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É BasketCity – Giocarsi il tutto per tutto

A BasketCity domenica la sfida di vertice tra Virtus e Trapani in una Segafredo Arena sold out. La Fortitudo approda ai playoff contro Cantù

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è basketcity crediti Roberta Guerriero
É BasketCity (©Roberta Guerriero)

É BasketCity – Non sarò ancora primo posto da un lato, non sarà promozione dall’altro, ma le protagoniste di BasketCity sono ancora in lizza per giocarsi qualcosa d’importante. La Virtus si giocherà il tutto per tutto contro Trapani nello scontro più atteso della stagione, mentre la Fortitudo, dopo esserselo sudata, si merita un posto ai quarti di finale playoff contro Cantù.

Virtus, ora è il momento. A BasketCity contro Trapani per la vetta

Non tutti ci avrebbero scommesso a un certo punto del campionato, né sull’una, né sull’altra: eppure, la realtà dei fatti dice che Virtus e Trapani sono le squadre più in forma del campionato e che domenica giocheranno per la vetta della classifica. Sorprendenti le Vu nere, che nel corso della stagione hanno vissuto momenti di up e di down a fasi alterne, ma dimostrandosi sempre la squadra da battere; sorprendente Trapani, che nonostante stia vivendo solo il proprio primo anno in LBA ha mostrato gara dopo gara le proprie carte, trasformandosi da outsider a squadra più pericolosa da incontrare, soprattutto in casa propria.

Che si tratti di una partita importante (anzi, la più importante, forse) BasketCity l’ha capito: in una Segafredo Arena sold out i bianconeri proveranno a chiudere nella maniera migliore la fase regolare, promettendo di non fare calcoli su un possibile scontro con Milano. Sfida da ex per Amar Alibegovic, che ha ammesso di star lavorando su sé stesso per non far riaffiorare i ricordi quando ci sarà da ferire la squadra che contò su di lui anni fa. Insomma, vietato mancare domenica alle 18:15 per mettere un mattone importante in vista dei playoff.

Amar Alibegovic

Amar Alibegovic (Virtus Bologna)

Fortitudo ai playoff: testa a Cantù

Tra lo scetticismo delle due sconfitte in campionato e l’attesa che fosse disputata la gara tra Pesaro e Torino, alla fine dei conti la Fortitudo festeggia, con merito, l’approdo ai playoff. Contro Pesaro è tutt’altro che un monologo, ma la sensazione è sempre quella che, in sostanza, la Fortitudo ci sia. Si segna tanto, si difende meno, ma calcolando anche l’uscita di scena anticipata di Vencato e la serata annacquata davanti di qualche elemento che spesso si è dimostrato chiave, tutto sommato così male non sia andata. Guidata dalla sua coppia americana, letale sia da 3 che sotto al canestro, la Fortitudo saluta i cugini pesaresi e si merita i playoff contro Cantù. Amen.

Altro capitolo, dunque, per la truppa di Caja, che si è dimostrato fiducioso in sala stampa in merito a quelle che possono essere le armi dei suoi contro Cantù. Certo, si sta parlando comunque della terza in classifica a fine stagione regolare, vincitrice della Coppa Italia e finalista lo scorso anno contro Trieste (ma anche la Fortitudo, ricordiamo). Insomma, la bilancia pende dal lato di Cantù, ma i playoff sono notoriamente una storia a parte. Si inizia col bis a Desio, ma ci sarà almeno un’opportunità, per la Effe, di rivedere il proprio pubblico a BasketCity. Si vedrà.

Kenny Gabriel (©Valentino Orsini)

Kenny Gabriel, dominante ieri sera contro Pesaro con 30 punti (©Valentino Orsini)

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