Seguici su

BasketFortitudo Bologna

La Fortitudo lotta ma non basta: Rimini vince 83-68

Avvio brillante dei biancoblù, poi la Dole prende in mano la gara con continuità e precisione dall’arco. Ogden e Marini firmano l’allungo decisivo: alla Effe non basta la reazione nel terzo quarto.

Pubblicato

il

Dole Basket Rimini - Fortitudo Flats Service Bologna (©Fortitudo Flats Service Bologna)
Dole Basket Rimini - Fortitudo Flats Service Bologna (©Fortitudo Flats Service Bologna)

DOLE BASKET RIMINI 83-68 FLATS SERVICE FORTITUDO BOLOGNA (20-23, 28-15, 11-18, 24-12)

Dole Basket Rimini: Mark Ogden 29, Giovanni Tomassini 15, Pierpaolo Marini 13, Davide Denegri 9, Gora Camara 8, Alessandro Simioni 5, Luca Pollone 2, Giacomo Leardini 2, Valentin Georgescu 0, Assane Sankare 0, Thomas Della chiesa 0. All. Dell’Agnello.

Flats Service Fortitudo Bologna: Gianluca Della rosa 15, Alvise Sarto 12, Paulius Sorokas 10, Lee Moore 9, Simon Anumba 7, Samuele Moretti 6, Vincenzo Guaiana 6, Matteo Imbro’ 3, Niccolo De vico 0, Federico Gamberini 0. All. Caja.

Qui le statistiche complete

Non basta un avvio brillante né l’ennesima prova di carattere per espugnare il Flaminio. La Fortitudo parte forte, gioca un primo quarto di grande qualità e resta a lungo in partita, ma alla distanza deve arrendersi a una Rimini più continua, più lucida nei momenti chiave e capace di colpire con precisione dall’arco. L’83-68 finale premia la Dole, trascinata da uno straordinario Mark Ogden, MVP, e da un gruppo che cresce col passare dei minuti. Per la squadra di Attilio Caja resta il rammarico per i blackout offensivi e per un break subito a cavallo dell’intervallo che indirizza definitivamente l’inerzia del match, nonostante i ripetuti tentativi di rimonta nella ripresa.

Dole Basket Rimini - Fortitudo Flats Service Bologna (©Fortitudo Flats Service Bologna)

Dole Basket Rimini – Fortitudo Flats Service Bologna (©Fortitudo Flats Service Bologna)

La cronaca di Rimini-Fortitudo: primo tempo

Quintetti iniziali:

Dole Basket Rimini: Marini, Denegri, Ogden, Pollone, Camara.

Fortitudo Bologna: Della Rosa, Imbrò, Sarto, Anumba, Sorokas.

Alle due tripla di Della Rosa risponde due volte Marini: two men match nei primi due minuti di gioco. Nei primi 3′, la Effe sembra dimostrare di aver imparato la lezione di Monza: altra tripla di Sarto e percentuali perfette. Liberi e altri canestri, ma soprattutto una difesa eccellente: la Effe è aggressiva e va sul 5-13, primo parziale positivo per i Caja’s. Quando sembra un momento d’oro per trovare l’allungo, mini break riminese di 5-0 che permette ai padroni di casa di restare aggrappati al risultato. Della Rosa però è on fire questa sera e con una tripla un pò fortunosa regala il nuovo +8 ai suoi, seguito poi da un meraviglioso appoggio di Sorokas. Attacco paziente nel primo tempo della Fortitudo, che approfitta dei ritardi in difesa continui della squadra di Dell’Agnello per trovare un vantaggio convincente (10-20 dopo 7 minuti). Tuttavia, i romagnoli non stanno a guardare e in pochi minuti realizzano (con complicità di Ogden e Leardini) un parziale di 10-0 che vale la nuova parità. Sulla tripla di Anumba però la Effe riesce a chiudere uno scoppiettante primo quarto 20-23.

Secondo quarto

Bersaglio grosso di Denegri in avvio di secondo quarto: nuova situazione di parità. Si susseguono una serie di canestri di Moretti, Moore (6 di fila), Sorokas e dall’altro lato Ogden (7 in fila): le due squadre seguono un ritmo rapidissimo e segnano a raffica, con ottime percentuali a infuocare il Flaminio. Si gioca a botta e risposta: entrambe le parti mantengono una buona frequenza offensiva, ma senza trovare un primo allungo. La musica cambia però quando, spinta dal suo pubblico, la Dole riesce a ritrovare il nuovo vantaggio con la tripla di Marini: 36-35. Poco dopo, con un paio di canestri di Ogden e Pollone, la squadra di Dell’Agnello prova a scappare. E ci riesce, perchè i Caja’s non riescono a entrare dentro l’area biancorossa per diversi minuti, e quando arriva al tiro il pallone viene sputato dal ferro. Sulla tripla di Tomassini si chiude il primo tempo: all’intervallo lungo 48-38 in favore di Rimini, salita in cattedra dopo il blackout biancoblù.

Dole Basket Rimini - Fortitudo Flats Service Bologna (©Fortitudo Flats Service Bologna)

Dole Basket Rimini – Fortitudo Flats Service Bologna (©Fortitudo Flats Service Bologna)

Secondo tempo

Palla persa in avvio da Anumba: dopo un buon inizio di partita, la Effe sembra perdere gradualmente concentrazione. Nessun canestro biancoblù per quasi tre minuti, complici numerose imprecisioni da sotto i tabelloni. Poi, senza ritmo, arrivano due triple di Della Rosa e Guaiana e da qui la Effe sembra poter ripartire, ma Moretti decide di fare la follia dal pitturato commettendo antisportivo. Rimini rimane così sempre intorno alla doppia cifra di vantaggio, anche grazie a uno strepitoso Marini. Inerzia tutta romagnola, ma senza annunciarlo risorge in un amen la Fortitudo: tre triple biancoblù e la squadra di Caja ricuce ancora una volta, tornando a un solo possesso di distanza. Ancora tutto da giocare negli ultimi 10′: 59-56.

Moore subito e -1 Fortitudo, poi Sorokas con grande pazienza: sorpasso di grande cuore della Fortitudo. Segue però Tomassini e porta nuovamente avanti la Dole, poi lo segue anche Marini ricacciando ancora indietro i biancoblù sotto di tre possessi. La Effe prova a restare a contatto, ma rimane distante a causa del festival da tre punti dei romagnoli. A cinque minuti dalla fine, comanda la squadra di Dell’Agnello di 9. I biancoblù non mollano e provano a essere maggiormente aggressivi difensivamente, aggrappandosi ad un maestoso Della Rosa. Ci prova fino all’ultimo la Effe ma il divario è troppo alto ed a 2′ dalla fine la squadra di Caja è costretta ad arrendersi ad uno straordinario Mark Ogden. La Fortitudo perde così ancora in trasferta contro una Rimini più compatta: al Flaminio finisce 83-68.

Google News Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
SEGUICI

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *