É BasketCity – Cambia il vento

É BasketCity – Settimana bella e vincente per il mondo di BasketCity. Tutte e tre con 2 punti in più (mai successo da inizio stagione?) Virtus (con primato), Fortitudo e Cento possono festeggiare un momento di grande forza dal punto di vista di basket espresso sul parquet.

Virtus Bologna: Cremona vale il primato. A BasketCity arriva il Monacò

Sta iniziando ad alzare la testa la Virtus di Ivanovic, sempre più convincente nelle sue uscite tra Italia ed Eurolega. L’ultimo successo è quello contro Cremona, che riporta così le V nere in cima alla bagarre per la vetta insieme a Trento, Trapani e Brescia. Una lotta folle ma intrigante quella dei bianconeri, sempre più concreti partita dopo partita. Lunedì l’hanno decisa due italiani, Belinelli e Polonara, ma in generale alla Segafredo va dato il merito di aver saputo creare un tesoretto di punti di vantaggio preservato fino all’ultimo istante della gara.

Ora sotto a chi tocca: è il turno del Monacò, l’omonimo-non omonimo di quello affrontato una settimana fa in trasferta. Fuori anche Zizic oltre a Clyburn, servirà tutta l’attenzione da parte dei ragazzi del tecnico montenegrino, che proveranno a risalire ulteriormente in una classifica particolarmente impietosa. Alla ricerca di qualche punto in più, ma soprattutto di fiducia.

Rayjon Tucker coi compagni (©Virtus Pallacanestro)

Fortitudo senza lodi vincente contro Piacenza

Probabilmente la Fortitudo vincente più brutta della stagione: contro Piacenza l’Aquila si concede una partita pigra, priva di grandi fiammate o prestazioni dal sapore di MVP, ma che comunque vale 2 punti. Serpilli e compagni ci provano, impensierendo a tratti la Effe, che fa comunque il minimo indispensabile nei derby ai tempi di BasketCity “a due piani”. Arrabbiatissimo, infatti, Caja a fine partita: questa mentalità porterà poco lontano la Fortitudo, che ha altri obiettivi per il prosieguo della sua stagione.

Obiettivi che passeranno da uno snodo come quello di domenica prossima, quando la Fortitudo lascerà BasketCity per fare visita a Verona. La formazione scaligera viene dalla scivolata in terra centese, dove è uscita sconfitta 83-76 dalla Benedetto XIV. Un passaggio particolarmente delicato per la truppa di Caja, che dovrà fare tesoro della freddezza dimostrata sinora in match delicati contro Forlì e Udine. L’aria veneta potrebbe essere fatale per Fantinelli e compagni, che avranno bisogno della loro forma migliore per provare a fare punti e restare incollati al gruppo di testa della classifica.

Attilio Caja, furioso dopo la partita contro Piacenza (©Valentino Orsini)

Cento, sapore d’impresa contro Verona

In un campionato come quello di quest’anno in serie A2 ogni patita è una storia a sé. Sarebbe ingeneroso, dunque, definire la vittoria di Cento contro Verona alla Baltur Arena un’impresa. Tuttavia, la situazione in classifica dei biancorossi, anche se risollevata un poco dalla vittoria nel turno precedente contro Piacenza, insieme al valore degli scaligeri, rendono il successo di domenica della truppa di Di Paolantonio un regalo grandissimo a tutti i tifosi della Benedetto XIV.

Davis fa impazzire la difesa gialloblù con 23 punti, sostenuto da Nobile, che chiude a quota 15. A Verona non bastano 4 giocatori in doppia cifra per superare i padroni di casa, bravi nel non perdere le redini della gara nei minuti finali della partita. Una vittoria che vale oro, principalmente per staccarsi dal fondo del barile e provare ad avvicinarsi alle posizioni valevoli la salvezza diretta. A quota 14 punti ora ci sono sia Livorno che Vigevano, entrambi sconfitti nell’ultimo turno. La partita con Torino, che bazzica in zona play-in, potrebbe rivelarsi una grande occasione per concedersi il bis.

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