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É BasketCity – Nubi nere

Settimana di sconfitte a BasketCity, tra la Virtus impantanata nel mercato e la serie A2 che non riesce a sbloccarsi come vorrebbe

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è Basket City
É BasketCity (©Roberta Guerriero)

É BasketCitySettimana di maltempo a BasketCity. La pioggia torrenziale ha condizionato diverse partite nel weekend appena passato, dove in primo piano c’è stata, giustamente, l’emergenza. La Virtus non ha giocato contro Tortona e la partita è stata rinviata a mercoledì 6 novembre. La Fossa ha deciso di non scendere in Puglia, destinando le energie con le quali avrebbe affrontato la trasferta e sostenuto l’Aquila per aiutare chi è stato maggiormente colpito dall’emergenza maltempo. Pioggia, quindi, come protagonista di questo grigio fine settimana. E pioggia anche in qualche spogliatoio di BasketCity.

Casa Virtus: Vera tempesta in arrivo?

La settimana della Virtus Bologna ha visto i bianconeri esprimersi solo in Europa, dato il rinvio dell’ultimo minuto della sfida contro Tortona. Il bilancio virtussino settimanale è discretamente tragico. 0-2 in Eurolega, che si aggiunge al precedente 0-2 nelle prime due giornate. Se la matematica non è un’opinione, quindi, il bilancio è 0-4. Nessuno come la Virtus, sinora, in Europa. Contro lo Zalgiris (che ha battuto pochi giorni dopo anche Milano, autore di una sorta di Caporetto dal +27) la V si spegne negli istanti finali, non riuscendo a riagguantare in extremis i lituani. Come si suole dire, i bianconeri sono morti grassi. E anche la sfida nel Principato non sorride, ma sogghigna, alla Segafredo. Prova gagliarda in partenza, poi il blackout nel secondo tempo. Il Monaco di Saša Obradovic festeggia, la Virtus si dispera.

La parte bianconera di BasketCity rumoreggia. Non convince Clyburn, acquisto estivo, accusato di dissolversi nel momento del bisogno, così come non stanno trainando come lo scorso anno Belinelli e Hackett, giustificabili, tuttavia, per un discorso anagrafico. E  come riporta il Corriere, non convince Banchi. Al netto dei risultati europei (dato che la V viaggia a gonfie vele nel campionato italiano), si può dire che la posizione dell’allenatore bianconero possa sembrare, perlomeno, in bilico.

Anche vero che l’allenatore della Virtus sembra aver fatto di tutto per riuscire a convincere la società all’acquisto di un giocatore da piazzare sotto al ferro insieme a Diouf, tra i pochi sufficienti in questa partenza. E ancora: non convince nemmeno il (riaperto) mercato Virtus, visto l’accordo sfumato tra Besiktas e V nere su Zizic, dato che il croato ha rispedito al mittente la proposta di trasferimento. Probabilmente, molto passerà dalla partita di stasera col Partizan. Si vedrà.

Ante Zizic (©Virtus Pallacanestro)

Ante Zizic (©Virtus Pallacanestro)

BasketCity, serie A2: double L

Nemmeno scendendo al piano inferiore Bologna ha potuto trovare qualche (magra) consolazione dopo il triste weekend appena passato. Da un lato Cento, al palo dalla prima giornata, che ha incassato la quinta sconfitta consecutiva (stavolta contro Torino), dall’altro la Fortitudo di Cagnardi, che più di essere dispiaciuta deve fare un grosso mea culpa per la sconfitta subita a Nardò. I biancoblù, andati in vantaggio fino al +10 nel corso della gara, hanno gettato alle ortiche una partita già vinta a causa dell’incapacità di chiudere l’incontro nelle fasi più delicate. Nardò, guidato da Luca Dalmonte e da un Woodson in stato di grazia (24), ha saputo attendere il momento giusto per fare la zampata decisiva. E in serie A2 è tempo di fare delle (parziali) considerazioni.

Fabio Mian della Fortitudo Bologna crediti Leric Taboboca

Fabio Mian della Fortitudo Bologna (©Leric Taboboca)

La Fortitudo deve imparare a sfruttare la tanta maturità presente tra le proprie file. Se da un lato però la Effe, seppur con le dovute critiche, ha comunque un dato W-L equilibrato (3-3), dall’altro Cento non è sul ciglio del burrone, ma quasi. Serve mettere in cascina punti ma soprattutto consapevolezze, e in questo momento la squadra biancorossa non pare averne. C’è chi se la passa peggio (vedi Piacenza, sullo 0-6, che ha esonerato Stefano Salieri) ma è anche vero che poco sopra al fondo del barile, al momento, ci sono solo la Benedetto e (sorprendentemente) Brindisi.

Persino Livorno, battuto da Cento all’esordio, è riuscito a mettere un mattoncino in più. Ribadiamolo per l’ennesima volta: quest’anno, fino all’ultima giornata, non si potranno dare verdetti anticipati. Persino Rimini, partita in sesta, ha ceduto a sorpresa tra le mura amiche contro Cividale (galeotta fu la linea da 3 punti). Serve, però, carburare. E Cento al momento sembra avere il serbatoio vuoto.

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