Basket
Fortitudo-Brescia (gara 5): le parole dei protagonisti – 24 giu
BONICIOLLI – “Complimenti a Brescia che con pazienza ed investimenti ha costruito una squadra che ha meritato di vincere questo campionato. Sono stati un grande esempio di programmazione. Faccio i complimenti a tutti, a partite dal mio collega Diana. Se quest’anno siamo entrati da neopromossi, l’anno prossimo lo faremo da favoriti. Adesso dobbiamo vederci con la società per definire alcune linee guida per il futuro. Ringrazio tutti per questa opportunità. Adesso servirà chiuderci in palestra per migliorare ancora. Spero di avere maggior fortuna l’anno prossimo, ma non bisogna pensare solo all’infortunio di Flowers. Abbiamo perso altri giocatori nel corso della stagione. Se ci sono due giocatori che hanno inciso sulla serie sono stati Moss e Bushati. Rimarrà sempre il dubbio relativo all’assenza di Flowers, con lui magari sarebbe cambiato qualcosa. Bisogna essere consapevoli che fare tutto e subito non si può. Per poter definire il mio un grande lavoro bisogna andare in A1. Mi auguro di poter completare il ciclo l’anno prossimo, Una squadra come questa passa da un giocatore che ci dia garanzie, come lo è stato Fernandez per Brescia”.
DIANA – “È stata una finale bellissima. Complimenti alla Fortitudo che ha meritato sul campo di arrivare a giocarsi la promozione a gara 5. Mi sento come Lippi nel 2006, vincere la quarta gara cinque dopo una gara quattro persa in quel modo, è sintomo che siamo una grande squadra. La mia dedica va a mia moglie e a mia madre. Ringrazio Sandro Dell’Agnello, la persona che mi ha portato a Brescia cinque anni fa, e il presidente Bragaglio. Avevamo sofferto la pressione e l’aggressività della Fortitudo, e per questo serviva aggredirli e correre più di loro. Non ho mai avuto paura di perdere, perchè giocare la quinta in casa ti dà sicurezza”.
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