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EUROPEI – Italia: il Preolimpico è tuo! Battuta la Repubblica Ceca – 17 set

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Day after di Italia-Lituana. Non è facile tornare in campo dopo la sconfitta contro la squadra di Kazlauskas, sia a livello fisico che mentale, ma c’è una gara da vincere. C’è la Repubblica Ceca da battere per centrare un posto nel preolimpico, torneo che può portare la nostra Nazionale a Rio per le Olimpiadi. Lo sanno bene i giocatori in campo, lo sa bene Simone Pianigiani che ripropone il quintetto visto ieri con la Lituania.

LA PARTITA (21-21; 37-42; 54-74; 70-85) – Parità nei primi 2’ di gioco, con gli attacchi italiani che vengono guidati da Gentile e da Bargnani (4-4). Satoransky non ci sta e dalla lunga firma il sorpasso della Repubblica Ceca. Ritmi altissimi da una parte e dall’altra, ma Italia sempre un possesso dietro. Cusin prova a dare il solito grande apporto, da una parte e dall’altra, anche se in fase difensiva gli fischiano un fallo fantascientifico. Vesely guida i suoi fino al più 4 (21-17), poi due liberi di Cianciarini e un canestro del solito Gallinari chiudono il primo quarto sul 21-21. La Repubblica Ceca conferma quanto di buono fatto vedere contro la Serbia e dall’altra c’è un’Italia che non sembra dare segni di cedimento, fisici e mentali. Nel secondo quarto è ancora Cusin ad essere protagonista in fase difensiva, poi a rompere l’equilibrio ci pensa lo stesso numero 12 azzurro su una gran palla di Aradori. Una serie di attacchi confusi dell’Italia, poi, riporta avanti i nostri avversari. Quando gli azzurri tornano a meno uno, gli arbitri fischiano un fallo alla panchina azzurra. La Repubblica Ceca, per nostra fortuna, sfrutta nel peggiore dei modi il tecnico e trova solo un punto dall’azione successiva (29-27). A riportare in pareggio la gara ci pensa Hackett, finchè Aradori prova a firmare la prima mini fuga azzurra per il 31-36. Sul 33-38 è ancora un fallo, questa volta fischiato a Gentile, e questa volta antisportivo, a riportare a meno uno la Repubblica Ceca (37-38). A chiudere il secondo quarto ci pensano due grandi giocate: prima Belinelli va ad inchiodare il più 3 poi Gallinari fa un canestro da manuale del basket e manda l’Italia a riposo sul 37-42.

Al rientro dall’intervallo lungo è subio Vesely a riavvicinare la Repubblica Ceca, poi l’Italia si accende. 5 punti consecutivi di Bargnani e una tripla di Gallinari permettono agli azzurri di toccare quello che fin lì è il massimo vantaggio: 43-54 e Ginzburg non puà far altro che chiamare timeout. L’Italia inizia il festival delle triple, festival al quale si iscrive Andrea Bargnani. Due triple del numero 9 portano la gara sul 45-62 e l’Italia riesce a tenere sempre la doppia cifra di vantaggio. La squadra di Ginzburg prova ad affidarsi al duo Satoransky-Vesely per cercare di riaprire la gara. Proprio una loro giocata porta la gara sul 53-68, nell’altra metacampo però prima Aradori, poi Belinelli con due triple chiudono il terzo quarto sul 54-74. Nell’ultimo quarto la squadra di Pianigiani deve solo gestire il vantaggio, ma la squadra di Ginzburg rientra in partita con il 24esimo punto della partita di Vesely. L’allenatore dell’Italia sul 63-76 è costretto a chiamare un timeout che, forse, sarebbe stato meglio chiamare prima. Gentile e Bargnani guidano ancora l’attacco azzurro e la Repubblica Ceca torna a fare una fatica tremenda per trovare la via del canestro, prima di staccare definitivamente la spina. Vince l’Italia 70-85.

LA CHIAVE – Il terzo quarto, come già accaduto in altre gare, è stato quello decisivo. Lì l’Italia ha dato la spallata decisiva alla gara toccando il più venti. Il resto l’han fatto la capacità degli azzurri di non mollare, sia dal punto di vista fisico che mentale. Non hanno mai mollato neanche quando nell’ultimo quarto la squadra di Ginzsburg è rientrata fino al meno 13. Non era facile dopo la sconfitta contro la Lituania, in una gara in cui gli azzurri hanno giocato anche un overtime. Questa Nazionale è stata semplicemente monumentale, monumentale perchè dopo un avvio difficilissimo ha saputo rialzarsi, vincendo due gare pazzesche contro Spagna e Gemania. Monumentale perché ha avvicinato al basket persone che ieri non seguivano neanche lontanamente questo meraviglioso sport. Ho visto bar e pub pieni per supportare questi strepitosi ragazzi. Avrebbero meritato e avremmo meritato ben altro esito. Il preolimpico intanto è conquistato, un altro passo verso Rio è stato fatto. Grazie ragazzi!

foto:urbanpost.it

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