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Una strepitosa Virtus Segafredo batte Ragusa nel finale

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Virtus Segafredo Bologna

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 84 – 65 PASSALACQUA RAGUSA (29-19; 42-39; 57-54)

Virtus Segafredo Bologna: Del Pero, Pasa 11, Rupert 10, Barberis 4, Dojkic ne, Andrè 14, Zandalasini 10, Orsili 3, Parker 14, Laksa 12, Cinili 6. All. Giampiero Ticchi.

Passalacqua Ragusa: Romeo 11, Consolini 2, Di Fine, Olodo, Dotto 3, Hampton 17, Vitola 7, Attura 4, Ostarello 6, Anigwe 15. All. Lino Lardo.

Arbitri: Nuara, Barbero, Ferrara.

Tiri liberi: BO 10/13 (76%); RG 21/23 (91%).

Rimbalzi: BO 39; RG 28.

Falli: BO 19; RG 13.

Tiri da 2: BO 22/38 (57%); RG 16/32 (50%).

Tiri da 3: BO 10/36 (38%); RG 4/21 (19%).

QUINTETTI INIZIALI

Virtus Segafredo Bologna: Pasa, Laksa, Zandalasini, Andrè, Rupert.

Passalacqua Ragusa: Romeo, Consolini, Ostarello, Hampton, Anigwe.

Match divertente e dinamico quello tra Virtus Segafredo Bologna e Passalacqua Ragusa, squadre che hanno interpretato al meglio lo scontro con cattiveria agonistica e convinzione. A spuntarla nel finale, differentemente dall’epilogo che caratterizzò lo scontro in terra sicula è Bologna, abile nel non lasciarsi intimorire dalle fiammate di Anigwe, Hampton e Romeo per la formazione di Lino Lardo.

La partita inizia subito con ritmi alti e sostenuti per entrambe le formazioni: le prime due azioni sono speculari, con Romeo e Pasa che appoggiano con facilità, poi Zandalasini ed ancora Romeo si rispondono a vicenda da due punti per il 4-4 iniziale. Pasa con una tripla segna il 9-7, ma Hampton è veloce nel rispondere dall’arco portando le sue in vantaggio. Andrè sotto canestro trova due punti per la Segafredo, seguita subito da Pasa che in velocità si invola verso il canestro avversario. Rupert rimpingua da tre punti per Bologna, e con una serie di buone difese la Virtus costringe Ragusa a due palle perse. La seconda tripla di Rupert costringe coach Lardo a chiamare il time-out per le siciliane, ree di aver lasciato segnare tutte le giocatrici del quintetto Virtus. Andrè coi piedi per terra segna il 21-12 al rientro sul parquet, ma dall’altro lato del campo Romeo non sbaglia un appoggio tutta sola; ancora Pasa, in gran serata, segna dall’arco, subendo però la stoppata di una tuttofare Romeo in contropiede. Andrè segna nuovamente da sotto canestro, ma Vitola, da 3 punti, controbatte infilando il -7 ospite. Orsili con un gioco di prestigio pesca un canestro pazzesco conquistando anche il libero aggiuntivo, ed ancora un’ottima difesa di Andrè permette alle Vu nere di terminare il primo parziale in vantaggio di dieci sulla formazione ospite.

Dopo la prima pausa Ostarello prova a scuotere le sue con due bei punti, ma Parker è veloce nell’aggiornare il proprio tabellino nell’azione successiva e anche a subire il fallo da parte delle ragusane. Romeo regala un pallone millimetrico ad Ostarello, permettendole di firmare il 33-23, mentre dal lato opposto Cinili, dalla distanza, segna il +13 che costringe nuovamente Lino Lardo a chiamare le sue verso la panchina, per cercare di contenere la verve assolutamente positiva della formazione di casa. Al rientro sul parquet Ragusa sembra essere più cinica, ma un altro buon canestro di Parker ristabilisce la distanza tra le due squadre di 13 punti. Inizia così l’assolo dell’incontenibile Anigwe, che da sotto canestro infila due splendidi palloni che portano le sue a -9. Ancora la nigeriana segna per due volte dalla lunetta riportando Ragusa ad un soffio dalle bolognesi (38-32) ma una provvidenziale Barberis sfrutta una buona difesa di Andrè seguita a ruota da un ottimo assist di Zandalasini per portare a 40 le segnature virtussine. Hampton si inventa un canestro difficilissimo, copiata poi da Romeo, che segna e subisce fallo, portando a solo una lunghezza di distanza la formazione ragusana, brava a recuperare nel corso della partita carattere e convinzione. Ci pensa una poco prolifica offensivamente ma difensivamente ottima Laksa a restituire ossigeno a Bologna con un runner da due punti che manda le due squadre alla pausa lunga sul 42-39 in favore della formazione di casa. La partita, tuttavia, è completamente riaperta dalle biancoverdi.

Dopo il cambio campo Andrè si mostra subito concentrata ed appoggia uno splendido canestro che porta a 5 i punti di vantaggio di casa, ma repentinamente Attura porta a tre i punti di distanza delle siciliane dalle bolognesi. Andrè con fatica sotto canestro raggiunge la doppia cifra, ma la solita Romeo, con una tripla, torna a lavorare sui fianchi bianconeri e riporta Ragusa a -1 sul 47-46. Il vantaggio ospite si concretizza col fallo di Rupert su Anigwe, ma proprio la francese ed Andrè, incontenibili sotto canestro, con due azioni di fila riportano a +3 la Virtus costringendo Lardo a strigliare le sue dopo un parziale di 4-0. La partita si scalda, portando al tecnico Laksa, ma Ragusa, tuttavia, non sfrutta appieno il vantaggio che gli è stato concesso e dall’altro lato del campo Cinili spara la tripla che significa il 57-52 della Virtus. Sempre il capitano, tuttavia, esce malconcio dal campo a venti secondi dalla fine del parziale, lasciando la distanza tra le due squadre sostanzialmente invariata rispetto al quarto precedente: all’ultima pausa le due squadre sono 57-54.

Gli ultimi dieci minuti si aprono con Zandalasini che spara la sua prima tripla, che seguita subito da Parker significa il 62-54 di casa: solo grazie alla lunetta ed alla tripla di Hampton Ragusa torna a -5. Ci pensa Andrè a scuotere le sue con una buona rubata che concretizza sotto canestro, poi Zandalasini da lontanissimo fa arrivare un pallone perfetto nelle mani di Parker, che subisce il fallo e realizza per una volta dalla lunetta: Rupert corregge il tiro della compagna, prima segnando, poi con un assist proprio a Parker che porta Bologna a +10 a cinque minuti e mezzo alla fine. Il time-out di Ragusa tenta di bloccare lo splendido stato di forma col quale la Virtus sa interpretando l’ultimo quarto di gioco, ma Laksa è fredda dall’arco e riporta Bologna al massimo vantaggio conquistato in precedenza, +13. Zandalasini segna il +15, poi nuovamente Laksa si mostra di ghiaccio da tre punti scavando un solco tra Bologna e Ragusa, spedendo la squadra di Lardo a -16. Anigwe si supera segnando il proprio quindicesimo punto, ma a nulla servono i tiri finali di Ragusa: Zandalasini decide di congedare la pratica siciliana con una tripla che vale l’82-65 a poco più di un minuto dalla fine, e Barberis pesca l’ultimo canestro del match che manda le due squadre negli spogliatoi col punteggio di 84-65.

Partita bella, dai ritmi alti per buona parte, interpretata ottimamene dalla Virtus ed aggredita agonisticamente parlando nella maniera giusta da Ragusa, che ha venduto cara la pelle contro le avversarie emiliane. Tra le fila bolognesi strepitosa la prestazione di Andrè, fondamentale in difesa e sotto canestro, alla pari di Laksa nel finale e Pasa, che nelle prime battute del match ha permesso a Bologna di ingranare la marcia offensivamente parlando. Per Ragusa ottima la partita di Anigwe, Hampton e Romeo, ultime a mollare in una squadra che ha dato filo da torcere a Bologna per tre quarti e mezzo di gioco, crollando progressivamente solo nella quarta frazione.

La classifica vede Bologna mantenere saldamene la seconda posizione, mentre Ragusa è scivolata al settimo posto dopo la vittoria di Campobasso contro il San Giovanni Valdarno. Bologna affronterà proprio le molisane nel prossimo impegno, fissato per domenica 12 marzo al Paladozza alle ore 18.

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