Seguici su

Fortitudo Bologna

Fortitudo corsara, a Pistoia vincono i biancoblù 76-81 con un Sarto da 32 punti!

L’Aquila trascinata da un super Sarto torna a vincere in trasferta. Al PalaCarrara di Pistoia la Fortitudo porta a casa 2 punti d’oro

Pubblicato

il

Vincenzo Guaiana crediti Fortitudo Pallacanestro
Vincenzo Guaiana (©Fortitudo Pallacanestro)

ESTRA PISTOIA BASKET 2000 76-81 FLATS SERVICE FORTITUDO BOLOGNA (17-17;12-17;23-30;24-17)

Estra Pistoia Basket 2000: Gallo 5, Stoch ne, Alessandrinj 8, Dellosto ne, Campogrande 6, Knight 23, Pinelli ne, Saccaggi 4, Agostini ne, Magro, Johnson 26, Zanotti 4. All. Della Rosa

Flats Service Fortitudo Bologna: Moore 22, Sarto 32, Anumba ne, Della Rosa 5, Sorokas 14, Guaiana 3, Fantinelli, Mazzola 5, Moretti, Gamberini ne. All. Caja

Qui le statistiche complete

Sembrava vinta, poi persa, poi vinta, e chissà in quanti, stasera, avranno visto gli ultimi 2′ di gioco con le mani davanti agli occhi, non avendo il coraggio di guardare la sparatoria dalla lunga di Pistoia. Alla fine la vince la Fortitudo, brutta, sporca e cattiva, trascinata da un Sarto in versione Ray Allen (32 punti finali) e un dominio totale a rimbalzo (43 contro 31), col rientrante Mazzola in doppia cifra. Promossi e bocciati, sì, ma la gara di stasera, finalmente, porta con sé nuovi punti in trasferta e, soprattutto, l’ennesima conferma degli attributi di quest’Aquila.

La cronaca di Pistoia-Fortitudo: primo tempo

Quintetti iniziali:

Fortitudo Bologna: Fantinelli, Moore, Sarto, Mazzola, Sorokas.

Pistoia Basket 2000: Saccagi, Campogrande, Knight, Johnson, Zanotti

Mazzola (con meno baffo, peccato) subito catapultato in quintetto, si inizia con le mani calde da 3 e freddissime da sotto al ferro, una vera e propria sparatoria da ambo i lati. Nulla da segnalare se non una spasmodica voglia delle due squadre di tirare da più lontano possibile e a Caja uscirebbe il fumo anche dalle narici, se solo fosse una locomotiva e non un allenatore. Dentro un applauditissimo Della Rosa, Sarto e Guaiana sfoderano guanti di velluto dalla distanza, Pistoia non si spaventa e il primo quarto si chiude su un salomonico 17-17, firmato di tabella da Johnson. 25 tiri da 3 complessivamente tentati nei primi 10′, non male.

Rientro nel segno di Moore, sale di giri la difesa della Fortitudo e d’un tratto Pistoia fatica sette camicie anche solo per trovare il tiro. Il primo canestro per i padroni di casa arriva dopo 3′ abbondanti, si corre forte ma il ferro pare grande come la cruna d’un ago. Ricominciala tiritera dalla lunga, che prevede il fatto di sparare più o meno qualsiasi cosa si avvicini all’arco. Quarta tripla per Sarto, più preciso delle madri nel lanciare le ciabatte, ma il terzo fallo di Fantinelli fa suonare la prima sirena d’allarme biancoblù. Ultimi 2′ all’insegna del caos, Sorokas si risveglia dalla distanza e si va alla pausa lunga sul +5 Fortitudo (29-34).

Matteo Fantinelli crediti Fortitudo Pallacanestro

Il capitano della Fortitudo Matteo Fantinelli (©Fortitudo Pallacanestro)

Secondo tempo

7-0 immediato della Effe targato Sarto-Sorokas, col lituano bravo nel salire l’ascensore e a non avvilirsi sugli errori precedenti. Primi punti anche per il figliol prodigo Della Rosa, che da 9 metri mette il +14 biancoblù, e ricomincia la dieta offensiva di Pistoia, che cade spesso e volentieri nel tranello di Sarto, bravo nel conquistarsi per due volte il fallo sulla tripla. Alla fine il peggior avversario della Fortitudo si rivelano i falli (Guaiana 4 e Fantinelli-Della Rosa 3) e uno Knight bravo nello sfruttare le ali dell’entusiasmo del PalaCarrara, sold out. Entrerebbero anche i cocomeri se Pistoia li scagliasse da 3, la Fortitudo barcolla ma non si piega spanierando anche i tiri che sembravano passaggi, 23-30 di parziale e si va alla penultima sirena sul 52-64.

Benedetto il giorno in cui Sarto decise di giocare a basket e non a padel, ma Moretti è meno a suo agio sul parquet della sottoscritta durante il suo colloquio orale di maturità e alla fine dei conti Pistoia ha davvero poca voglia di mollare, restando saldamente incollata ai calcagni della Fortitudo. Seneca Knight ha le sembianze dei Monstars in Space Jam e il vantaggio dell’Aquila si riduce a 3 punti, con Sarto che si vede fischiare un fallo con la testa arpionata dall’americano. Moore ci mette lo zampino e firma il +4 e rubata, ma la persa a 30″ alla fine si trasforma con l’ennesima tripla di Knight, che rimanda agli ultimi 13″ il verdetto finale. 2 su 2 per Sarto dalla lunetta, raddoppia Moore, finisce 76-81, andate in pace.

Google News Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
SEGUICI

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *