Fortitudo Bologna

Della Rosa: «Dicembre mese tosto, ma le grandi squadre si vedono in trasferta»

L’arrivo in Fortitudo, le difficoltà e la crescita nell’ultimo mese: il play Gianluca Della Rosa si racconta al Carlino

Pubblicato

4 giorni fa

1 Dicembre 2025

Elisa Fiorini

Gianluca Della Rosa crediti Fortitudo Pallacanestro

Gianluca Della Rosa (©Fortitudo Pallacanestro)

Uno dei (tanti) volti della crescita della Fortitudo è di certo Gianluca Della Rosa. Arrivato in estate nel mondo biancoblù, il pistoiese doc ha impiegato qualche tempo per adattarsi alla squadra di Caja, ma adesso non solo è una delle chiavi d’attacco del gioco dell’Aquila, ma anche portatore di entusiasmo, sorrisi, positività. Intervistato da Filippo Mazzoni sulle colonne del Carlino, Gianluca Della Rosa ha raccontato le ultime emozioni in maglia Fortitudo.

L’intervista di Gianluca Della Rosa

Come sta andando? «Mi sto ambientando sempre meglio: va alla grande. Dopo 8 anni a Pistoia ci ho messo un po’, ma sono in una realtà gloriosa e storica e mi trovo davvero molto bene».

La sua crescita ha portato anche alla crescita della squadra. «Stanno arrivando dei bei risultati, anche se con qualche inciampo. Siamo comunque in corsa per le nostre aspettative. Dicembre sarà un mese importante».

Quella con Avellino che partita sarà? «Hanno tanti giocatori di talento che possono farci canestro, e il cambio allenatore porta sempre con sé una scossa. Sarà tosta, ma tutte le trasferte in un campionato del genere lo sono. Starà a noi non farli accendere e contenerli difensivamente».

Gianluca Della Rosa (©Fortitudo Pallacanestro)

Dicembre sarà un mese impegnativo per voi. «Giocheremo più fuori casa che al Paladozza, ma le grandi squadre si vedono in trasferta: questo momento della stagione sarà molto importante. Non amo guardare la classifica, i conti si fanno alla fine in un campionato del genere».

La sua tripla a Forlì ha chiuso la gara. «Non abbiamo giocato benissimo, ma l’abbiamo chiusa con la compattezza di squadra. Anumba ha segnato un canestro fondamentale, io alla mia tripla ho esultato come un pazzo. Mi sono gasato, giocare davanti ai nostri tifosi non è da tutti».

Gianluca Della Rosa (©Fortitudo Pallacanestro)

Cosa vuol dire giocare al Paladozza? «Il pubblico qui conosce e ama la pallacanestro, e per chi vive di basket come me questo è il massimo. C’è competenza ma soprattutto passione, qualcosa di raro, o forse unico».

A Pistoia era molto emozionato. «Meno male che abbiamo avuto l’infrasettimanale, così non ho dovuto pensarci troppo! É stato strano tutto, mi tremavano le gambe, ma l’affetto del pubblico e il rivedere i miei amici mi hanno fatto emozionare. Anche giocare contro mio fratello Tommaso è stato bellissimo e un grande orgoglio per la nostra famiglia» ha concluso Della Rosa.