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Forlì fa suo il Big Match dopo un Overtime: Fortitudo sconfitta 77 a 74 alla Unieuro Arena

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Crediti: Mauro Donati - Fortitudo Flats Service Bologna

Unieuro Forlì – Flats Service Fortitudo Bologna 77-74 (12-12, 21-18, 16-16, 14-17, 14-11)

Unieuro Forlì:

Xavier Johnson 19 (5/13, 2/3), Daniele Cinciarini 14 (1/1, 2/6), Luca Pollone 11 (0/2, 3/6), Fabio Valentini 11 (1/2, 3/7), Kadeem Allen 8 (2/10, 0/4), Giacomo Zilli 6 (3/3, 0/0), Davide Pascolo 6 (3/4, 0/0), Federico Zampini 2 (1/3, 0/0), Todor Radonjic 0 (0/1, 0/1), Maurizio Tassone 0 (0/0, 0/3), Edoardo Zilio 0 (0/0, 0/0), Michele Munari 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 15 / 17 – Rimbalzi: 38 10 + 28 (Davide Pascolo 8) – Assist: 15 (Fabio Valentini 4)

Flats Service Fortitudo Bologna:

Mark Ogden 20 (2/6, 3/7), Matteo Fantinelli 19 (8/15, 1/3), Deshawn Freeman 16 (6/9, 0/0), Pietro Aradori 10 (2/7, 1/3), Riccardo Bolpin 5 (1/2, 1/7), Alberto Conti 4 (1/3, 0/2), Alessandro Panni 0 (0/0, 0/1), Alessandro Morgillo 0 (0/0, 0/0), Luigi Sergio 0 (0/1, 0/1), Vitalii Kuznetsov 0 (0/0, 0/0), Nicola Giordano 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 16 / 27 – Rimbalzi: 46 13 + 33 (Mark Ogden 14) – Assist: 12 (Matteo Fantinelli 4)

Tanta storia e tanto in palio nella quattordicesima giornata alla Unieuro Arena. Trasferta complicata per la Fortitudo Flats Service Bologna contro la Unieuro Forlì. I biancoblú, reduci da una sofferta vittoria contro Rimini nel posticipo del turno infrasettimanale, affrontano il grande ex Coach Antimo Martino in una sfida che vale potenzialmente la vetta del girone rosso. I biancorossi arrivano invece da una partita molto intensa, vinta solamente dopo due tempi supplementari, sul campo di Nardò.

La cronaca del match

Quintetti di partenza classici per entrambe le formazioni. I padroni di casa vincono la palla a due e con Pollone siglano i primi tre punti della partita. Risponde la Effe con una transizione ed un canestro in Reverse di Fantinelli. Inizio di gara con ritmi bassi e difese individuali molto presenti e concentrate, in particolare i biancoblú sfruttano i raddoppi per coprire gli spazi e non mandare vicino al ferro gli avversari. Forlì soffre molto la difesa degli ospiti, commettendo numerosi errori in costruzione e perdendo palloni per distrazioni e insicurezze. Aradori e Ogden ne approfittano, trovando la via della retina anche dall’arco e portandosi sul 3 a 9 nei primi 5 minuti del match. In due azioni consecutive i biancorossi si riportano a contatto, senza però raggiungere il pareggio. Forlì in generale gira poco il pallone, approfittando però in contropiede con Johnson e con i tiri dalla media di Pollone per restare aggrappati nel punteggio. La Fortitudo resta comunque presente e concentrata, nonostante i tantissimi errori al tiro (lo 0 su 2 di Morgillo è l’esempio più lampante di questo primo tempo dalla buona intensità ma dai punteggi molto bassi). Forlì chiude in crescendo il primo quarto, ma il risultato è in totale parità fino a questo momento: 12 a 12. Pessime percentuali dal campo per i biancoblú fin qui: 3 su 10 da due.

Enorme fatica in costruzione per la Fortitudo nelle prime azioni del secondo quarto: Ogden e Freeman tentano di dialogare cercandosi in Post basso, commettendo però infrazioni e perdendo di fatto il possesso. La panchina non aiuta offensivamente, e Forlì riesce a ottenere quindi il proprio primo vantaggio con Cinciarini. Entrambe le squadre difendono molto aggressivamente e bene, e questo mantiene il punteggio estremamente basso dopo quasi 15 minuti di gioco. Oltre alle percentuali ed ai canestri molto rari, colpisce il ritmo estremamente lento delle azioni, che costringe spesso i portatori di palla a tentare tiri difficili, contestati, e senza ritmo. Il risultato si sblocca solamente con i liberi, prima di Freeman e di Cinciarini poi. Aradori dall’arco entra in partita con una forzatura, ma a metà secondo quarto Zampini segna in caduta e mantiene la perfetta parità: 20-20. L’unica differenza che agevola la F è il dato dei rimbalzi, ma le palle perse, soprattutto di uno spento Fantinelli, non permettono agli ospiti di allontanarsi nel punteggio. Una tripla di Johnson, autore poi di 6 punti consecutivi, riporta avanti i biancorossi, ma Freeman risponde con una schiacciata. Il lungo USA è l’unico a guidare la squadra di Caja, affiancato da Ogden che lo supporta a rimbalzo offensivo. Antimo Martino cambia le carte in tavola: indica ad Allen di spostarsi in isolamento ed aumenta il giropalla sul perimetro, trovando il massimo vantaggio per i suoi di 31 a 26. Ennesimo errore poi di Panni, che da libero vicino al ferro a due secondi dal termine del cronometro decide di lanciare fuori il pallone per Ogden che tira dall’arco, ma scade il cronometro dei 24 secondi. Problemi di atletismo, fisicità e concentrazione per i biancoblú, forse mai riscontrati in stagione se non nella trasferta di Udine. Conti ci prova in due occasioni, ma in entrambe è sfortunato venendo stoppato e poi con un canestro da lontanissimo che fa In and Out. Un canestro importante di Pollone dalla media distanza manda i biancorossi sul + 7: Forlì, guidata dal tifo della Unieuro Arena, sembra più determinata e presente. Nonostante ciò, la partita resta complessivamente equilibrata: il primo tempo termina 33 a 30.

Secondi venti minuti di gara che cominciano con un canestro di Zilli, il quale resiste alla pressione di Freeman sotto le plance. Due bei canestri di Fantinelli riportano la F a contatto, sotto di 1 punto. I biancoblú impediscono difensivamente le transizioni avversarie e ritrovano il vantaggio con Ogden. Due triple consecutive, da una parte di Valentini e dall’altra di Bolpin mantengono il risultato in totale parità. Ritmi in ripresa in questa seconda fase, con entrambe le squadre che appaiono molto più determinate rispetto alle prime due frazioni. Johnson, a 15 punti fin qui, segna prima dal pitturato e poi dalla lunetta, guidando la squadra di Antimo Martino sul +4. Successivamente, a una tripla di un immortale Cinciarini risponde un’altra di Fantinelli, che ha reagito in questo tempo ad un avvio complicato. Partita emotivamente difficile per tutti i biancoblú: anche Bolpin fa 0 su 2 ai liberi e successivamente perde un pallone in contropiede, sintomo dell’assenza di concentrazione di molti giocatori. Inoltre, il quarto fallo di Freeman mette in ulteriore difficoltà Caja, costretto a un minuto dal termine del terzo quarto a inserire Morgillo al suo posto. Forlì chiude il tempo in vantaggio 49 a 46.

L’ultima frazione si apre con un fallo tecnico a favore della F, che Aradori però vanifica. Una tripla incredibile di Ogden, migliore in campo con Fantinelli questa sera per gli ospiti, riporta però il risultato in parità sul 49 a 49. Poco dopo, una tripla di Cinciarini fa esplodere la curva biancorossa, ma Conti dall’altra parte è furbo a cercare il contatto sulla tripla prendendosi tre liberi. Ne segna 2 su 3. Bologna rimane aggrappata offensivamente solo ad uno strepitoso Ogden, ancora una volta trascinatore dei biancoblú. Grazie a Conti, che raccoglie un rimbalzo offensivo e appoggia a canestro, la Effe ritrova il vantaggio: 54 a 56. Zilli pareggia ancora, in un finale di gara intenso e totalmente in equilibrio. Johnson gioca in piede perno ed elude tutta la difesa biancoblú, ma Bolpin si carica sulle spalle la squadra e trova il vantaggio di 1. Forlì segna, ma Aradori, freddissimo, dall’altra parte trova la via della retina con due canestri fondamentali dalla media distanza. Fortitudo avanti di 3. L’ultimo possesso della partita è biancorosso. Con sette secondi da giocare, Cinciarini prende il pallone e attira a sé due biancoblú, ma scarica a sorpresa per un clamoroso tiro dall’arco di Valentini, che pareggia la partita. Aria di altro Overtime, con due secondi da giocare e palla in mano alla F. Ogden tenta il tiro dalla vittoria, ma la gara va al supplementare.

Forlì apre il supplementare con una tripla incredibile di Pollone, cominciando nel miglior modo possibile l’Overtime. Ogden fa 2 su 2 dalla lunetta, mantenendo il risultato in totale equilibrio. Con un incredibile tiro in caduta da tre di Valentini, Forlì va sul +4. Poco dopo, canestro pazzesco di Allen. Inerzia del match totalmente a favore dei biancorossi. Di grinta e coraggio, i padroni di casa lottano su ogni pallone, recuperando rimbalzi offensivi decisivi. Nel momento topico del match, tensione alle stelle: incomprensioni da una parte e dall’altra, con palle perse ed ingenuità clamorose. Fantinelli a 23 secondi dalla fine trova un canestro che dona speranza ai suoi. La Effe cerca di fare fallo negli ultimi possessi, tentando un’ultima speranza. Allen a sorpresa sbaglia uno dei due liberi e Forlì va sul +3. A 14 secondi dalla fine, la Fortitudo ha l’ultimo pallone per tentare il pareggio. La palla finisce nelle mani di Aradori, che va in lunetta e sbaglia il primo tiro. Lotta di lunette da una parte e dall’altra, con falli continui per rallentare la gara. Partita infinita, ma Pollone segna gli ultimi due tiri in lunetta. L’ultima speranza di Ogden finisce in Air Ball. Si spengono così le speranze della F. Forlì fa suo quindi il Big Match e vince 77 a 74 contro la Fortitudo dopo un Overtime, in una partita equilibrata ed intensa fino all’ultimo.

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