ESCLUSIVA 1000 CUORI – Candi: “La A2 grande stimolo. Lavorerò ogni giorno per migliorare ulteriormente” – 19 ago

Ieri c’è stato il raduno della Fortitudo al Paladozza. Raduno che, di fatto, ha dato il via alla nuova stagione. Tra i tanti volti riconfermati c’è anche Leo Candi e non potrebbe essere altrimenti. Il ragazzo ha ricambiato alla grande la fiducia datagli da coach Boniciolli la scorsa stagione, sopratrtutto nelle gare che contavano, come accaduto nei playoff. Quest’estate l’esperienza dell’Europeo Under 18 ha contribuito a farlo crescere ulteriormente. Un ragazzo umile, che non si è mai montato la testa ed ha avuto sempre idee chiarissime, come potrete capire anche da questa intervista. Adesso arriva per la prima volta in A2 e noi, grazie ad Andrea Bettuzzi, lo abbiamo intervistato per sentire le sue sensazioni relative alla nuova stagione e a tanto altro.

Cosa ti aspetti dalla prossima stagione? Quali sono i vostri obiettivi?

“Sicuramente si è alzata l’asticella perché siamo saliti di categoria. Diverse squadre sono attrezzate molto bene, ma noi non abbiamo paura di nulla, anzi questo costituisce uno stimolo in più. Daremo sempre il massimo e proveremo sempre a vincere per toglierci altre soddisfazioni. Giocare in A2 sarà un grande stimolo per me e per tutti, dovremo essere ancora più concentrati e più pronti, anche dal punto di vista mentale. Sarà importantissima la preparazione fisica anche perché giocherò contro giocatori di spessore e devo essere pronto anche fisicamente”.

Ambizioni personali per l’anno prossimo?

“Mi riposerò per altri 3 o 4 giorni, me li ha concessi la società perché sono stato con la Nazionale questa estate, poi inizierò anche io. Per me avere il posto nella Fortitudo e avere la fiducia sia del coach che dei miei compagni, è già qualcosa di straordinario. Punterò a migliorarmi anche dal punto di vista fisico e cercherò di imparare il più possibile da compagni più esperti di me, come ho fatto anche l’anno scorso. Punterò a migliorare individulamente, cercando anche di dare il più possibile una mano alla squadra”.

A proposito del tuo ruolo: Boniciolli ti vede nel ruolo di play, cosa ne pensi?

“Se il coach dice che devo giocare play, gioco in quel ruolo. Il ruolo che lui mi attribuisce credo sia il più congeniale per me. In Nazionale, questa estate, ho giocato anche 2/3. Sono un giocatore che sa adattarsi”.

Restando sul tema della Nazionale. Come è stata l’esperienza di questa estate?

“Auguro a tutti i ragazzi che giocano a basket di poter vivere un’esperienza così. Mi sento un “privilegiato” di averla  vissuta, ma credo sia stata frutto del lavoro e dell’impegno. Adesso devo continuare su questa strada: lavorare ogni giorno e cercare  di migliorarmi. Quando indossi quella maglia hai una responsabilità in più perché rappresenti il tuo paese in giro per l’Europa”.

Sui nuovi acquisti. Che impressione hai avuto?

“Gli americani non li ho ancora visti giocare persanalmente, però posso dirvi che Ed Daniel è un ottimo giocatore, uno da categorie superiori per intenderci (ha già giocato in Serie A, ndr); Flowers è un play/guardia dotato di un pottimo tiro. Quaglia, invece, l’ho visto giocare e sono sicuro che darà un gran contributo alla squadra”.

Cosa ne pensi della riforma della A2, quella seconda la quale verrà promossa una sola squadra al termine del campionato?

“Purtroppo ci sono queste regole, non possiamo cambiarle, ma dobbiamo solo prenderne atto. Basti pensare che lo scorso anno in Dnb su 64 ne salivano 3. Già promuovere due squadre sarebbe una soluzione più accettabile”.

Tornando allo scorso anno, quale è stato il fattore decisivo per la vittoria ?

“Lo scorso anno è stato un campionato difficile, come lo sarà quest’anno. Le avversarie quando si trovano davanti la Fortitudo danno il 110% per batterci anche per il blasone della Effe. L’anno scorso abbiamo vinto anche grazie al nostro spirito di squadra e alla volontà di aiutarsi l’un l’altro”.

Come vedi Davide Lamma nel nuovo ruolo dirigenziale?

“Credo possa fare bene e si è già messo all’opera. Lo vedo davvero bene nel nuovo ruolo”.

Quali squadre temi di più?

“Dando un’occhiata ai roster direi che Verona è la squadra più tosta anche perché ha preso giocatori che hanno giocato in Serie A. Noi siamo carichi, però; penseremo prima a noi stessi e poi alle altre squadre”.

Ultima domanda. Come riuscirai a far conciliare la A2 e lo studio, anche in vista degli esami di maturità del prossimo anno?

“Cercherò di organizzarmi, gestendo al meglio i tempi morti. Cercherò di organizzare anche le settimane, anche se, da questo punto di vista ho acquisito esperienza lo scorso anno. Non bisogna mollare né sul campo né a scuola anche perchè è l’ultimo anno ed è davvero importante”.

di Andrea Bettuzzi

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