Fortitudo Bologna
Caja: «Nulla era scontato, a Cantù ci giocheremo le nostre carte»
Il commento di coach Caja al termine di Fortitudo-Pesaro, terminata 94-85 in un infuocato Paladozza. Ora Cantù ai playoff

La Fortitudo supera Pesaro 94-85 grazie alla sontuosa prestazione dei suoi americani e conquista un posto ai playoff contro Cantù. Partita da brividi quella dei biancoblù, che partono in quinta contenendo poi tutti i tentativi di recupero della squadra di Leka. MVP assoluto di serata Gabriel, dominante con 30 punti e 13 rimbalzi, ma provvidenziali anche Freeman (22+7) e Fantinelli con 8 assist. Felice coach Caja dell’accesso ai playoff, meritati, della sua squadra: ora Cantù giovedì 15 maggio per continuare a sognare.
Il postpartita di coach Attilio Caja
Ecco il commento di coach Caja al termine di Fortitudo-Pesaro. «Partita difficile condotta quasi sempre, è stata sempre nelle nostre mani anche se non l’abbiamo mai chiusa. Siamo stati in controllo anche se abbiamo fatto qualche piccolo errore. L’atteggiamento è stato ottimo, siamo stati seri, Aradori e Fantinelli sono stati una guida e hanno fatto sentire agli altri l’importanza della partita. 52 punti totali degli americani e 20 rimbalzi, più del 50% della vittoria. Mi dispiace per il piccolo infortunio di Vencato, ha preso un colpo sotto al ginocchio e domani farà le analisi. Grazie al pubblico, ci tenevamo perchè volevamo recuperare le partite perse con Pesaro, è sempre il migliore in campo. Sono felice per la società, che ci incoraggia sempre. Questo raggiungimento è molto importante e nulla era scontato. Quando abbiamo iniziato la situazione era un’altra, ora abbiamo il 62% delle vittorie, un po’ meno dello scorso anno, che per qualcuno potrebbe essere un disastro».
Cantù ora sulla strada della Fortitudo. «Oggi abbiamo speso molto, siamo arrivati alla fine in 9. Cantù è una squadra col favore del pronostico e un’avversaria di livello, ma noi vogliamo giocarci le nostre carte. Non vogliamo fare regali e soprattutto trovare mani in attacco, che abbiamo. La pressione sulla prossima partita è su Cantù che è arrivata terza, noi dobbiamo cercare di partire sapendo che abbiamo le nostre chances da giocarci. Se avremo il contributo da parte di tuti ancora meglio. Oggi abbiamo avuto un buon potenziale offensivo ma con qualche errore in meno avremmo potuto chiuderla prima. Siamo più offensivi che difensivi, me ne sono fatto una ragione. In attacco abbiamo armi, se lo abbiniamo a una difesa più attenta possiamo essere molto pericolosi».
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