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Virtus femminile – Chi ben comincia è a metà dell’opera

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Virtus Segafredo Bologna

La Virtus Segafredo Bologna femminile non dimenticherà facilmente il weekend appena trascorso: a Pordenone, infatti, la squadra di Pierre Vincent si è conquistata il primo trofeo ufficiale della propria storia, battendo in finale di Supercoppa Schio a Pordenone.

Un bis di incontri di alto livello per le Vu nere, che prima in semifinale contro la Reyer Venezia, terza forza italiana, poi contro il Schio, gloriosa società che proprio in gara 2 dei playoff scudetto si è confermata campionessa d’Italia, ha portato la Segafredo a regalare a Bologna un trofeo tanto cercato e voluto.

La Supercoppa

MVP del torneo è stata Lauren Cox, acquisto estivo che si è dimostrato, tra amichevoli e Supercoppa, una pedina fondamentale del gioco di coach Vincent, utilissima per l’economia della difesa e dalla verve difensiva da fuoriclasse: 21 punti per lei nella sfida finale, da unire agli 11 del match contro la Reyer e tanta, tantissima grinta mostrata su entrambi i lati del parquet. L’americana sembra essersi ben inserita nel gioco virtussino, oltre che nello spogliatoio, dove nelle sue ultime dichiarazioni ha affermato di trovarsi bene tanto quanto sul campo: suo il canestro che ha chiuso il match contro le scledensi, un tiro dall’arco ad una manciata di secondi alla fine che ha regalato la vittoria finale alle sue. Sotto canestro anche Olbis Andrè ha deciso di fare la voce grossa nel corso di tutta la manifestazione, trascinando le sue nella sfida in semifinale con un ventello micidiale per le venete. Buonissimo anche l’apporto della solita Ivana Dojkic, chirurgica dall’arco a più riprese e brava a smazzare assist alle compagne di squadra, e del neo capitano Cecilia Zandalasini, che soprattutto contro Venezia ha sedato con intelligenza le possibili velleità di rientro delle orogranata.

E prima gioia fu, finalmente: dopo tre anni all’inseguimento di un trofeo, la Virtus femminile è riuscita, dopo una rivoluzione importante tra allenatore e squadra, a fare sua la prima coppa della stagione. Solo un punto di partenza, ma un’ottima base sulla quale continuare a costruire una squadra solida che si fida dell’allenatore e che è in grado di superare le difficoltà, soprattutto dopo una finale scudetto persa in due gare da prima in classifica.

I prossimi appuntamenti

Si tratta solo dell’antipasto della stagione Virtus, che inizierà ufficialmente domenica 1 ottobre a Schio: nell’Opening Day le bianconere incontreranno la Passalacqua Ragusa, dove l’acquisto estivo Consolini ha passato larga parte della propria esperienza sportiva. Squadra ostica, che da sempre ha messo in difficoltà le Vu nere: servirà archiviare in fretta la vittoria della Supercoppa per focalizzarsi sul campionato regolare, sfruttando però l’entusiasmo di questa prima vincita ufficiale, specchio dell’altissimo livello al quale questa Virtus è riuscita ad arrivare.

Vicino anche il ritorno in Eurolega: mercoledì 4 ottobre la Virtus incontrerà la vincente dello scontro per qualificazioni europee Polkowice-Besiktas JK. Gara 1 è stata vinta dalle polacche di un solo punto, e mercoledì verrà definita l’avversaria della Segafredo nella prima giornata di Euroleague Women, in programma al Paladozza alle 20.30. Manca quindi pochissimo al ritorno della massima categoria europea al femminile sui palchi cestistici di Bologna.

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