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Fortitudo, altro ko: Brindisi passa 95-70

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FORTITUDO BOLOGNA-HAPPYCASA BRINDISI 70-95

 

Fortitudo Bologna: Saunders 17, Hunt 15, Banks 11, Fantinelli 9, Totè 6, Withers 5, Aradori 4, Baldasso 3. All. Dalmonte

Happycasa Brindisi: Bostic 20, Krubally 14, Perkins 13, Udom 11, Bell 10,  Willis 7, Visconti 7, Thompson 5, Gaspardo 4, Motta 4. All. Vitucci

 

Arbitri: Martolini, Sardella, Noce

 

QUINTETTI INIZIALI

Fortitudo Bologna: Saunders, Fantinelli, Withers, Hunt; Banks

Brindisi: Willis, Gaspardo, Bostic, Perkins, Thompson

 

TIRI LIBERI: Fortitudo 4/8, Brindisi 10/14

TIRI DA DUE: Fortitudo 22/43, Brindisi 23/37

TIRI DA TRE: Fortitudo 7/21, Brindisi 11/31

RIMBALZI OFFENSIVI: Fortitudo 5, Brindisi 16

RIMBALZI DIFENSIVI: Fortitudo 22, Brindisi 33

 

“Punti interrogativi” che sono scesi sulla squadra dopo il pesante ko di Milano. Così ha parlato Dalmonte alla vigilia di questo Fortitudo-Brindisi, lunch-match che apre la domenica di basket, e i biancoblu si augurano non sia un mezzogiorno di fuoco ma di avere risposte positive per continuare a inseguire il sogno playoff. Non c’è ancora Mancinelli, sul quale scende pure un velo di mistero (“Non è aggregato e non lo sarà ancora”, ha detto il coach fortitudino), ma gli altri sono tutti arruolati, compreso Withers (all’andata 24 punti e 6/ da tre, miglior prestazione della stagione) che sarà l’unico “4” a disposizione, poiché il classe ’98 Lazar Lugic, in prova a Bologna, non è stato tesserato. Tra le file ospiti invece non c’è Harrison, pezzo pregiato del mercato della Happy.

Ritmi subito altissimi sin dall’inizio con ribaltamenti continui da una parte e dall’altra: a 3 dal termine Vitucci chiama il primo time-out della contesa quando Hunt ha messo il 18-14 per i suoi, figlio di errori dai liberi degli avversari, da una manovra veloce e corale della Fortitudo e dalla resistenza a un avversario che attacca distribuendo i punti soprattutto tra Perkins e Willis, e tira da tre con il 2/5 contro lo 0/1 dei padroni di casa. Che hanno in Hunt e Saunders i due più grandi protagonisti: il primo sale a 9 punti personali con 4/5 da due mandando a +6 i suoi. Willis dimezza lo svantaggio con il 3/7 da tre e 7 punti personali, e Thompson prima da dentro l’area e poi da fuori, mette un parziale di 5-0 che porta a fine primo quarto Brindisi sopra di 1. Il time-out, evidentemente, ha avuto i suoi effetti.

Chi appare totalmente fuori fase è Banks: mancano i punti e i tentativi sono senza logica. Il parziale di Brindisi si allunga a 10-0, con 4/10 da tre contro il 0/4 dei padroni di casa con solo Udom, di quelli in campo, ancora a secco. Mentre Hunt continua a predicare nel deserto, andando in doppia cifra, Visconti si aggiunge al banchetto delle triple per il 23-34 e arriva poi finalmente la prima tripla di casa con Toté. Ma i cambi di gioco continui degli ospiti mettono in crisi la Fortitudo, quando anche Bostic infila la tripla del +13, massimo vantaggio di Brindisi, addolcito solo dalla tripla di Banks. Si va all’intervallo sul 34-48 con un 8/18 di Brindisi da tre e un illusorio avvio fortitudino. Ma soprattutto, un Aradori impalpabile: 0/0 da due, 0/1 da tre e un solo punto frutto di un libero.

La ripresa inizia con Brindisi che attacca il canestro e fatica a concludere per errori veniali o buone chiusure altrui, ma Bostic infila la tripla del 32-51 prima che la schiacciata di Saunders (a proposito, perché Dalmonte lo ha tolto nel secondo quarto dando il via allo show brindisino?) tiene in partita i padroni di casa. Che restano però stabilmente a -13 quando Brindisi porta le triple a 9/20 e la Fortitudo è incapace di costruire e manovrare, oltre a difendere in modo disordinato lasciando ampia libertà ai tiratori ospiti. Il rendimento di Saunders, dimostra ancor di più l’errore di Dalmonte nel non lasciarlo in campo: 7/10 da due, e 15 punti. Il passivo al termine del terzo periodo è pesante: -18.

Il risveglio di Banks arriva in ritardo: due triple per 8 punti personali. Ma è una magrissima consolazione, perché dell’ultimo quarto c’è ben poco da dire: se non che Baldasso a metà tempo mette i suoi primi punti, una tripla dopo un altro zero assoluto alla casella conclusioni e realizzazioni, altro dato emblematico. Si affrontavano le due squadre con la peggior media di tiri liberi: lo score finale, oltre al 70-95 di punteggio, dice 10/25 da tre per gli ospiti. Forti loro, ma in troppi sono mancati tra i biancoblu. Brindisi infila la quarta vittoria nelle ultime cinque di campionato, e il ko di coppa contro l’Hapoel di mercoledì è stata poca cosa. Per Dalmonte invece, quei punti interrogativi sono tutt’altro che svaniti…

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