Basket
Fortitudo-Agropoli: Le parole dei protagonisti – 6 mag
BONICIOLLI – Cita ancora Popovich e il suo refocusing Boniciolli. Lo fa per indicare il fato che ora bisogna resettare tutto e ripartire, come se oggi non fosse accaduto nulla. Perché Agropoli ha dimostrato di poter mettere in difficoltà la Effe e di farlo con una grande pallacanestro. “Tutto il Paladozza si è accorto della grande pallacanestro prodotta da Agropoli. Sfruttano una straordinaria circolazione di palla e riescono a trovare con facilità l’uomo libero. Non possiamo illuderci che gara quattro sia diversa da questa. Offensivamente siamo in ritmo, ma difensivamente c’è ancora da lavorare. Dobbiamo concentrarci su questo ruotando i giocatori in maniera ragionevole e avendoli freschi nei momenti che contano. So che gara quattro sarà durissima. L’investimento importante sui due americani e su Carraretto ci sta ripagando alla grande. Nella prossima sfida però mi aspetto altri protagonisti. Paternoster ha risparmiato i titolari negli ultimi minuti preparandoli per la prossima. Adesso non c’è più margine di errore. La concentrazione fa la differenza, ci fa prendere un rimbalzo in più e riduce le palle perse. Su Raucci: “Ha giocato una grande gara uno sulla freschezza. Adesso la sua condizione sta scendendo ed è per questo che abbiamo bisogno di altri giocatori. Segnalo il grande lavoro di Carraretto, sia offensivo che difensivo su Roderick”.
PATERNOSTER – “La Fortitudo ha dimostrato tutta la sua forza con una gara ai limiti della perfezione. Abbiamo cercato di giocare la nostra pallacanestro, fatta di intensità e voglia di giocar insieme. Trasolini ha giocato quasi sempre nelle tre gare e può aver pagato questo. Spizzichini invece rientrava da un infortunio. Abbiamo cercato di fermare lo strapotere fisico di Bologna. Per quanto riguarda l’intensità difensiva, la difesa della Effe era al limite del fallo in più di una occasione. Parto dalla considerazione che siamo stati in grado di fare 74 punti, nonostante una giornata non molto felice sul lato offensivo”.
DANIEL – “In gara due loro hanno acquisito confidenza. Noi ci siamo rilassati , forse, ma più per loro meriti che i nostri demeriti. Sappiamo come gestire il corpo e rimanere in forma anche in tempi così ravvicinati. Trasolini? Indubbiamente le rotazioni corte di Agropoli ci favoriscono e il coach ci ha spronato ad attaccare i loro due giocatori per avere vantaggi. Arbitraggio? Mi è sembrato lo stesso fuori o in casa, ma sappiamo che in trasferta a volte ci sono meno chiamate”.
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook