostra fin qui desiderosa di fare risultato.

Al rientro dall’intervallo lungo la tripla di Simone Pepe apre le danze, con la Reale Mutua che cerca di recuperare velocemente lo svantaggio. La squadra di Dalmonte però lotta con cuore e determinazione in fase difensiva, rallentando le manovre in costruzione e i contropiedi gialloneri. Candussi in particolare, fin qui migliore in campo del match dei suoi, riesce a contrastare spesso le transizioni avversarie, aiutato dai raddoppi dei compagni. In un momento difficilissimo della partita per la Reale Mutua però, Mayfield segna una tripla dall’angolo che esalta il Pala Gianni Asti trovando un momentaneo vantaggio psicologico, che costringe Dalmonte a chiamare Time-Out. A metà terzo quarto, la Fortitudo fatica a controllare le fiammate di Guariglia e Capitan De Vico: la squadra di Coach Ciani si dimostra tutt’altro che arrendevole e si avvicina pericolosamente nel punteggio. Negli ultimi segmenti del terzo quarto, l’inerzia del match si sposta dalla parte dei padroni di casa, che spinti dal proprio pubblico accorciano le distanze fino al -3 e convertono in canestri azioni estremamente complicate.

Sempre, inarrestabile, Mayfield: in apertura dell’ultima frazione il giocatore giallonero segna due triple consecutive e un libero. Torino ritrova così il vantaggio. Momento difficilissimo dal punto di vista psicologico per la Effe, che cerca tiri impossibili contestati e non riesce a trovare il fondo della retina. I padroni di casa approfittano poi di alcune clamorose disattenzioni difensive degli ospiti e trovano un vantaggio di cinque punti. La squadra di Dalmonte riesce però con grande carattere a rimanere a contatto anche grazie ai numerosi fischi arbitrali che li portano alla lunetta, ma negli ultimi possessi Mayfield conferma il suo stato di grazia e tra assist e canestri impossibili trova la doppia cifra di vantaggio. Partita strepitosa della Guardia, che a tre minuti dalla fine segna il suo trentaduesimo punto della gara. Quando la gara sembra ormai finita, Italiano trova una tripla fondamentale che dona ancora speranze ai biancoblù. Una tripla dall’altra parte di Guariglia però le spegne immediatamente: di nuovo +7 per Torino. Inaspettato cuore Fortitudo: ancora Italiano e Vasl segnano due triple nel momento più delicato. Ma Mayfield questa sera ha deciso di avere numeri da NBA: 35 punti per lui, che si prende senza alcun dubbio il titolo di MVP della gara.

Finisce così: Torino batte la Fortitudo 86 a 80. Dopo un ottimo primo tempo, la Fortitudo si arrende ad uno straordinario Mayfield ed esce sconfitta dal Pala Gianni Asti. Il prossimo appuntamento per i biancoblú sarà domenica prossima (30 aprile) alle 18 al PalaDozza contro la UCC Assigeco Piacenza per la quinta giornata della fase ad orologio.

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