Fortitudo Bologna
Fantinelli: «Lo spirito di gruppo è la chiave per grandi risultati»
Il capotano della Fortitudo Matteo Fantinelli rilancia i biancoblù: la promozione passa dall’amalgama della squadra
Ambizione, carattere, leadership. Sono questi 3 degli ingredienti che tengono Matteo Fantinelli ancora saldamente ancorato alla Fortitudo Bologna dal 2018, unico superstite della passata stagione e capitano, bandiera e simbolo dell’Aquila. Catturato dai microfoni nel Media Day biancoblù, alla viglia dell’esordio in amichevole contro Rieti, Fantinelli ha tracciato la linea del percorso della Effe fino a oggi.
Le parole di Matteo Fantinelli
Come sta? «Sto bene, sono passati 40 giorni dall’operazione, serve ancora un po’ di pazienza per essere al top della forma per fare in modo che i dolori post-operatori passino ma sono contento di essere già arruolabile e a disposizione del coach».
Domani la prima amichevole a Rieti. «Fa caldo e sarà un buon test di prova anche per vedere in che condizioni siamo. Ci andiamo in un buon momento, dopo settimane molto intese con carichi importanti. Si vedrà se le basi che abbiamo gettato vanno bene e se siamo sulla giusta strada».
Matteo Fantinelli durante il raduno della Fortitudo (©Marco Melotti – Fortitudo Pallacanestro Bologna 103)
Sei l’unico superstite della promozione. «Da quando solo a Bologna mi sono sempre sentito responsabilizzato, è inutile che spieghi quanto mi faccia piacere restare qua. Certo, in un’annata del genere, con solo ragazzi nuovi, il mio ruolo è anche quello di fargli capire quanto è importante vestire questa maglia e i valori che ci portiamo dietro. Il mio lavoro sarà però semplicissimo, sono tutti bravi ragazzi che si impegnano duramente».
Che campionato aspettarsi? «Parlare ad agosto è difficile, si vedrà dalla Supercoppa e dalle prime di campionato. Ci sono squadre che a livello di organico sono molto avanti come Verona, Rimini e Scafati, già costruite per il salto di categoria. Come abbiamo imparato due anni fa, grazie allo spirito di gruppo e alla squadra si possono raggiungere grandi risultati. Speriamo di ripetere un’annata del genere, chiaramente tutto passa dal lavoro quotidiano in palestra».
Il suo alter ego sarà Della Rosa. «Per il momento il rapporto è stupendo, è un ragazzo super e siamo così tanto ambivalenti che credo che il coach ci utilizzerà in base a ciò di cui necessita la partita. Non ci saranno mai problemi, peraltro andiamo d’accordissimo, usciamo insieme, da quel punto di vista non ci saranno problemi».
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