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Focus Virtus – Smailagic: il lungo scelto da Dusko Ivanovic

L’approfondimento su Alen Smailagic, nuovo lungo bianconero tanto voluto da coach e società che ha subito ricambiato l’interesse per arrivare sotto le due torri

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Smailagic Virtus Bologa
Alen Smailagic (©Zalgiris Kaunas)

E’ arrivata ieri, nel primo pomeriggio, l’ufficialità di Alen Smailagic alla Virtus Bologna. Un interesse forte del club bianconero, tramutatosi in trattativa conclusa per la soddisfazione sia in Arcoveggio che per il giocatore. Un giovane vecchio, così lo si potrebbe definire, alla soglia dei 25 anni Alen ha alle spalle già tanta esperienza ma anche la freschezza di chi è nato nel nuovo millennio e ne incarna anche le caratteristiche sul parquet.

La carriera di Smailagic

Nato a Belgrado il 18 agosto 2000, Alen cresce nel settore giovanile della Beko Belgrado, società nella quale gioca la sua prima stagione da professionista nel 2017/18 (terza divisione serba), dopo aversi messo già alle spalle diverse presenze con le nazionali giovanili della Serbia.

Nella stagione 18/19 passa ai Santa Cruz Warriors, squadra di riferimento dei Golden State in G-League, stagione da 9,1 punti, 4,0 rimbalzi, 1,0 assist e 17,4 minuti di media in 47 partite, realizzando tre doppie doppie. Il buon impatto con la pallacanestro statunitense gli vale la chiamata numero 39 dei New Orleans Pellicans al Draft-2019. A rilevarne però i diritti furono subito gli Warriors in cambio di due scelte al secondo giro (21-23). Nelle due stagioni successive il lungo serbo si divide così tra NBA: 29 gare (3 punti e 1,5 rimbalzi di media) e G-League: 29 gare (11,3 punti e 5,2 rimbalzi di media).

Smailagic (©instagram: smajli_9)

Smailagic (©instagram: smajli_9)

Chiuso il capitalo statunitense Smailagic torna a Belgrado, sponda Partizan. Qui lavora per ben tre stagioni alla corte di Obradovic, prima in EuroCup (7.8 punti e 4.9 rimbalzi di media in 22minuti) e poi in Eurolega. Nella massima competizione europea Alen chiude le prime due stagioni con 5,4 punti e 2 rimbalzi di media in 13 minuti d’impiego e conquistando una Lega Adriatica (22/23). Dopo tre stagioni al Partizan il serbo vola in Lituania per trovare maggior continuità alla corte di Trinchieri. A Kaunas sale di livello con 8,1 punti e 2,8 rimbalzi di media in 15 minuti d’impiego, senza però trovare la giusta continuità per affermarsi come giocatore di spicco. Ecco allora che la chiamata di coach Ivanovic alla Virtus rappresenta per lui la grande occasione per trovare maggior continuità in campo.

Il giocatore

Il profilo ex Partizan rappresenta esattamente l’idea di lungo ideale per coach Ivanovic. Corpo da quattro: 208cm per 98kg ma con ottime capacità di giocare anche sotto canestro. Dove, la pecca principale, risulta al momento la presenza a rimbalzo. Smailagic è un lungo moderno dal 40,9% da tre punti in EL, capace di mettere la palla a terra e attaccare anche il ferro con aggressività. Giocatore tosto e “rabbioso” come ogni serbo che si rispetti. Può aprirsi sul perimetro e rollare a canestro dove i mezzi atletici gli permettono di chiudere direttamente al ferro (64,9% da 2pt).

Smailagic Virtus Bologa

Smailagic (©Eurolega)

In difesa il suo essere lungo ma leggero gli permette di poter cambiare sui piccoli e andare profondo negli show difensivi tanto amati da Ivanovic. Ovviamente nell’utilizzo da numero cinque paga, contro centri di ruolo, la differenza di peso che prova a limitare con letture di posizione e buone abilità da stoppatore.

Nello scacchiere di coach Ivanovic

Secondo quanto appreso e per quelli che sono al momento i movimenti del mercato bianconero Alen potrebbe rappresentare il numero cinque titolare della prossima Virtus Bologna. Alle sue spalle pronto un Momo Diouf che ha dimostrato di reggere ampiamente sia Eurolega che i massimi livelli di LBA. A completare il pacchetto potrebbe essere un altro 4/5, difficilmente, se non si sbloccheranno situazioni particolari sul mercato si andrà su un cinque di ruolo.

Ivanovic, con il suo modo di interpretare la pallacanestro ha dimostrato di prediligere queste situazioni. Abbiamo visto spesso Shengelia finire le partite da numero 5 e raramente con Zizic. Diouf rappresenterà verosimilmente il corpo di “peso” da anteporre ai cinque più fisici. In questo modo sia Smailagic che Diouf potranno avere sempre più minuti per salire definitivamente di livello anche in Eurolega.

A far riflettere, e portarci a questa conclusione è la notizia di come la Virtus Bologna per Smailagic abbia deciso di pagare un buyout allo Zalgiris. Secondo quanto riportato da BasketNews.com nel contratto del serbo con Kaunas era infatti presente una clausola d’uscita da ben 300mila euro. Il giocatore in Virtus percepirà invece uno stipendio tra i sette e gli ottocento mila euro a stagione per due anni.

 

 

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