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Equilibrio per un tempo, poi la Fortitudo si spegne: Cento vince 68 a 80 e accede ai quarti di finale di Supercoppa

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Crediti: Valentino Orsini - Fortitudo Flats Service Bologna

La stagione è appena cominciata e la Fortitudo si trova già davanti al primo spareggio decisivo: contro la Benedetto XIV Sella Cento va infatti in scena una sfida da dentro o fuori al PalaSavena di San Lazzaro. In virtù della vittoria di entrambe contro Piacenza nel girone, chi vince, passa il turno ed accede ai quarti di finale di Supercoppa LNP, mentre chi perde viene eliminato e torna a casa per concentrare la preparazione interamente sul campionato che comincerà il prossimo 1 ottobre. La squadra di Coach Caja, quasi interamente rinnovata dal mercato estivo, vuole confermare le buone sensazioni viste contro Veronesi e compagni lo scorso martedì, quando ha sfruttato velocità e aggressività (specialmente di Ogden, chiamato a ripetersi questa sera) per vincere di due punti la sfida dopo un finale al cardiopalma. I biancorossi guidati da Coach Mecacci scendono invece in campo privi di alcune pedine chiave: assenti infatti il lungo Bruttini in via precauzionale e il nuovo acquisto Bocevski, il quale ha subito un grave infortunio al legamento crociato ed al menisco. Nel Rematch dei quarti di finale Playoff di maggio, la Benedetto XIV Sella Cento ha ottenuto la sua rivincita superando 68 a 80 la Fortitudo Flats Service Bologna.

La cronaca del match

Sotto gli applausi e i cori della Fossa dei Leoni, il primo possesso della sfida è biancoblù, in campo con tutti i potenziali titolari di stagione. Fantinelli dopo aver raccolto la palla a due perde il pallone dal palleggio e Archie in contropiede ne approfitta ottenendo due liberi. Ne segna uno. Risponde subito dall’altra parte Bolpin, che realizza i primi due punti della partita della Fortitudo. Inizio ad altissimi ritmi per la squadra di Coach Caja, che con una tripla di Ogden e l’appoggio in transizione di Freeman trova subito un parziale positivo: 9-5. La Benedetto non attende comunque a farsi sentire e comincia a difendere con grande aggressività soprattutto in uscita dai blocchi, riuscendo a non subire troppo l’offensiva avversaria. La formazione di Coach Mecacci soffre molto però in fase di impostazione: dopo la terza palla persa consecutiva, causata da fretta e errori di valutazioni che sfociano in falli in attacco, l’allenatore richiama i suoi dalla panchina infuriato. La Effe sbaglia invece in più occasioni al tiro. Cento, di contro, risponde con buone percentuali dall’arco, rimanendo così aggrappata nel risultato. Nonostante gli errori da entrambi i lati del campo, la sfida rimane in questo primo quarto molto equilibrata, e si conclude con un leggero vantaggio per la squadra di Coach Caja, che ha approcciato la gara sin dai primi istanti con grande intensità e ha approfittato degli spazi concessi dagli avversari per attaccare in tranzizione. Il primo periodo si chiude con due spettacolari triple che si susseguono a distanza di qualche secondo l’una dall’altra: prima Sabin segna e trova il primo vantaggio della partita dei biancorossi, ma sulla sirena dall’altra parte Panni ristabilisce il vantaggio. La Fortitudo chiude quindi il primo quarto comandando 26 a 24.

Secondo periodo che inizia con molti errori al tiro da parte di entrambe le squadre, diversamente da quanto visto fin qui. Il risultato rimane quindi in sostanziale equilibrio in avvio, ma Cento si rivela più incisiva nei primi minuti di gioco e sempre con Sabin, che realizza dai 6.75 metri, ritrova nuovamente il vantaggio biancorosso. Freeman però dall’altra parte del campo risponde con 4 punti di fila e arriva repentino il controsorpasso dei biancoblù. Ottimo approccio alla gara da parte degli americani fortitudini: grazie al loro contributo, la Fortitudo ha evidentemente migliorato rispetto alla scorsa stagione la statistica dei rimbalzi offensivi, i quali permettono di segnare in più occasioni nelle seconde chance. Con i registi Mussini e Moreno però Cento non subisce mai importanti parziali e riesce a gestire con calma le azioni, concludendo efficacemente i Penetra e Scarica. I sorpassi e controsorpassi si ripetono continuamente, ma senza una vera fuga da parte di nessuna delle due squadre. A metà primo tempo, il risultato è ancora in totale parità: 41 a 38 a favore della Fortitudo.

Al rientro in campo il Capitano Fantinelli mostra i muscoli prima realizzando per il +5 dopo un rimbalzo offensivo e in seguito segnando una tripla dopo il tentativo di riavvicinamento avversario nel punteggio. Archie e compagni però non si scoraggiano e continuano a rivelarsi una minaccia da contenere con aggressività. La Effe si affida ai lunghi per proteggere il ferro, ma Cento dall’arco questa sera ha mantenuto sempre ritmi altissimi e ritrova presto il pareggio. Partita incredibile di Sabin, autore di 23 punti in soli due quarti e mezzo, il quale catapulta grazie a due canestri consecutivi i suoi di nuovo in vantaggio. Parziale di 9 a 0 per la Benedetto XIV, che in un battito di ciglia ha ribaltato l’inerzia del match. Inevitabile la rabbia di Caja, che chiama Time Out per cercare di fare ritrovare ritmo ai suoi giocatori. Decisivi in questo risultato sia gli errori dall’arco sia la situazione falli dei biancoblù, ora costretti a inseguire. L’esordio di Giordano non basta alla Effe per ritrovare subito grinta: Cento cambia completamente il ritmo a rimbalzo, sfruttando le distrazioni avversarie per posizionarsi perfettamente con i tagliafuori. A pochi secondi dal termine del terzo quarto arriva il massimo vantaggio per la squadra di Coach Mecacci, che vola sul +8. Aradori prova a segnare sulla sirena per riavvicinare i suoi ma il tiro si stampa sul ferro: 51 a 58 a favore della Benedetto XIV.

Dopo un pessimo terzo quarto, con scarse percentuali dall’arco, la Fortitudo si trova costretta a cercare di recuperare negli ultimi dieci minuti. Per farlo, prova a rendersi più aggressiva difensivamente e alzare il pressing sui portatori di palla avversari, ma questo permette loro di liberare dall’arco i tiratori, questa sera in stato di grazia. In attacco invece, la poca lucidità in attacco, soprattutto nelle percentuali ai liberi, non aiuta. Un fallo tecnico alla panchina biancoblù dopo una chiamata dubbia degli arbitri poi alimenta ulteriormente i nervi già tesi della sfida. A 7 minuti dal termine della gara, la Sella Cento trova la doppia cifra di vantaggio e da qui in poi la gara è ormai indirizzata: 64 a 52 per i biancorossi, che si limitano a controllare il gioco e rallentare il ritmo negli ultimi minuti. Fantinelli ai liberi prova a ridurre lo svantaggio, ma Sabin (migliore in campo questa sera) continua a macinare punti e a aumentare la distanza nel punteggio. Cento controlla il gioco sul finale e costruisce con pazienza le ultime azioni, subendo i falli di frustrazione di Ogden e Freeman e segnando ai liberi. I biancoblù provano a recuperare con coraggio e determinazione, ma le speranze si spengono definitivamente dopo lo 0-2 dalla lunetta di Freeman e il canestro di Sabin che riporta gli ospiti sul +12. Dopo un primo tempo equilibrato, la Fortitudo si spegne nel terzo quarto e viene sconfitta 68 a 80 dalla Benedetto XIV Sella Cento. La squadra di Coach Mecacci accede quindi ai quarti di finale di Supercoppa, dove affronterà Rieti.

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