Fortitudo Bologna
Cuore Fortitudo, che vittoria al Paladozza! Battuta Forlì 81-72
Al Paladozza il derby Fortitudo-Forlì è 40′ di pura battaglia: la spuntano i padroni di casa nel finale, con un Anumba decisivo
FLATS SERVICE FORTITUDO BOLOGNA 81 – 72 PALLACANESTRO FORLÌ 2.015 (19-15;23-20;15-21;24-16)
Flats Service Fortitudo Bologna: Braccio ne, Harris 15, Sarto 12, Anumba 8, Della Rosa 8, Sorokas 15, Guaiana 7, Fantinelli 11, Mazzola ne, Moretti 5, Gamberini ne. All. Caja
Pallacanestro Forlì: Allen 7, Gazzotti, Tavernelli ne, Gaspardo 14, Masciandri, Del Chiaro 6, Berluti, Aradori12, Harper 15, Pinza 3, Pepe 15. All. Martino
In primis, complimenti a Charalampos Lykogiannis per aver seguito il nostro consiglio e a Federico Ravaglia per aver accompagnato l’amico al Paladozza. Detto questo, il povero terzino del Bfc avrà rimpianto le belle partite delle sue Olympiakos e Panathinaikos, visto il basket bruttino andato in scena in un’onesta domenica sera. Alla fine la vince la Fortitudo, con il solito Sorokas in versione Batman e un inedito Anumba a fare da Robin, visto che i rimbalzi e i canestri decisivi li mette dentro proprio lui. Bene anche Harris, efficace, e alla fine l’unica cosa da dire è che, al netto di tutto, questa Fortitudo sa premere sull’acceleratore quando ci sono fiato e gambe a supportarla.

Charalampos Lykogiannis e Federico Ravaglia al Paladozza (©Fortitudo Pallacanestro)
La cronaca di Fortitudo-Forlì: primo tempo
Quintetti iniziali:
Fortitudo Bologna: Fantinelli, Della Rosa, Sarto, Anumba, Sorokas
Pallacanestro Forlì: Harper, Allen, Del Chiaro, Pepe, Gaspardo
Sulla falsa riga di Cento, il primo cesto della gara biancoblù lo firma Anumba, spedito nuovamente in quintetto. Seguono 3′ minuti di basket quasi sott’acqua, ritmi bassi, solito silenzio sugli spalti acceso ogni tanto dai punti (pochini) della Effe. Bollano Della Rosa e Fantinelli dalla lunga, Forlì si gioca la carta Aradori, che si becca uno scroscio d’applausi, e la Fortitudo risponde facendo muovere a Harris i suoi primi passi. La sintesi è pressocché nulla dall’uno e dall’altro, con l’unica giocata da highlight è il canestro e fallo conquistato da Fantinelli sul gong del primo quarto, che vale il 19-15 dopo 10′ di gioco.
Battesimo di Harris al ferro, stoppata di Fantinelli, i primi minuti dell’Aquila del secondo quarto sono quasi (quasi) da scuola basket, con Forlì a metterci il suo per finire in meno di 2′ sul -13: si scuote un poco la banda romagnola, che si rifà sotto fino al -5. Moretti sembra esser tornato a rodmanare come nelle prime gare della stagione, con un assist che sa di pallacanestro del futuro a Sorokas allo scadere dei 24″, e alla fine dei contri Harris non sembra tanto diverso rispetto al compagno che sostituisce: letture giuste, gioco vicino al ferro, poco fumo, tanto arrosto, liberi (sdeng) a parte. Finisce l’idillio con la sua uscita accompagnato dai medici biancoblù, ennesimo segno della croce fortitudino, ma è comunque 42-35 a metà gara.

Paulius Sorokas e Jordan Harris (©Fortitudo Pallacanestro)
Secondo tempo
La sciarpa regalata dalla Fossa dei Leoni sblocca Aradori, mentre Harris, dopo la mesta uscita di scena, rientra sul parquet. Fiu. Ci mette poco più di un minuto Forlì a riaprire tutto, mentre la Fortitudo si impantana davanti, come accaduto a Cento. La schiacciata di Harris fa tirare l’ennesimo sospirone collettivo, ma pare chiaro che servirà stringere i denti dopo la tripla di Pepe che vale il -1. Ancora Harris a segnare e a chiamare timidamente la Fossa, poi Guaiana stappa un buco dalla lunga lungo una vita, ma la realtà è che la Fortitudo gira male, poco, e all’ultimo giro di lancette è Forlì a portarsi sopra. Coast to coast di Fantinelli, che permette all’Aquila di rimettere il naso avanti (57-56) alla penultima sirena.
Stoppata di Guaiana e tripla di Sorokas, la Fortitudo rientra sul parquet con un volto ben diverso rispetto al quarto precedente. Il ragazzone lituano sale di giri ma Forlì sembra essere in grado di segnare anche da centrocampo, tanto è precisa la mira biancorossa. 65-65 di Pepe senza senso, poi Aradori colpisce dalla distanza per il primo -3 della Effe che fa imbestialire Caja. Diventa tutta una bolgia e tutto un punto a punto, con Sarto che bolla quando serve e Anumba che zompa correggendo l’errore da 3 di Fantinelli: 78-72 con 52″da giocare, poi cattura il rimbalzo che vale la resa di Forlì. Tripla di Della Rosa, e non c’è proprio più niente da dire: 81-72, si torna a vincere.

Simon Anumba e Gianluca Della Rosa (©Fortitudo Pallacanestro)
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